Capitolo 6

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F: Aspetta qui per un minuto e stringi le mie mani fino all'infinito che se ti guardo io non ci credo che da domani sarà tutto cambiato e non ci vedremo più. Quando in fondo l'eternità per me sei tu.

Io: Grazie prof, non doveva rimanere qua per colpa mia, Anita e Libero la staranno aspettando.

F: Gaia ti ho detto che quando siamo soli puoi chiamarmi Fabrizio, o Fab, o semplicemente Bizio e non mi dare del "lei".

Io: Okay, semplicemente Bizio.

F: Noto che ti sei ripresa hahaha.

Io: Eh si, ora devo andare, grazie mille Bizio.

F: Ehy ehy dove vai? Dove abiti? Ti accompagno io!

Io: Abito a mezz'ora da qua, non fa niente, camminare non mi farà male.

F: Insisto!
Comunque Libero e Anita sono da Giada.

Io: Non voglio recarti disturbo.

F: Ma che disturbo, vieni su.

Mi prende per mano e mi aiuta ad alzarmi, mi pulisco e ci abbiamo verso la sua macchina.

F: Dai stavo pensando che potremmo fare un duetto, ho saputo che a breve avrete un mini concerto la a scuola.
Ho chiesto al preside se potevamo fare una canzone assieme.

Io: Oh, mi piacerebbe molto.

F: Che canzoni volevi portare?

Io: Pensa e Sono solo parole.

F: Allora farai una terza canzone.
Decidi tu quale.

Io: L'eternità.

F: Perfetto, però vorrei fosse una sorpresa per tutti quindi a scuola non possiamo provare.

Io: Quindi dove potremmo provare?

F: Che ne dici di casa mia? Abbiamo tutte le comodità, la sala registrazione, le chitarre e tanto altro.

Io: Va bene, sempre se non rec...

F: Basta, non mi disturbi affatto!

Dopo altri 20 minuti siamo arrivati davanti a casa mia, levo la cintura di sicurezza e saluto Fab.
Corro a casa e caccio un urlo così forte che i vetri hanno tremato.
Sono così felice che nulla e dico nulla può farmi rintristire.

Spazio me

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~La musica tra noi~ Fabrizio Moro Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora