Spalanco gli occhi appena leggo cosa c'è scritto sopra e una lacrima mi scivola sulla guancia senza accorgermene.
Jimin si siede affianco a me.
-"Vuoi aprirla con lui?" Mi domanda e io annuisco-"Domani" Aggiungo e sistemo la lettera nel cassetto del mio comodino.
Mi stendo e Jimin fa lo stesso. Mi stringe a lui ed inizia ad accarezzarmi i capelli._
Mi sveglio sentendo caldo,alzo la testa e ritrovo quella di Jimin che ancora dorme. Sorrido mentre lo guardo e piano piano gli stampo un bacio sulla guancia e mi alzo cercando di non farlo svegliare. Nemmeno ci penso e mi ritrovo di nuovo sdraiata alla posizione iniziale.
-"Dove pensi di andare?" Chiede lui ancora con gli occhi chiusi mentre mi stringe. Rido appoggio la mia testa al suo petto.
Vorrà dire che dormirò un altro po'.-"Yunniee~" Sento una voce che mi chiama dolcemente. Provo ad aprire lentamente gli occhi e mi ritrovo Jimin davanti alla faccia.
-"Buongiorno" Dice sorridendo.Ricambio il buongiorno e mi alzo. Facciamo colazione insieme a Kwang e appena finiamo decido di parlare a mio fratello della lettera ma mi precede.
-"Yun come va?" Mi dice riferendosi a ieri e al mio raffreddore
-"Io e te poi facciamo i conti" Dico lanciandogli un'occhiata di fuoco e lui abbassa la testa.
-"Ora ti devo parlare di una cosa più importante.." Continuo e lui mi guarda.
-"Ieri quando Jimin mi è andato a prendere le medicine in bagno a trovato una lettera, da parte della mamma." Concludo e lui spalanca gli occhi.-"Ora dov'è? Che dice?" Inizia a domandare
-"È in camera mia e la volevo leggere con te.." Dico e lui annuisce ancora incredulo.
Jimin mi va a prendere la lettera e appena scende ci sediamo tutti e tre sul divano.-"Vi lascio soli o- " Inizia Jimin ma lo interrompo
-"No tu rimani qui!" Dico mettendo una mia mano sulla sua gamba. Lui annuisce e io apro la lettera.
"Cari ragazzi.
Davvero non so come iniziare questa lettera. Quando la leggerete io sarò già molto lontana. Ho posto questa lettera nell'unico cassetto che viene aperto minimo una volta all'anno. Non so però quanto tempo sia passato per voi. Vi ho detto che sono lontana perché mi sono creata una nuova vita, non era nei miei piani e soprattutto non in Corea. Sono scomparsa, posso capire la vostra preoccupazione e vuoto. Mi dispiace ma non potevo rimanere. Ora voglio spiegarvi cosa mi ha portato ad andarmene dato che vostro padre sicuramente non ve l'avrà detto.
C'è stato un periodo in cui vostro padre non c'è stato a casa. In quei giorni mi vedevo con un uomo, quest'uomo è il vero padre di Yun. È anche un ragazzo che conosco sin da piccola. Ho avuto un altro rapporto con lui e sono rimasta incinta, per coprirlo ho avuto un rapporto anche con vostro padre ma mi sono sentita così male da scappare. Avevo e ho tutt'ora sensi di colpa, ma sicuramente starò bene anche in futuro. Mi dispiace davvero tanto dirvi queste cose. Ritornerò a Roma, dove sono nata, con questo uomo e mia figlia. Se vorrete venirmi a trovare sapete dove trovarmi e sapete il mio vero nome. Vi voglio bene ragazzi. "-mamma.
(Da Eun)Le mie guance sono ormai ricoperte di lacrime e continuo a singhiozzare. Appena finisco la lettera Jimin mi stringe forte e io lascio cadere la lettera per terra.

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Instagram ł Park Jimin
Fanfiction[COMPLETA] @ParkJimin ha iniziato a seguirti. Pubblicazione. [17/12/2017] Conclusione. [23/09/2018]