Capitolo 4

3.9K 308 711
                                    

  Quando si evade troppo dalla realtà, si rischia di diventare schiavi della propria immaginazione

[E. Breda]


Che...

Che sta succedendo?

Mi guardo intorno.

Non... Non capisco...

Sono distesa in un letto.

Sono di nuovo stesa su questo letto...

Sono di nuovo al San Mungo.

E sento qualcosa tenermi la bocca bloccata in posizione semiaperta.

Qualcosa che mi sta letteralmente graffiando il palato e la gola che sento andare in fiamme, mentre recupero lucidità e soprattutto sensibilità.

Un tubo. Un tubo mi attraversa le labbra, scendendomi in gola.

Un respiratore.

Sono attaccata ad un respiratore.

E non appena me ne rendo conto, sollevo subito una mano per rimuoverlo.

Perché mi hanno attaccata a questo coso?!

Ero uscita da qui! Ero davanti Kensal Green e c'era... Oddio... C'era Draco! Draco! Devo trovarlo!

Tento ancora di liberarmi: perché mai me lo hanno messo?!

Le mie condizioni non possono essere peggiorate fino a questo punto! Sarò svenuta per la forte emozione! Ma non di più!

No, è impossibile!

Più tento di smontarlo però, più la mia gola viene graffiata dall'interno, provocandomi dolori lancinanti.

Grido per la frustrazione, o perlomeno ci provo, iniziando a dimenarmi.

-HERMIONE! ODDIO! ODDIO TI SEI SVEGLIATA! GRAZIE AL CIELO!-

Il grido di Ginny mi fa sobbalzare per lo spavento.

-Aspetta! Non puoi liberarti da sola! Chiamo l'infermiera!- le sento dire, senza però che io possa vederla.

Stringo i pugni: devo liberarmi!

Devo liberarmi!

Pochi secondi dopo qualcuno rientra dalla porta, parlando in maniera concitata.

Riconosco la voce di Ginny, poi quella di Harry e di un'infermiera.

Ed ecco che la mia migliore amica mi compare davanti: stavolta ha le lacrime agli occhi e si butta su di me, lasciandomi quasi senza fiato.

-Ti sei svegliata davvero! Sei tornata! Sei tornata!- dice disperata e non posso fare a meno di rimanere basita.

Perché reagisce così? Ci siamo viste, questa mattina; dalla luminosità che vedo oltre la finestra, direi che adesso è sera. Sono passate meno di dodici ore e inoltre sembra tornata al suo comportamento abituale.

Non noto più la freddezza di prima.

Che sia successo qualcosa quando ho perso i sensi?

Finalmente l'infermiera finisce di armeggiare e, dopo aver fatto allontanare Ginny, con estrema attenzione, cercando di non farmi male, inizia a rimuovere lo strumento. Alcune lacrime involontarie sfuggono al mio controllo, quando la frizione provocata dalla rigida plastica del tubo, inizia a solleticare e irritare la mucosa interna.

Nox - Lumos Epilogue || Dramione (COMPLETATA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora