Sangue di lupo (Completata, in revisione)

Odore di guai

"Ehi! Principessa a chi!" Mi risponde offeso. Io gli tiro un pizzico e approfitto della sua espressione per rincarare la dose: "A te, mi sembra ovvio!"

Lui avvicina pericolosamente il suo viso al mio e mi afferra la felpa per avvicinarmi ancora di più a lui. Io sostengo il suo sguardo cin un sorriso sghembo per distrarlo mentre con un rapido gesto di spalla mi sfilo la felpa sbottonata e prima di correre via gli ringhio contro in segno di sfida, tanto il cortile è deserto.

Lui si lancia al mio inseguimento, per un secondo sembra raggiungermi ma poi una volta raggiunta la foresta aumento la velocità mettendoci tutte le energie che ho in corpo come se corressi per salvarmi la vita. Dopo un po' mi volto per vedere dove fosse il mio inseguitore ma non lo vedo più. Allarmata che possa essergli successo qualcosa, rallento fino a fermarmi e mi guardo intorno cercandolo con tutti i sensi a mia disposizione. In quel momento sento un rumore dall'alto e capisco. Mi sposto giusto in tempo perché lui non mi finisca addosso ma sono comunque troppo lenta e riesce a bloccarmi la caviglia facendomi cadere rovinosamente tra le foglie ed in pochi secondi è sopra di me, seduto sul mio stomaco, con arie trionfante:

"Chi è la principessina adesso?" Mi chiede sornione. Io approfitto della sua distrazione e con un colpo di reni ed una sforbiciata ribalto la situazione, solo che io sono più furba e gli blocco ogni via di fuga sedendomi sulla sua schiena e bloccandogli le mani dietro di essa. Avvicino il mio viso al suo orecchio e dico: "Sempre tu!". Quando mi fa cenno di resa lo lascio andare con un sorriso, ma appena si rialza lui mi lancia addosso la mia felpa e io gli do un pugno sulla spalla che gli fa perdere di nuovo l'equilibrio. Mentre cade mi afferra il polso e mi trascina giù con lui ridendo. Rimaniamo sdraiati spalla a spalla a ridere e scherzare per un po'.

"Credi davvero che Helen si sia innamorata di me?" mi chiede dopo aiutandomi a rialzarmi e annodandomi in vita la felpa.

"Mah, di piacere sicuro le piaci. Ma di amarti, non lo so, a vote è un po' precipitosa. Ma tutto sommato è una brava ragazza." Dico facendo spallucce mentre ci avviamo verso la scuola. La strada è tutta in discesa e per trovare l'equilibrio con un braccio bloccato, non è facile come sperassi. Alex mi prende la mano nei tratti più complicati per evitarmi capitomboli imbarazzanti.

"Questo è il momento in cui mi dici che se faccio soffrire la tua amica mi fai a pezzi con le tue mani?" scherza spaventato. Siamo ormai al limite del bosco. Lui mi tiene la mano per cui quando mi fermo lo strattono involontariamente e lui si gira sorpreso. Lo guardo seria e dico: "Sì, dovrei dirtelo, ma allo stesso tempo credo che sarà più lei a farti del male se ti lasci coinvolgere troppo. Poi magari, mi sbaglio e con te diventa una persona seria, ma non ci metterei troppo la mano sul fuoco. Perciò l'unica cosa che ti chiedo è di non affrettare le cose o di non prenderla troppo seriamente per il bene di tutti e tre. Dico tre perché poi io mi ritroverei in mezzo ad un fuoco incrociato." Lui mi osserva per un po' ed annuisce. "E se a me Helen non interessasse? Come faccio a spiegarglielo senza rischiare la sua ira?" dice giocando con la mia mano, io gliela stringo e lo guardo con compassione.

"Mi dispiace non puoi evitare la sua ira" lui mi sembra terrorizzato. Mi metto a ridere, al che capendo che lo stavo prendendo in giro mi dà uno spintone e se ne va facendo l'offeso. Io provo ad inseguirlo, ma la discesa è un po' troppo ripida per una lupa senza zampa come me e gli cado contro la schiena. In men che non si dica mi ritrovo in braccio a lui che mi mette a terra solo quando abbiamo raggiunto la pianura.

"Che imbranata che sei!" mi prende in giro. Io gli rispondo con un sorriso di scuse. Vedo in lontananza Helen e Ryan che ci salutano. E ci avviamo verso di loro.

"Comunque basta dirle cosa provi davvero. Non ti ucciderà." Gli dico poi prima di raggiungere i ragazzi. Lui annuisce.

"Dove siete stati?" ci chiede Helen prendendo Alex sottobraccio. Lui la fa fare per un po' mentre rispondiamo a tutte le sue domande poi vedendomi in difficoltà con la felpa che mi aveva legato in vita qualche minuto prima delicatamente si riprende il braccio per aiutarmi ad infilarla.