"Ed è per questo che ho deciso di farmi tatuare 17BLACK" mi spiegò Harry.
Harry ed io eravamo sdraiati sul mio letto uno di fianco all'altro, raccontandoci le nostre storie del passato, per conoscerci meglio.
"E te? hai qualche tatuaggio di cui nessuno sa l'esistenza?" sogghignò Harry mentre girava il suo volto verso di me.
Lui stava giocando con il mio cuscino, lo lanciava in aria e poi lo riprendeva prima che finisse sul letto, ascoltando attentamente le mie storie.
"No, anche se ho voglia di farmene uno" ammisi.
"Davvero?" Harry alzò il busto reggendosi con i gomiti.
"Dove?" aggiunse.
"Sul polso" dissi mentre indicavo con il mio indice il polso sinistro che in questo momento era coperto dalle maniche lunghissime della felpa di Harry.
"Qui?" disse tirando su la manica.
"Si" dissi mentre toglievo la mano di Harry e abbassavo la manica.
"Fammi vedere" disse lui.
"Vedere cosa?" dissi facendo la stupida
"Il tuo polso, Katy" disse Harry più serio che mai.
"Per fare?" dissi alzandomi.
"Voglio solamente vedere il tuo polso" mentì.
Io so cosa voleva fare, lui voleva vedere tutti i miei tagli e le mie cicatrici che avevo sul polso. Non voglio che qualcuno venga a sapere di questi tagli, nemmeno Phoebe. Harry è stato fortunato che mi ha colto alla sprovvista.
"No" incrociai le mie braccia.
Harry afferrò il mio polso e se lo portò davanti a se.
La sua stretta era troppo forte tanto che non riuscivo a liberarmi. Harry alzò la manica della felpa ed inspirò quando vide il mio polso.
"Katy" disse mentre osservava ancora il mio polso. Harry alzò lo sguardo e i suoi occhi si inchiodarono nei miei. Ero troppo imbarazzata e non riuscivo a guardarlo negli occhi così spostai il mio sguardo su qualcos'altro.
Lo zaino che stava per terra in questo momento sembrava molto più interessante.
All'improvviso sentii delle labbra calde poggiarsi sulla pelle del mio polso. Guardai immediatamente verso Harry. Il suo sguardo era su di me mentre lasciava dei soffici baci sul mio polso.
"Perche stai-"
"Un bacio per ogni taglio che hai sul polso, hai diciassette cicatrici fino ad ora e spero che questo numero non cresca" mi disse.
Lui continuò a baciare il mio polso finchè non arrivò a diciassette, un bacio per ogni mia cicatrice.
"Questo è davvero carino da parte tua, Harry" sussurrai ancora scioccata per quanto successo.
Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere, specialmente da Harry. Un gesto così commovente.
"Ne vuoi parlare? Perchè hai deciso di farti questo?" disse tranquillamente mentre passava il suo indice sul mio polso.
"No grazie" scuotei la testa.
Harry sogghignò, "Un'altra volta, allora? Non pensare che mi dimenticherò di questi" disse.
Annuii.
Harry prese il suo cellulare, gli era arrivato un messaggio.
"E' Julia" mormorò a se stesso.
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FanfictionQUESTA STORIA NON E' MIA E' UNA TRADUZIONE DI 'cryforharry19'. SE VI INTERESSA POTETE TROVARE IL SUO PROFILO SU WATTPAD. *********** Dopo quattro anni che frequentano la stessa scuola senza sapendo l'esistenza l'uno dell'altro, Harry e Katy si inco...