Torno a casa esausta ed con ancora indosso la felpa enorme del biondino nevrotico. Entro in casa e trovo Greta stravaccata sul divano, a ripetere tra se e se la pronuncia di un qualche strano ideogramma, che però assomiglia tanto ad un rito satanico, dato il tono e i movimenti delle dita in aria.
"Ehi Gre!" La saluto velocemente, cercando di sgaiattolare in camera mia. "Ciao t/n". Dice, mettendosi seduta sul divano e seguendomi con lo sguardo, e mandando così a quel paese il mio obbiettvo di non farmi notare troppo.
"Wah wah 'spetta che è quella felpa?" Rispondo con tono sarcastico, sapendo che lei detesta quando provo a fare la spiritosa con questo tono. "Fammici pensare... direi un ammasso di tessuto morbido, completo di copri testa e caldi antefratti dove mettere le mani quando la temperatura esterna diventa insostenibile e/o si è stanchi."
"...okay, non ti chiedo altro." Di norma è curiosa, ma dopo anni ho capito come schivare le domande, alle quali preferisco non rispondere, che pone. Se benissimo che anche lei non mi dice tutto, ma sono una molto per il "vivi e lascia vivere". Abbiamo dei segreti l'una per l'altra e non mi dispiace. Non so proprio come facciano quelle famiglie dove perfino quando si va in bagno bisogna tenere la porta aperta, altrimenti si sembra sospetti.
Salgo in camera e ripongo la felpa nera che indosso nell'armadio. Dietro noto una scritta:
"Non toccate le proprietà di Katsuki, idioti."
"Ah quindi il biondo ha un nome" penso, non con una certa ironia, dato che il ragazzo, tale era la sua foga di fare lo spaccone non si era neanche presentato. "E non è nemmeno tanto educato, ma questo si sapeva..." commento, e sento come dei leggeri brividi, chiedendoti come mai ti fossi fatta trascinare così facilmente in quella sfida lanciata da... Katsuki.
"La felpa è proprietà di Katsuki, non tu, stomaco calmati" scuoto la testa velocemente, chiedendomi perchè i miei ormoni sono così fuori controllo, mormorando tra me e me.
Ma lo sai che stai mentendo a te stessa.Mi sdraio sul letto e riguardo il mio costume, appoggiato su una sedia vicino al letto. Mi piace da morire, attillato al punto giusto e scollato quanto basta.
( ho provato a disegnare il costume, e ora mentre la sto revisionando sono tentata di toglierlo, ma lo lascio solo perchè beh perchè decido io. e poi questa è chiaramente una crackfic, quindi aggiungere un po' di trash non fa mai male )
È composto da una tuta di ecopelle molto resistente e morbida al tatto. È scollatissima sulla schiena, mi piace sentire i miei capelli c/c sciolti sulle mie spalle nude. Ho dei para gomiti per poter bloccare i colpi di spade, o qualsiasi altra cosa, con un materiale super rinforzato simile alla grafite, ed un braccialetto che funziona come rilevatore di calore, orologio, segnalatore, telefono, GPS e anche secernatore di una sostanza sonnifera.
Insomma, la cosa più utile del mondo, nel perfetto 'Batman's Style'.
Il costume è fatto in modo che possa cambiare colore, rendendoti invisibile nella notte, ma le parti nere già di loro hanno la caratteristica di essere traspiranti, in modo da far si che possa comandare ancora più acqua.
Non so se è stata una buona scelta non indossare niente ai piedi, ma mi serve avere più pelle scoperta possibile nelle gambe, cosi da poterle avvolgere meglio con l'acqua in caso di caduta da piani alti.
Domani per tornare al parchetto, indosserò la felpa nera, ovviamente per restituirgliela, dei pantaloncini color c/p e le scarpe da corsa... Poi toglierò tutto e lo prenderò a calci in faccia.
Katsuki.
Solo il nome mi monta i nervi a fior di pelle e pensare a quanto sarà divertente domani combattere contro di lui.
Mi addormento, dato che è sacrosanto che alzarsi a quell'ora mi dia il permesso di dormire per tutto il giorno, nonostante i brividi sottopelle e i pensieri che mi assillano, e quando mi risveglio è ora di cenare.
Dopo una cena sostanziosa, dato che trovo il cibo uno dei piaceri più irrinunciabili della vita, indosso una felpa a caso, stando bene attenta a non guardare nemmeno quella dell'idiota, e esco a correre.
Corro effettivamente pochi chilometri, ma più veloce che posso.
Torno a casa esausta, faccio una doccia e mi butto sotto le coperte, impostando la sveglia per le 4 e 30, per essere nella radura in orario.Pochi secondi dopo aver impostato quell'orario, mi maledico da sola per quando ho stabilito quell'orario infame per il giorno seguente e mi addormento subito.La mattina dopo mi alzo di scatto, spegnendo la sveglia. Non mi sono praticamente mai alzata cosi presto e allo stesso tempo non sono mai stata così attiva la mattina presto.
Quel biondino ha davvero una pessima influenza su di me.
Scendo e faccio colazione stando attenta a non svegliare Greta. Non ho per niente fame e a forza ingoio qualche p/p extra calorico. Butto giù mezza tazza di b/p e, infilate le scarpe esco a rotta di collo fuori, respirando a pieni polmoni l'aria fresca della mattina.
STAI LEGGENDO
katsuki x reader ™
Fanfiction● admin property ● Sei una ragazza, italo-giapponese, che da poco si è trasferita in Giappone con la sorella per permettere alla sorella di seguire il suo sogno, ovvero frequentare la più grande scuola d'arte di ideogrammi al mondo. Tuttavia questa...