6. Andiamo al mare?

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Adriel 12 ottobre 2018

Mi svegliai di nuovo per colpa del telefono che continuava a suonare.

Dio da stasera metto il silenzioso.

"Matteo se vuoi essere ancora mio amico devi smettere di chiamarmi di mattina e di svegliarmi con questo suono fastidioso. Va bene?" dissi ancora assonnata, lui scoppiò a ridere.

"Buongiorno tossica, io sto al nostro posto. Perché non ti alzi, ti lavi, ti vesti e vieni?" disse ridendo ancora

"Io ho un'idea migliore. Resto qui a dormire" dissi

"No, no, no. Dai vieni" disse facendo la voce da cucciolo

Mi misi a ridere e dissi che tra mezz'ora sarei stata li.

Attaccai e mi stesi di nuovo sul letto.

Ero nuda e mi copriva solo un lenzuolo, la ragazza di ieri non c'era.

Per fortuna. Non ricordo nemmeno il suo nome.

Mi girai e notai un bigliettino:

'Buongiorno, sono andata via per facilitarti le cose, non ti ho lasciato il mio numero perché so che non mi chiameresti comunque. Ieri è stato fantastico, anzi tu sei stata fantastica'

Almeno era intelligente la ragazza.

Buttai il biglietto e andai a lavarmi.

Dopo 5 minuti uscii dalla doccia e pensai a quello che avevo fatto ieri.

Avevo bevuto, avevo preso qualcosa, avevo ballato, tantissimo e poi avevo fatto sesso con una sconosciuta.

Beh tutto normale.

Decisi di vestirmi e dopo 15 minuti stavo fuori il nostro bar.

"Buongiorno dormigliona" disse Matteo abbracciandomi e dandomi un bacio sulla fronte

"Buongiorno rompiscatole, sai che ti voglio un mondo di bene però potresti non urlare? Grazie" dissi io mantenendomi la testa.

Ieri avevo bevuto un po' troppo.

"Va bene" disse ridendo

"Buongiorno Antonio" dissi quando vidi l'uomo avvicinarsi a noi

"Buongiorno ragazzi, oggi niente scuola?" chiese

"No" rispose Matteo

"Vi porto il solito?"

"Si, grazie" dissi io

"Allora... come è andata ieri?" chiese Matteo

"Penso bene, non mi ricordo molto, però quella ragazza mi ha scritto un biglietto e ha detto che sono stata fantastica" risposi io bevendo il cappuccino che era appena arrivato.

"Pensi? Almeno sai il nome di quella ragazza?" chiese ancora

"Ehm..." ci pensai per un po' poi lo guardai e dissi "No" come se fosse una cosa logica

Matteo si portò una mano alla testa e disse ridendo "Non so cosa fare con te" ed anche io scoppiai a ridere

"Vogliamo andare al mare?" dissi io all'improvviso

"Al mare? Non lo so se lo sai ma è ottobre, agosto già è passato" disse ridendo

"Ma non dobbiamo andare al mare per farci il bagno, anche se mi piacerebbe, ma andiamo perché amo il mare, soprattutto quando fa freddo" dissi io

Ti prego salvamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora