Serata tra amici

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Erano ormai passate settimane dall'inizio delle vacanze.
Tom, Edd e Matt si vedevano ogni sera per guardare film o semplicemente per passare del tempo assieme, Tord invece non si presenrava mai ha quelle serate.Tom aveva notato ormai da giorni che tra Matt e Edd era cambiato qualcosa ma non ci faceva tanto caso notava solo il fatto che a nessuno dei due mancasse la  presenza del norvegese, ma a Tom sembrava di sentire ogni secondo che passava. Gli mancava veramente? Perché poi? Lo odiava veramente? Troppe domande, Troppe domande senza risposta, Tom era confuso non sapeva cosa fare si sentiva vuoto, per distrarsi decise di ascoltare un po' di musica, posò le sue cuffie ,sulla sua testa, che sembrava adattarsi perfettamente alle orecchie.
Ad un tratto il ragazzo sentì qualcuno suonare al campanello, Tom si alzò, sfiló le cuffie e si recò alla porta, era Edd. "Hey Tom devo chiederti una cosa" Il ragazzo ormai incuriosito alzò un sopracciglio "cosa?" "Ho parlato con Tord e-" Tom infastidito lancio uno sguardo assassino e rispose "Edd lo sai che non voglio sapere nulla di lui" "Tom è solo c-" " A Tord non interessa niente di noi, neanche risponde ai messaggi ne si presenta alle nostre serate!" "SE LA SMETTI DI INTERROMPERMI MAGARI TI SPIEGO!" urlò Edd infastidito, a quel punto Tom tacque  "Si trovava in vacanza in Norvegia e il suo telefono era rotto, oggi è tornato quindi stasera sarà presente alla nostra serata" Tom sentì le parole del suo amico e ne rimase esterrefatto "quindi, Tom, stasera Tord può venire vero...?" Tom sbuffò mise le mani in tasca e sussurrò un semplice "si" infondo sapeva bene che voleva più di chiunque altro rivedere il norvegese.
Calò la sera, Tom era pronto per la serata, indossava una semplice T-shirt grigia dei jeans neri con le scarpe a scacchi neri e bianchi, tutto accompagnato da un abbinamento di vari accessori , un bracciale a scacchi neri e bianchi e una piccola collana con una targhetta, era pronto. Suonarono al campanello, erano Edd Matt e Tord nascosto dietro i due, indossava una semplice T-shirt bianca dei pantaloni neri e delle scarpe del medesimo colore. Tom guardò con uno sguardo di sfida Tord che ricambio, sembravano già sul punto di incominciare una rissa che conoscendoli per Edd e Matt non era una novità, Edd per evitare di causare una rissa ruppe il silenzio dicendo "ragazzi oggi non mi va di stare a casa ci facciamo un giro?" Matt lo guardo " ma Edd tu avevi portato un fil-" Il ragazzo tappò la bocca a Matt prima che potesse dire altro "Allora tutti d'accordo?" "Per me va bene" esclamò Tord, Tom sbuffò " E che si fa fuori?" Ba guarda secondo te?" Esclamò il castano ridacchiando, Tom era infastidito un altra battuta e si sarebbe ritrovato con le mani addosso a Tord, ma cercava di trattenersi. I quattro ragazzi uscirono di casa e si incamminarono "mi spiegate cosa facciamo ora?" Commentò Tom, Matt si guardò in tordo "Ragazzi un negozio di giocattoli ci andiamo perfavore"  "Cosa, neanche per sogno" dissero contemporaneamente Tom e Tord, i due si guardarono con uno sguardo di sfida, "tranquilli lo porto io al negozio voi potete andare avanti" commentò Edd "grazie! Allora andiamo!" Matt prese per mano Edd e lo trascinò nel negozio. Rimasero soli Tom e Tord "che si fa?" Esclamò Tom, "ma tu sai dire solo questo?" Ridacchiò Tord "problemi?!" Il ragazzo non rispose non voleva ne iniziare un litigio ne farsi altri problemi. " la c'è una panchina ci mettiamo seduti?" Tom annui  con la testa. I due ragazzi si misero seduti "quindi tu per tutto questo tempo eri in Norvegia?" Chiese Tom con tono timido "Si, in realtà dovevo rimanerci per tutta l'estate ma quel posto mi annoia" cadde il silenzio i due rimasero nel buio a guardarsi , Tom sentì un lieve rossore sulle guarce, che cercò di scacciare via invano, il ragazzo non aveva mai capito il suo vero orientamento sessuale, non capiva, sapeva solo che quel ragazzo gli provocava un nodo alla gola che gli impediva di parlare. Ad un tratto uscì dal negozio saltellando Matt ,con in mano due buste piene di giocattoli peluche e cose per la sua collezione, seguito da Edd, "ma ti sei comprato tutto il negozio?" Ridacchiò Tord  "lascia stare il mio portafoglio chiede pietà" esclamò Edd "scusami ma non mi bastavano i soldi" disse con tono un po' triste Matt " no tranquillo era per dire" lo rassicuró Edd, "cavolo sono già le 22:00" esclamò Tom "di cosa ti preoccupi siamo nelle vacanze in più viviamo tutti e quattro da soli" sbuffò Tord "non significa che dobbiamo rientrare tardi!" Lo contraddì Tom "Sei sempre il solito noioso" "come ti permetti bastardo!" "Bastardo non lo dici a me capito?" " e secondo te io ti do retta?" Ridacchiò Tom, Tord stava ad un passo da Tom poteva prenderlo e picchiarlo senza problemi ma non voleva qualcosa lo bloccava, il suo sguardo? "Fai quello che ti pare io me ne torno a casa" "vai al diavolo Tom" a quelle parole il ragazzo si girò di scatto e tiro un pugno al castano, ragazzi basta!" Cerco di fermarli Edd invano, Tord non se la sentiva di picchiare Tom ma a quel punto era costretto tirò un altro pugno "ho detto di smettere!" Urlò di nuovo Edd, i ragazzi si fermarono, "ora basta torniamo a casa mi sono stufato!" Ognuno tornò a casa sua Tom e Tord con solo qualche livido in più.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto ovviamente vi chiedo di commentare anche per darmi dei consigli, il prossimo capitolo lo pubblicherò o domani o anche entro stasera

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