I'll dream about you || Stiles Stilinski [COMPLETA]

Vendetta. 10.

PER FAVORE LEGGETE LA N.A. IN FONDO È IMPORTANTE.
Detto ciò buona lettura.
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VENDETTA

ven·dét·ta/

sostantivo femminile

1. Danno materiale o morale inflitto privatamente ad altri per pareggiare un danno o un oltraggio subìto: giurare v.; premeditare, macchinare la v.; fu ucciso per v.; si suppone che il movente del delitto sia la v.

2. Giusta punizione; nel linguaggio devoto, il castigo divino.

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Eravamo ancora tutti lì, immobili, a guardare i corpi delle ragazze inermi stesi atterra. Ci aveva raggiunti anche il padre di Allison, che nonostante il dolore, riuscì a prendere in mano la situazione.
«Dobbiamo inventarci una storia.» disse e poi proseguì «Non possiamo raccontare alla polizia degli Oni, o del Nogitsune o di qualunque altra creatura del cazzo.» si vedeva la rabbia nei suoi occhi.
Poi ci spiegò il piano: avremmo raccontato di aver visto dei ragazzi sospetti avvicinarsi ad Allison e Alice, di aver visto qualcosa simile ad un coltello e di non aver fatto in tempo ad andarle a difendere.
Mi venne da pensare che se gli esseri umani sapessero tutti dell'esistenza del soprannaturale sarebbe tutto più facile, ci sarebbero meno vittime e meno bugie da dire. Non era facile nascondersi e fingersi altro.
Quando Chris finì di raccontare il piano chiamarono la polizia, ma io non riuscii a restare. Quella sera non erano morte solo Allison e Alice, ma anche una parte di noi.
Mi allontanai dal gruppo, convinta di non essere seguita. Adesso più che mai non mi sentivo parte del branco.
«S-sofia?» mi sentii chiamare, mi voltai e vidi gli occhi azzurri di Isaac, velati dalle lacrime, guardarmi.
«Isaac.» risposi.
«Come stai?» mi chiese
«Come dovrei stare secondo te? La mia migliore amica è morta è l'ultima volta che ci siamo viste abbiamo litigato. È tutta colpa mia. Sono io quella che è voluta venire a Beacon Hills, sono io quella che la ha praticamente costretta a venire con me, ma alla fine è lei- è lei che è morta e, e io non so più che fare.. » iniziai a piangere. Isaac fece una cosa che non mi sarei mai aspettata facesse: mi abbraccio. Mi strinse a lui e mi accarezzò la schiena. Gli bagnai tutta la maglietta. «Ti capisco» mi disse. «Allison era tutto quello che avevo. Senza di lei non c'è niente in questa città che mi trattiene.» continuò.
Mi staccai dall'abbraccio e lo guardai.
«Vuoi andartene?» gli chiesi.
«È un'idea, ma niente di certo.»
«Be' anche io stavo pensando di andarmene, anche da prima che morisse Alice. Beacon Hills mi ha portato solo guai. E non è questa la vita che voglio vivere.»
«Ehm ragazzi, stiamo andando alla centrale. Venite?» ci interruppe Kira.
Andammo dal branco e qualche minuto dopo arrivammo alla centrale.
Durante il viaggio decidemmo che solo Scott ed io avremmo testimoniato. Doveva essere una serata tranquilla, ma i due ragazzi che sarebbero poi stati gli assassini volevano rubarci la macchina.
Dopo aver lasciato la finta testimonianza io, Lydia e Scott andammo da Deaton, Stiles andò con Kira a casa sua, Isaac rimase con Chris, mentre Derek e i gemelli andarono a casa del primo.
«Possiamo intrappolarlo?» chiese la rossa al veterinario.
«Non ne sono sicuro, il Nemeton è stato tagliato e non so se sia ancora abbastanza forte, ma potrebbe esistere un modo. Quando l'albero era intero il suo legno veniva usato per contenere oggetti potenti.» continuò Deaton.
«Potenti come gli Artigli di un Alpha?» chiese Lydia
«Quale alpha?»
«Talia Hale. Peter li teneva in una scatola di legno con una Trischele intagliata sopra. E se fosse fatta con il Nemeton?»
«È così.»
«Ottimo. Chiamiamo Derek e facciamocela portare.» dissi. Volevo che tutto quello finisse, diventai dura, quasi insensibile. Non volevo più essere vulnerabile.
Scott mandò un messaggio a Derek che rispose quasi subito.
«Derek ha detto che ha la scatola, ci vedremo lì.» comunicò Scott.
Poi Lydia ebbe un mancamento.
«Che succede?» chiesi.
«Ho sentito qualcosa, una sensazione improvvisa. Come se non avessimo tempo.»
In quel momento entrò nella stanza anche Stiles accompagnato da Kira.
«L'ho sentita anche io.» disse.