Capitolo 3

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  E se tu scruterai a lungo in un abisso, anche l'abisso scruterà dentro di te

[Friedrich Nietzsche]  


Respiro.

Una.

Due.

Tre volte.

Chiudo gli occhi.

Calma... Calma... Calma...

Ma per quanto ci provi, sento il cuore battere all'impazzata e le mani, sudate, che continuano ad aprirsi e chiudersi nervosamente.

Non posso... Non posso...

Devo.

I piedi si muovono, oltrepasso la soglia: Kensal Green.

Cammino, lasciandomi guidare dalla piccola parte ancora cosciente che mi rimane e che sa dove dirigersi. La mia mente infatti è totalmente concentrata su altro. Ho paura... E ho paura a causa di Nott.

Sapere che per tutti questi mesi lui era qui, sotto mentite spoglie e che ci ha tenuti d'occhio passando sempre inosservato. Che quel giorno, quando mi ero Smaterializzata dentro l'aiuola l'ho incrociato... Sapere che avrebbe potuto aggredirmi in qualsiasi momento in tutti questi mesi e che nessuno mai probabilmente lo avrebbe incastrato... Ho paura...

Anche se non dovrei, perché ormai è tutto finito no?

Sono stati rinchiusi ad Azkaban, dopo un ricovero al San Mungo.

Nott Senior in particolare è rimasto più a lungo perché le sue condizioni erano critiche, ma adesso è un sorvegliato speciale.

Quindi...

Non devo avere paura.

E' finito tutto.

E non è forse per questo che adesso sono qui?

Perché è finita? Perché... devo affrontarlo?

I miei piedi si fermano e torno in me: sono arrivata. Sono al limitare del vialetto, proprio all'inizio del prato verde.

Ci siamo.

Lui è qui...

Sarei voluta venire ieri stesso, ma non me l'hanno permesso.

"Controlli" hanno detto.

Ma stamattina, quando mi sono svegliata, non ho voluto sentire ragioni.

Sono uscita da sola sui miei piedi.

Non ho permesso a nessuno di accompagnarmi.

E se avessero continuato ad insistere, li avrei affatturati.

Ho attraversato tutta Londra in modo Babbano.

Non ho voluto usare la magia.

E' giusto così.

Sospiro.

In realtà non dovrei trovarmi all'interno di Kensal Green. La mia destinazione era un'altra, ma quando sono arrivata appena fuori città, imboccando la strada che mi avrebbe portata al Zabini Manor e alla vicina tomba di famiglia... non ce l'ho fatta.

Non posso andare là e vederlo.

Renderebbe tutto ancor più difficile.

E' troppo presto.

E' troppo imprevisto.

E' troppo tutto.

E dopo aver fatto quella semplice constatazione... sapevo dove voler andare in realtà.

Nox - Lumos Epilogue || Dramione (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora