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uno

Oggi è il primo giorno dell'ultimo anno. I tre anni precedenti hanno avuto degli alti e bassi ma ne è valsa la pena visto che dopo aver superato tutti gli ostacoli riuscirò a prendere il diploma.

La scuola che frequento è molto affollata dato che è l'unico edificio ad avere quattro piani. Per me non aveva senso e questo mi infastidiva ogni giorno.

Anche dopo anni in questa scuola, io conoscevo solamente in 75% dei ragazzi dell'ultimo anno. Non so nemmeno i nomi di molte persone che incontro normalmente nei corridoi.

"Dov'è la mia borsa?" mormorai a me stessa.

L'ho cercata dappertutto nella mia camera.

"Trovata!" esclamai quando trovai la mia borsa sotto il letto.

Come ha fatto a finire la? Non ne ho la minima idea.

"Katy stai facendo tardi!" urlò mio padre dal piano di sotto.

"Sto arrivando" urlai irritata.

Trascinai la borsa al piano di sotto e controllai i miei capelli nello specchio che stava in soggiorno.

Se ero fortunata, i miei capelli sarebbero rimasti al loro posto tutto il giorno e non sarebbero diventati crespi.

Sistemai la mia canotta bianca, i miei jeans neri e pulii le mie vans rosse.

"Voglio tutte A, okay?" mi ricordò mio padre.

"Come l'anno scorso" brontolai.

"Anche come i due anni prima di quello" aggiunse.

Alzai gli occhi al cielo, abbracciai mio padre salutandolo e uscii di casa.

Sblocco la portiera della macchina, poggio la mia borsa sul sedile del passeggero ed entro.

Accendo il motore della macchina e il cd di All-Amerincan Rejects parte quasi subito.

Esco dal vialetto e guido fino a scuola.

**********

Qualche minuto dopo stavo camminando nell'ingresso della scuola che era già piena di matricole perse che stanno cercando le loro classi.

Risi al ricordo di me qualche anno fa.

"Kat!" urla una voce femminile dietro di me.

Mi giro e vedo la mia migliore amica Phoebe.

"Pheebs!" urlo anche io.

Corre verso di me e mi stritola in un abbraccio.

"Dove sei stata quest'estate?" mi chiese.

"Casa", sbuffo.

"Oh, io sono andata a New York" mi sorrise.

"Sembra carino" annuisco mentre cammino per i corridoi con Phoebe al mio fianco.

"Si, è così affollata e il traffico è molto più caotico che qui in California" si lamenta.

"Ma davvero?" dissi sarcasticamente. 

Non è ovvio? New York è probabilmente la città più popolata al mondo.

"Sii!" grida, non capendo il mio sarcasmo.

Phoebe ed io saliamo al quarto piano dove ci sono tutte le classi dell'ultimo e gli armadietti.

"Sono passati tre anni e ancora non mi sono abituata a tutte queste scale." gemo.

Phoebe rise solamente.

Il quarto piano è il piano più famoso o quello più conosciuto in questa scuola a causa della sua reputazione.