quattro

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Finalmente il primo giorno di scuola dell'ultimo anno era finito, abbastanza movimentato per essere il primo giorno. 

Uscii dall'edificio ed andai verso la struttura del parcheggio che si trovava accanto ad esso. Salii tre rampe di scale dato che il parcheggio per soli studenti era lì, e mi diressi verso la mia bambina. 

Oh quanto amo questa vecchia macchina.

Mentre stavo per aprire la portiera della mia macchina realizzai di essermi dimenticata uno dei miei raccoglitori nel mio armadietto. 

Chiusi gli occhi e sospirai. Scesi velocemente le scale e ritornai di sotto, per poi andare verso scuola che era solamente a pochi passi di distanza.

Andai all'armadietto, presi tutto ciò di cui avevo bisogno e me ne andai. 

Mentre stavo tornando a casa mi prese fame così mi fermai ad una stazione di servizio e mi comprai una barretta di KitKat.

"Sono $1.25" mi disse la cassiera da dietro i suoi occhiali.

Cercai di prendere la somma giusta ma sospirai sconfitta quando presi due dollari.

"Tieni il resto" dissi ed uscii.

Raggiunsi casa dopo cinque minuti.

Girai il pomello di casa aspettandomi che fosse aperta.

"Davvero?" sussurrai a me stessa.

Cercai le chiavi nella mia borsa. Una volta trovate le inserii nella serratura ed aprii la porta. 

"Papà?" lo chiamai.

Silenzio.

Andai in cucina e trovai un biglietto.

Riunione oggi. Farò tardi non aspettarmi sveglia. Il cibo è in cucina, ti voglio bene - papà.

Ruotai gli occhi. Non ero in vena di fare qualcosa oggi.

Presi la mia borsa e salii al piano di sopra lasciandola accanto alla porta. Mi buttai sul letto e chiusi gli occhi per qualche secondo, finchè non sentii la suoneria del mio telefono.

Mi lamentai, "Chi è ora?"

"Pronto" dissi rispondendo al telefono.

"Katy!" disse fin troppo energica Phoebe.

"Hey Phoebe" sospirai, 

"Quando iniziano gli allenamenti di pallavolo?" mi chiese Phoebe.

Ci pensai un paio di secondi, mettendomi una mano sulla fronte.

"Um, domani" dissi

"Perchè così presto?" ansimò lei.

"Non lo so" dissi facendo spallucce.

"Mm, va bene allora, grazie!" disse lei.

"Prego" dissi prima di attaccare.

Avrei dovuto salutarla.

Non mi piace il modo in cui mi senta ora, credo di essere ancora arrabbiata con Josh, Harry e la vita in generale.

Decisi di liberarmi dallo stress ascoltando della musica. Mi alzai dal letto e mi diressi verso la mia scrivania per prendere il mio iHome.

Connettei il mio telefono e misi Poetic Justice di Kendrick Lamar ed alzai il volume. Io amo questa canzone. Molta gente dice che questo genere di musica non si abbina alla mia personalità oppure che è l'ultimo dei generi musicali che io potrei ascoltare.

Oh va bene.

Mi cambiai ed indossai un paio di pantaloncini neri corti che uso a pallavolo e una maglietta a maniche corte lunga dietro e corta davanti lasciando la mia pancia scoperta.

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