Amore O Odio

Questo È Un Addio?

Erano le cinque di mattina, Tom non aveva dormito per tutta la notte, si sentiva a pezzi completamente vuoto, alla fine decise di aprire la porta per controllare, il ragazzo non riusciva a trattenere le lacrime, vicino alla porta c'era Tord indossava una divisa color blu e sotto si riusciva ad intravedere la sua solita felpa rossa, non riusciva a credere che Tord stesse veramente tornando in Norvegia. Tom notò subito che accanto alla sua porta c'era una lettera, il ragazzo la prese, dalla scrittura e la precisione sembrava proprio da parte di Tord:
(Lettera)
Ciao Tommy anche se ora penso proprio di doverti chiamare semplicemente Tom... Mi fa strano pensare che mentre tu starai leggendo questa lettera io sarò già su un aereo per tornare in Norvegia... Scusami se.... Non sono stato un buon amico, lo so che ora non ti fiderai più di me però... Ci tenevo a darti un addio per bene, ti ringrazio per tutti i momenti passati assieme... Sappi che io non ti ho mai odiato, e anche quando litigavamo io ero felice... Mi divertiva vederti arrabbiato.... Scusami se non ho scritto benissimo ma... Sai scrivere mentre si ha le lacrime agli occhi non è così facile... Ora vado... Addio Tom.

Quando Tom finí di leggerla Tord era già uscito di casa da un bel pezzo, il ragazzo non riuscì a trattenersi, si infilò la sua felpa e alzò il cappuccio che copriva la maggior parte del volto, corse giù per le scale con la lettera in tasca, aprí la porta ed uscì, non aveva la più pallida idea di dove fosse andato Tord finché non lo vide in lontananza inoltrarsi nel bosco, dove stava andando? Tom lo segui cercando di non farsi vedere. Dopo qualche minuto di camminata, Tord raggiunse due ragazzi, "Sei pronto capo?" "dobbiamo per forza farlo...?" io loro discorso fu interrotto da un rumore, era Tom che si era nascosto in un cespuglio, "c'è qualcuno?!" sussurrò Patrick "chiunque sia catturatelo!" esclamò Tord, Tom era nascosto, le sue gambe tremavano come non mai, cercava di non farsi notare finché non senti qualcosa toccargli il cappuccio ancora alzato della felpa, Tord aveva puntato la pistola sulla testa del ragazzo "chi sei? Perché ci stai spiando?" Tom rimase in silenzio "rispondi cazzo!", a quel punto Tom parlò "T-Tord sono io..." "Tom....?! Sei veramente tu... Cosa ci fai qui?" Tom si alzò "scusami Tord..." Tom diete un pugno al ragazzo che cadde a terra, velocemente incominciò a correre, non voleva avere contatti con Tord. Il ragazzo riuscì a raggiungere casa sua, era stordito in pieno ad un attacco di panico.
Passarono alcuni mesi, Tord non si era fatto più vedere e Tom aveva scelto di non condividere quello che era accaduto con Edd e Matt che continuavano a pensare che il ragazzo se ne fosse semplicemente andato.
Tom si sentiva ogni giorno più solo, vuoto, non riusciva a parlare si era completamente chiuso in se stesso.

Allora ragazzi, la storia ovviamente NON è finita il prossimo capitolo so già che mi occuperà un bel po' di tempo quindi abbiate pazienza :3 
Mi dispiace se il capitolo è corto ma il prossimo sarà abbastanza lungo quindi preparatevi >:3