Le persone che ci amano non ci lasciano mai veramente. Possiamo sempre ritrovarle. Qui dentro.
[Sirius Black]
Tremava.
Tremava, mentre si sollevava ed i suoi occhi la guardavano.
I suoi occhi. Guardavano.
La sua mano. Si sollevava.
E tremava.
Si stava... davvero... muovendo. E...
Lo sentiva chiaramente... Respirava.
Di nuovo.
Respirava di nuovo.
Ed il cuore... il suo cuore, batteva.
Non più come prima, quando più che un battito vero e proprio, sembrava quasi un eco lontano, perché a battere in realtà era quello di qualcun altro e non il suo.
No.
Adesso era diverso.
Adesso era davvero il suo cuore.
E da ciò... ne derivava solo e soltanto una cosa: era vivo.
Era.
Di nuovo.
Vivo.
Non appena quelle parole presero forma nella sua mente, avvertì il battito accelerare e il respiro farsi più corto.
"Sono vivo"
"Sono tornato"
"Sono..."
Furono questi i suoi primi pensieri e gli occhi si spalancano ancor di più, mettendo a fuoco la scena che lo circondava: pareti bianche e lui... o meglio... il suo corpo... il suo corpo! ... disteso su un letto.
Lo riconobbe subito: era al San Mungo.
Per la prima volta, dopo mesi, si trovava in un luogo diverso.
Per Salazar, era tornato davvero!
Non era più rinchiuso lì... dove... dove... dov'era mor...
Ciò che successe fu automatico: era tornato nel suo corpo in fondo, no?
E in quanto corpo, non poteva reprimere le reazioni dettate dall'influsso chimico delle emozioni: avvertì un groppo in gola che quasi gli impedì di respirare.
Non ne ebbe timore però: non sarebbe morto ancora. Lo sapeva.
La mano si spostò sul petto quasi in un gesto automatico, sfiorando l'unica cosa che rimaneva di quel lungo e, apparentemente interminabile, incubo: la cicatrice lasciata dal proiettile.
La cicatrice.
Fu quello, subito dopo, a farlo scoppiare in una breve risata, permettendogli di sciogliere, almeno in parte, il nodo che avvertiva all'altezza delle corde vocali.
La cicatrice.
Adesso non avrebbe più potuto definire Potter lo "Sfregiato" della situazione.
Anzi, adesso non gli restava altro che entrare a far parte di quel club esclusivo di cui quel maledetto occhialuto deteneva la leadership.
Ed ovviamente, non gli avrebbe lasciato il potere.
Non avrebbe avuto vita facile quel Potter.
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Nox - Lumos Epilogue || Dramione (COMPLETATA)
FanfictionATTENZIONE: QUEST'OPERA E' L'EPILOGO DI "LUMOS - NIHIL EST UT VIDETUR". NON INIZIATELA SE NON AVETE LETTO L'ALTRA. "Adesso, che tutto è finito, che ne sarà di loro?" "Orietur in tenebris lux tua" Questa storia è un'opera di fantasia. I personaggi...