•Eren•
-Levi...torna da me!--Bastardo! Torna da me!-
-Mi manchi, Levi...-
-Levi...ti amo, ma devi tornare da me! Ti prego!-
Da due giorni piangevo rintanato in un angolo di quella schifosa struttura fatiscente circondato da androidi.
Da due giorni non avevo più sue notizie.
Da due giorni pregavo per lui e mandavo all'inferno ogni singolo essere umano che aveva contribuito a rendere la nostra vita un tormento.
Perché lui non era con me?
Perché ero da solo?
-Oh, Levi, non puoi sentirmi piangere da dove sei ora, vedere i miei sogni andare in frantumi...-
-È così freddo qui e io mi sento così solo...-
-Questa vita non mi sembra più mia...dove sono le speranze e le gioie? Dove sei tu?-
-Sei già morto, Levi? Dimmi di no, ti prego! Non sarei in grado di reggere sapendoti un ammasso di bulloni senza vita-
Erano passati due giorni dall'attacco a Jericho, la base dei devianti.
Erano passati due giorni da quando la polizia aveva distrutto e ucciso tutti.
Tutti...
Una volta scappati di casa io e Levi trovammo la fantomatica nave sporca e arrugginita, inutile dire che il corvino avrebbe volentieri fatto marcia indietro pur di non farsi contaminare dai germi.
Quando incontrammo Markus, il leader della rivoluzione, ero così emozionato!
Il fatto che fossi umano stupì tutti, ma nessuno mi aggredì, avevano troppa paura di Levi immagino.
Stringemmo amicizia con un gruppo di devianti davvero bizzarri: Hanji, Erwin e Mike.
L'ultimo di loro morì...
Dopo l'arrivo di Connor a Jericho si scatenò l'inferno.
Urla, pianti e thirium ovunque.
Levi mi prese forte il polso e iniziammo a correre dietro all'ex-cacciatore di devianti con Hanji ed Erwin alle spalle.
Spari.
Stavamo per saltare tutti nel fiume quando un gruppo di soldati iniziò a fare fuoco.
Mi sentii morire quando Levi fu colpito al braccio.
Piansi a dirotto, mi divincolai, gridai, ma non riuscii a fermarlo dal gettarmi in acqua.
I suoi occhi così pieni di lacrime e paura non potrò mai dimenticarli...
Ero lì da due giorni a piangere.
Hanji cercava di consolarmi e io mi aggrappavo a quelle parole di speranza come fossero la mia ancora di salvezza.
-Non temere, Levi. Stiamo venendo a tirarti fuori da quel maledetto campo di smaltimento-
Eravamo pronti, avevamo scoperto che la maggior parte dei devianti sopravvissuti a Jericho erano stati deportati nel campo n°5.
-Ti prometto che ci rivedremo, amore-
-Ti bacerò di nuovo-
-Faremo ancora l'amore-
-Lasceremo questo paese di assassini e vivremo felici-
-È una promessa!-
Così lasciai quella tetra struttura con un fucile tra le braccia e due pistole nella cintura.
Avrei combattuto da essere umano per la libertà degli androidi.
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Hola!
Oggi capitolo breve e salto temporale pazzesco, che ne pensate?Byeee❤️
Fiamma
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Feeling alive- {Ereri/Riren}
FanficATTENZIONE! Yaoi - boy×boy, se non gradite cambiate storia. Stati Uniti d'America, settembre 2038. La tecnologia ha raggiunto il suo massimo sviluppo, e gli uomini hanno iniziato a creare degli androidi a loro immagine e somiglianza. Questi sono usa...