"stavo bevendo un bicchiere di birra, l'ennesimo bicchiere di birra, quando mi accorsi che era già mezzanotte. Ero maggiorenne, dovevo essere felice ma invece piangevo, piangevo perché sapevo che la parte facile era finita, era tutto finito. Pensai di dovere fare le cose da sola e lì cominciai a spaventarmi molto, moltissimo" dissi alla signora accanto a me seduta su quella panchina, dove probabilmente lei viveva.
Dopo un' interminabile silenzio mi ritrovai la sagoma di una mano sulla faccia, mi aveva tirato un ceffone, un fottutissimo ceffone " signorina, ma ti pare il caso distarsene qui con le mani in mano a parlare con una sconosciuta?" rispose la signora " ha ragione" risposi poi scappai per paura di un' altro schiaffo.
Scusatemi non mi sono presentata: mi chiamo Sophie, ho compiuto diciotto anni ieri, ho i capelli biondo cenere,la pelle molto pallida, una bocca non troppo carnosa e gli occhi azzurri e blu come il mare.
Appena arrivata davanti al portone di casa mia pensai a cosa volevo fare e avevo già le idee molto chiare, sapevo esattamente cosa fare
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hurry up Sophie!
MizahSophia vive una vita da irresponsabile: beve, fuma, non studia e rischia la bocciatura, ma appena compiuti 18 anni i genitori la cacciano da casa e lei trova con le mani in mano. riuscirà a trovare la stabilità oppure vivrà in una scatola?