77.

5.2K 273 127
                                        

Mi guardo in torno e solo due lampioni posti sul marciapiede di fronte fanno luce a questa strada.

Ma che cazzo, sono tornata da poco da Roma, non potevo avere un'accoglienza normale come tutte le altre? Ora davvero stento a credere che hanno preparato qualcosa di carino per accogliermi..

Dopo essermi fatta mille pippe mentali su questo fottuto viale buio inizio a camminare. Se mi hanno detto di andarci dovrà pur esserci un motivo.
Inizio a camminare,mi guardo in torno e ora sono davvero avvolta tra gli alberi e il buio, ma in un secondo tutti gli alberi posti in prima fila del viale si illuminano e finalmente mi fanno luce verso la fine.

Spalanco gli occhi a vedere questi alberi tutti illuminati di azzurro,nonchè il mio colore preferito. Sorrido e continuo a camminare con passo certo, senza avere paura.

Arrivo alla fine del viale e trovo un arco bianco con delle lanterne ai lati e un sentiero di pietre con ai lati dei sassolini bianchi nella parte opposta di dove mi trovo. Sorpasso questo arco e nello stesso momento in cui metto piede su quest'altro sentiero si aprono dei led affianco a questi sassolini bianchi. I quali bene o male mi permettono di vedere cos'ho davanti.

Dopo un po' in sentiero si interrompe e mi trovo davanti ad un'enorme prato, più avanti c'è un fiume e alla destra di esso un piccolo altare, se così si può definire, con un tavolino per due.

Guardo in basso e sorrido per poi avvicinarmi al fiume.
Dopo nemmeno due minuti sento due braccia cingermi i fianchi.

-"Bentornata piccolina" Mi sussurra una voce che conosco bene all'orecchio.

Mi giro sorridendo e, sempre rimanendo tra le sue braccia, lo guardo.

-"Grazie Jimin." Lo abbraccio lentamente. Dopo un po' si stacca e mi prende per mano facendomi sedere al tavolo.

Appena ci sediamo vedo arrivare Hoseok in smoking e un tovagliolo grande bianco che tiene sull'avambraccio avanti a lui, e a mo di cameriere si avvicina a noi chiedendoci cosa vogliamo mangiare.

Inizio a ridere e abbasso la testa.

-"Cosa c'è signorina?" Mi chiede Hoseok guardandomi

-"Nulla cameriere, prego dica." Dico cercando di essere più seria possibile

-"Dato che la signorina è appena arrivata da Roma, proporrei una carbonata." Dice restando serio e poi si avvicina a Jimin
-"Anche perché è l'unica cosa di Italiano che Jin è riuscito a preparare" Continua e poi ritorna alla sua posizione iniziale guardando avanti, ritorno a ridere e copro la mia bocca con la mano.

-"Va bene va bene"Dice Jimin senza smettere di sorridere e poi Hoseok va via.
-"Aigoo~ " continua mettendosi una mano in fronte

Dopo una notevole quantità di tempo passata a parlare con Jimin di cosa ho visitato in Italia arrivano Hoseok e Jin. Hoseok serve Jimin e Jin serve me. Poi si inchinano e fanno un passo indietro.

Li guardo sorridendo e poi prendo una forchetta per assaggiare, e tutti e tre mi guardano per sapere com'è.

-"Pensavo peggio. Certo, non è identica a quella che ho mangiato lì ma per ora è la più buona che io abbia assaggiato in Corea." Dico e Jin inizia a vantarsi con Hoseok.

-"Ok, ora potete andare. Grazie" Dice Jimin ai due e loro si allontanano.

Appena finiamo di mangiare ritorna Hoseok e porta via i piatti.

-"E io che pensavo: finalmente torno a casa, rivedo quei sette sfaticati che staranno gironzolando per casa senza sapere che fare e dopo averli visti potrò riposare." Dico facendo una leggera risatina.

-"Posso dirti per certo che è stata una cosa organizzata ieri, ma non posso assicurarti che stasera riposerai." Mi dice inclinando la testa.

Sento le mie guancia andare a fuoco e fortunatamente in quel momento ritorna Hoseok.

-"Signori, so che la signorina qui non mangia il secondo ma molto volentieri il dolce.." dice Hoseok guardandomi e rido leggermente
-".. quindi cosa ne dite di una fetta di torta alla panna cotta?" Continua e spalanco gli occhi

-"Sii! Adoro la panna cotta"Dico come una bambina di 4 anni appena vede un lecca-lecca.

Hoseok si avvicina a me come aveva precedentemente fatto con Jimin.

-"Lo so, infatti abbiamo solo questo apposta per te." Mi dice e poi ritorna alla posizione iniziale. Scuoto la testa sorridendo e lui va via.

-"Ultima portata e poi evaporano, tranquilla" Mi dice Jimin guardandolo allontanarsi.

_

Ora siamo davanti al fiume, riusciamo a vedere anche la parte opposta a noi, piena di luci, palazzi... sorrido guardandomi attorno e poi sento delle braccia cingermi i fianchi.

-"Ti piace qui?" Mi sussurra all'orecchio

-"È davvero bellissimo."Dico senza distogliere lo sguardo

Mi prende i fianchi e mi gira verso di lui lentamente.

-"Penso che tu ti sia chiesta perché siamo solo io e te e non ci sono anche quei sei pazzi.. " Inizia e io annuisco già sapendo la sua risposta
-"Non è difficile arrivarci.  Sinceramente non ho proprio voglia di stare qui e spendere tutto questo tempo per un monologo che include tutto quello che provo per te. Preferisco dimostrartelo in vari modi. Ti prego solo di essere sincera e che se qualora avessi una risposta negativa.. farei davvero una figura di merda." Dice e ridiamo insieme
-"Inoltre sai che non sono bravo con le parole e già sai quanto improvvisamente mi sia avvicinato a te, diciamo anche che questi quattro giorni sono stati di conferma, ho pensato se davvero volevo e sentivo di preparare tutto questo e dichiararmi. Tutt'ora sento il bisogno di stare con te,ogni ora del giorno, poter giustificare la mia gelosia e non inventare scuse, poter camminare con te mano nella mano e poter evitare approcci più sentimentali con gli altri sei pazzi che fin ora mi hanno dato davvero fastidio. E Yun... " Sospira un po' imbarazzato
-"Mi sono scocciato anche di parlare" Dice e inizio a ridere
-"Adoro quando lo fai.." Dice a bassa voce e io lo guardo sorridendo
-"Yun, vuoi essere la mia ragazza?" Mi chiede diretto.

Subito sento un vuoto nello stomaco seguito da un formicolio,il cuore mi batte forte e non smetto di sorridere.
Senza riuscire a dire una parola annuisco e lo bacio.

Improvvisamente si sentono degli applausi e delle urla da dietro. Ecco i ragazzi

-"Viva gli sposii!!" Urla Jungkook

-"Oddio mio, sono impossibili" Dice Jimin nascondendo la sua faccia tra il mio collo e la mia spalla. Rido e li guardo.

Una serata magica, dove forse è stata la prima volta che sono stata sincera e sicura di fare una scelta. Una scelta che so che non è sbagliata.

Spazio autrice

Ragazze eccomi... come va?
Rileggo sempre i capitoli che scrivo anche se a volte mi scappano di vista degli errori, quindi mi scuso.
Inoltre non so ma questo capitolo non lo vedo nulla di che anche se ho provato a farlo più carino possibile hahaha.. comunque fatemi sapere cosa ne pensate, inoltre aspettate con ansia domani. ;)

Instagram ł Park Jimin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora