Adriel
Erano le 8 e stavolta ero io che stavo preparando la colazione a mio fratello.
"Ma buongiorno" disse quest'ultimo entrando
"Buongiorno" risposi
"Ora sei tu che mi prepari la colazione" disse guardando il tavolo dove c'era di tutto
"Hai dormito?" chiese
"No" dissi semplicemente e mi sedetti
Ormai non ero io ad avere le occhiaie, ma erano loro ad avere me.
"Mi vuoi dire cosa è successo ieri?" chiese ma risposi di nuovo di no.
"Ah Adriel" disse richiamando la mia attenzione
"Dopo vengono Zoe e... Crystal. Vogliono un aiuto con matematica" disse
"Tranquillo andrò via" risposi bevendo del cappuccino.
Non era buono come quello di Antonio.
"No, non voglio che vai via" disse
"Resta con noi. Ti prego" disse incrociando le mani e facendo il bambino.
Mi faceva morire quando faceva così
"Va bene dai" risposi e continuammo a mangiare
"Vengono alle 10" disse
"Ma come fate a studiare matematica alle 10 del mattino di domenica?!"
"Per te è facile, sei un genio in matematica" e scoppiò a ridere.
Le due ore successive Matteo le passò in bagno per prepararsi, era peggio di una ragazza.
Ma aspettate... mica a lui piaceva Zoe?! Oh mio Dio si.
Dovevo avere una conferma.
La mia intenzione era quella di restare in camera per tutto il tempo, così non avrei rivisto la rossa.
Suonarono alla porta.
Erano arrivate.
"Benvenute ragazze" sentii dire da Matteo
"Ciao Matteo" risposero le due.
No. Non volevo stare da sola in camera.
"Buongiorno" dissi mentre scendevo le scale
"Adriel" disse Zoe abbracciandomi
"Ciao Adriel" disse la rossa che salutai con un cenno di testa
"Ma che bella maglia" disse Zoe indicandola
"Non è mia, è sua" dissi indicando Matteo
"Adriel ti unisci a noi?" domandò quest'ultimo
"Si ma no" dissi e i ragazzi mi guardarono confusi
"Si sto con voi, ma no perché non studierò" dissi e loro annuirono
"Andiamo a sederci" disse Matteo avviandosi verso il salone e noi lo seguimmo.
Matteo si sedette a capo tavola, Zoe era alla sua destra e la rossa alla sinistra.
Io mi misi vicino a Zoe ed iniziai a giocare con il telefono.
Anche se non la guardavo, sentivo lo sguardo della rossa su di me.
E questa cosa un po' mi piaceva.
