CAPITOLO 2
per i giorni successivi vado in palestra, passo la maggior parte del tempo con Dylan che è davvero simpatico ma il mio momento preferito è quando devo consegnare la tessera a quel ragazzo stupendo alla reception.
"Eleonor ti aspetto fuori!" la voce di Dylan richiama la mia attenzione, gli accenno un sorriso per poi andare allo spogliatoio a cambiarmi. quando esco dalla palestra trovo Dylan poggiato al muretto alla ricerca disperata di qualcosa nella borsa.
"cerchi qualcosa?" gli dico ridendo.
"il mio dannato accendino, non lo trovo mai!" dice alzando gli occhi al cielo. mi metto affianco a lui e gli sorrido. dopo qualche secondo lo trova, si accende la sigaretta e si rialza in piedi.
"beh, che aspettiamo?" dice mentre di alza.
"un dannato accendino" dico, posandomi la borsa sulla spalla. da quando sono così simpatica? non mi capitava da tanto.
"abiti lontano da qui?" mi chiede.
"no, sono massimo due chilometri!" sorrido guardandolo.
"allora insisto sull'accompagnarti a casa" dice aprendo la macchina avanti a noi.
"ma non ti disturbare, ci metto 10 minuti!"
"insisto, potremmo approfittarne per parlare un po" apre la portiera del passeggero costringendomi letteralmente a salire. accende il motore di quella bellissima BMV e si accende in sottofondo la radio. mi racconta qualcosa su di lui, sulla sua ragazza e di quello che vorrebbe fare finito il liceo.
"sai, la mia ragazza mi viene a trovare questo weekend, lei abita a 15 minuti da qui, poco dirai, ma i suoi sono abbastanza severi e ci fanno vedere solo al weekend, esclusi i giorni in cui vado io da lei ahhah!" dice, spegne la macchina davanti all'ingresso di casa mia. gli sorrido, non so davvero cosa dire. "potremmo uscire, così la conosci..forse sono troppo invadente ci conosciamo solo da un paio di giorni ma sembri davvero simpatica..si so di essere logorroico" ride e rido con lui.
"non ti preoccupare, a volte sentire una voce diversa da quella della propria madre fa bene" storce lo sguardo non capendo ciò che intendo.
"beh, se vuoi uscire con noi non c'è problema, portati un'amica se vuoi" mi sorride.
"averne" dico ridendo.
"allora vieni, sono il tuo primo nuovo amico no?" dice sorridendo e alzando le mani al cielo. rido e gli do una pacca sul braccio.
"non vorrei essere il terzo in comodo perciò.." sbozzo un sorriso e lui mi interrompe dal finire la frase "porterò io qualcuno per farti compagnia, davvero, insisto! voglio davvero che vieni! tieni, questo il mio numero quando avrai una risposta certa fammelo sapere!" mi sorride e mi porge un foglietto con scritto il suo numero. me lo infilo in tasca e scendo dalla macchina.
"ci si vede" gli dico, chiudo la portiera e lo guardo andarsene. entro in casa e noto che mamma ha una faccia compiaciuta.
"noto che ci siamo fatti nuovi amici" dice ridendo.
"noto che ho una madre che non sa farsi i cavoli suoi" sbozzo un sorriso e mi butto sul divano.
"è carino Ellie, tienitelo buono"
"mamma! ma è un amico, è anche fidanzato!"
"magari ha qualche amico carino!" mi dice sedendosi al mio fianco. "dovresti davvero accettare l'uscita, sai quella del weekend" la guardo con uno sguardo infastidito "si, ho ascoltato davvero tutta la conversazione" dice. alzo gli occhi al cielo.
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Tu il sole, Io la luna || Zayn Malik
أدب الهواة“Eleonor, da quando sei nella mia vita ho capito che solo tu puoi essere il motivo per cui mi alzo la mattina; il motivo per cui apro la finestra e mi faccio toccare dai primi raggi del sole, perché so che sei tu a renderli la cosa più gradevole del...