katsuki x reader ™

8

Tossisco tra me e me, e distolgo lo sguardo, cercando di non pensare a quello che ho appena realizzato. "Insomma, come ci sono finita a casa tua?" Lui scrolla le spalle, cercando di mantenere l'aria scocciata e superiore che gli piace tanto. "Mh..." Inizia, guardandomi, ma poi distoglie lo sguardo, quando i suoi occhi incontrano i miei. "Non rompere i coglioni, e togliti quel cazzo di sorrisetto dalla faccia." Borbotta seccato, incrociando le braccia. "Se ti avessi lasciato lì in quelle condizioni non sarei stato meglio di quei cazzoni dei villain." 

Alzo gli occhi al cielo, divertita da quella che sembra proprio una giustificazione per non ammettere che si fosse preoccupato. "Insomma, la faccia da villain ce l'hai, almeno sei gentiluomo, quindi ti fa onore." Commento, per prenderlo un po' in giro, ricevendo un'occhiataccia. 

Una porta si apre, e un ragazzo dai capelli verdi, e le lentiggini fa capolino nella stanza. "Kacchan, sono andato a prendere il ramen che mi avevi chiesto, ma piccante non l'ho trovato-" dice, per poi notarmi sveglia. "Oh, piacere!" sorride, avvicinandosi a me e prendendomi le mani per stringerle delicatamente. Accenno un lieve sorriso di rimando. "Oh... piacere mio, credo... ?" Rispondo, senza capire chi fosse. "Sono-" Esordisce il ragazzo dai capelli verdi, con un grande e ampio sorriso, prima di venire interrotto da Katsuki. "Sei un grande idiota, dovevi bussare prima di entrare, razza di scemo." Interviene il biondo. 

Alzo un sopracciglio sorpresa, chiedendomi il perchè di questa reazione. Si stava solo presentando, dopotutto. "Non essere maleducato." Intervengo con un lieve ghigno nella sua direzione. "Chi sei, cespuglietto?" Chiedo amichevolmente, vedendo con la coda dell'occhio il biondino distogliere lo sguardo infastidito e incrociare le braccia. Il verde arrossisce appena, facendo un grande sorriso. "Sono Izuku Midoriya!" Accenna un inchino con il busto. 

"Io invece sono t/n t/c." Mi presento di rimando, con un lieve inchino della testa e un sorriso. Sembra molto tranquillo, e il suo sorriso è davvero bello. Katsuki ovviamente rovina il momento, mettendosi in mezzo e fronteggiando Izuku. "Si, bla bla, tutto meraviglioso. Cosa vuoi, Deku?" Chiede socciato, o almeno così sembra. L'altro ridacchia un po' imbarazzato. "Ecco... il negozio aveva finito... il ramen piccante" Dice, e l'altro sbuffa rumorosamente. "Ovviamente mancano sempre le cose fondamentali in quel postaccio." Bofonchia. 

Izuku riprende a parlare, sorridendo. "Si, ma ho trovato questo" alza un pacchetto di quelle che sembrano patatine al peperoncino, e Katsuki sospira. Anche se mi da le spalle, sembra stia sorridendo. Appoggia una mano sulla spalla del ragazzo dai capelli verdi, che continua a sorridere, e gli lascia un paio di pacche, annuendo. "Almeno questo." Commenta, simpatico come sempre, ma sembra proprio abbia gradito, il gesto. 

Izuku sorride entusiasta e annuisce, uscendo dalla stanza e chiudendo nuovamente la porta. "Tra poco è pronto!" Dice, prima di andare. Katsuki annuisce e basta e si volta nuovamente verso di me, sedendosi sulla sedia della scrivania che è nella stanza. "Sembra simpatico" Commento, tenendo lo sguardo su di lui. Lui annuisce, come sovrappensiero, e quando se ne rende conto mi guarda male. "Ma vaffanculo." Risponde infastidito dall'essere colto in contropiede, mentre scoppio a ridere. 

"Dico davvero, sembra proprio un bravo ragazzo. Perchè è qui a casa con te?" Chiedo tranquillamente, inclinando la testa. Distoglie lo sguardo, per poi alzarsi in piedi, mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni della tuta. "Chiudi quella fogna, e andiamo a mangiare." Ribatte seccato, aprendo la porta ed avviandosi nel corridoio. Scuoto la testa con fare divertito. "Come vuoi, Kacchan." Dico, ricordandomi del soprannome usato da Izuku. Si volta, alzando entrambi i medi. "Vai a quel paese, perdente di sto cazzo."