ATTENZIONE! Yaoi - boy×boy, se non gradite cambiate storia.
Stati Uniti d'America, settembre 2038.
La tecnologia ha raggiunto il suo massimo sviluppo, e gli uomini hanno iniziato a creare degli androidi a loro immagine e somiglianza.
Questi sono usa...
•Eren• Erano passati tre giorni dall'incontro con il tenente Anderson e Connor e la mia vita non era mai stata migliore di allora! Io e Levi passavamo sempre la notte abbracciati nel mio letto e quando tornavo da scuola ci siedevamo sul divano a farci le coccole, senza ovviamente trascurare lo studio in cui il corvino mi aiutava ogni tanto. Insomma, era perfetto! I miei genitori sapevano della mia relazione con l'androide e fortunatamente non se ne lamentarono.
Appena mi fui finito di preparare, presi il cappotto e le chiavi e feci per uscire di casa, ma la voce del corvino mi fermò sulla soglia. -Dove vai?- mi guardava attentamente dal salotto, led giallo e occhi indagatori. -A comprare una cosa- -Cosa?- -Lo scoprirai stasera, ora scusa, ma devo proprio andare che oggi è sabato e i negozi chiudono prima!- Mi avvicinai all'androide e gli stampai un dolce bacio sulle labbra per poi salutare e chiudermi la porta alle spalle. Avevo da poco scoperto che Levi era una persona abbastanza gelosa e devo dire che non mi dispiaceva affatto questo suo lato protettivo nei miei confronti.
Quella mattina splendeva il Sole e l'aria era quasi tiepida, una situazione insolita per Detroit che era coperta dalla neve quasi tutto l'inverno. Riempii i miei polmoni di quell'aria profumata di pioggia e terriccio e cominciai camminare velocemente verso la gioielleria più vicina. Sapevo perfettamente come doveva essere il gioiello, cerchietto d'argento sottile con un piccolo turchese incastonato al centro e una scritta ben precisa all'interno. Avrebbe fatto furore!
Uscii dal negozio con due bustine di carta marroncina in mano e mi diressi verso il minimarket nei pressi di casa mia. Una volta alla cassa mi beccai un'occhiataccia dalla commessa che guardava con gli occhi sgranati il piccolo reparto dolci mezzo vuoto e presto mi ritrovai a fare i conti con diversi sacchetti di carta stracolmi di buste di lievito, farina, uova e zuccherini. Lentamente e rischiando la vita un paio di volte, raggiunsi la porta di casa e bussai al campanello. Appena Levi mi vide sommerso dalla spesa si affrettò ad aiutarmi a portarla in cucina e poi mi chiuse la porta alle spalle mentre io mi toglievo il cappotto. -Come mai hai comprato così tante cose? Vuoi dare una festa?- chiese il corvino guardandomi con gli occhi socchiusi. -Sì e no, diciamo solo che stasera avremo ospiti- dissi tirando fuori dalla tasca le bustine della gioielleria a cui avevo preventivamente staccato le etichette. Così Levi non avrebbe potuto analizzarle! -Cos'hai lì, Eren?- chinò di lato la testa fissando curioso i miei acquisti. -Niente che ti interessi, amore. Ti dispiacerebbe darmi una mano in cucina?- gli diedi un bacio sulla fronte e iniziai a legarmi il grembiule verde in vita. -Certo, che dobbiamo preparare?- mi imitò prendendo il grembiule nero. Alzai le mani al cielo e sorrisi raggiante. -BISCOTTIII!-
Ok, non mi aspettavo certo gli applausi, ma un sorriso almeno... Levi si limitò ad alzare un sopracciglio accigliato e mi guardò interrogativo. -Biscotti!- ripetei svuotando i sacchetti di carta -biscotti alle noci, alle mandorle, al cioccolato, marmellata, crema, zenzero, nocciole, cannella, pistacchi...tutto!- Lui fece un piccolo sorrisetto e iniziò a ricoprire le teglie con la carta da forno. -E perché?- Alzai le spalle e iniziai a versare la farina in una scodella. -Oggi serata dolci e ho deciso di non fare lo stesso errore di due mesi fa...quella torta giallognola e molliccia mi perseguita ancora nei sogni!- rabbrividii al ricordo del mostro fuoriuscito dal mio forno non molto tempo prima.
Io e i miei amici organizzavano ogni tanto delle serate a tema e quella sera sarebbe toccato a me zuccherare gli animi. Inoltre...tutti i biscotti sarebbero stati a forma di cuore, quella serata sarebbe stata all'insegna dell'amore!
Iniziai a preparare l'impasto alla cannella, il mio preferito, mentre Levi si occupava di quello alle noci. -Eren- il corvino mi chiamò con voce bassa e rauca. -Sì? Perché quest- qualcosa di freddo e umido iniziò a gocciolarmi dalla fronte e non ci misi molto a capire che quel piccolo nano malefico mi aveva lanciato un uovo in faccia! -VUOI LA GUERRA NANETTO!?- gridai afferrando il pacco di zucchero semivuoto. -Azzardati solo a pensarlo e ti costringerò ai lavori forzati per un mese!- Feci un sorriso divertito e come un fulmine gli vuotai il sacchetto sulla testa. Le risate mi morirono in gola quando incrociai lo sguardo omicida dell'androide. -Moccioso...scappa- mi voltai fulmineo con l'intenzione di barricarmi in camera mia quando qualcosa di duro e freddo mi colpì proprio sulla nuca. Caddi a terra stordito, il mondo aveva stranamente preso a girare e traballare attorno a me. Mi voltai massaggiandomi la parte lesa e vidi Levi con un sorrisetto malefico mentre si rigirava nelle mani un panetto congelato di burro.
Beh, che dire...dopo quattro ore uscii vivo dalla cucina! Mi venne l'acquolina tirando fuori le teglie dal forno, c'erano cuori di tutti i colori e tanti profumi diversi si mescolavano meravigliosamente tra loro. Mia madre fece capolino dal salotto con gli occhi luccicanti e un grande sorriso in volto, lei adorava i dolci, proprio come me. -Ti piacciono?- chiesi porgendole il piatto con quelli alla marmellata di ciliegie. -Mmh, sembrano buonissimi!- esclamò per poi addentarne uno. Feci per prenderne uno al cioccolato, ma la mano robotica di Levi mi fermò subito. -Perché!?- protestai incrociando le braccia al petto. -Devi aspettare fino a quando non si saranno raffreddati, la temperatura è troppo alta e rischi di scottarti- non sapevo se essere infastidito per il mio dolcetto mancato o sciogliermi in una pozzanghera per la tenerezza!
-Aaaw, come siete carini ragazzi!- mia madre batté le mani e poi uscì gongolante dalla cucina non prima di aver rubato un biscotto alla crema.
•~•~•~•~• Hey, ci ho messo troppo per pubblicare questo capitolo e mi dispiace, ma spero vi possa piacere! Foto:
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