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★blind night (1)

Tu, Cesare, Nelson, Beatrice e Dario avete deciso di passare una settimana in un campeggio nel sud Italia: un'ultima vacanza prima di ripendere la routine ed i ritmi di settembre.

Partite in macchina, accompagnando il vostro viaggio con risate, discussioni e canzoni, tante canzoni: la radio sembra non stancarvi mai, nonostante Dario, ogni tanto, cambi canale senza avvertire, provocando lamentele che in pochissimi secondi si diffondono in tutto l'abitacolo. Il motivo di tale disappunto è tuttavia spesso ingiustificato, motivato solo dal fastidio collettivo di non aver potuto ascoltare una canzone fino alla fine. Comunque, presto le proteste se ne vanno con la velocità con la quale sono arrivate, e l'accordo torna pacifico tra di voi.

Vi date dei turni per fare in modo che ognuno di voi guidi e spendete la giornata divertendovi come matti, nonostante non stiate facendo niente di così esaltante.

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Una volta raggiunta la meta, ormai è quasi sera, così vi affrettate a registrarvi alla reception del campeggio, dove vi indicano poi gli spiazzi dove posizionare le vostre tende: altra avventura. Tra Cesare che dice di essere un campeggiatore professionista e di saper montare una tenda ad occhi chiusi e Nelson e Dario che non riescono nemmeno a capire come vada guardata l'illustrazione sulle istruzioni, tu e Beatrice vi divertite un bel po' a guardarli interagire tra loro, prima di intervenire. Tutti e cinque, provate a leggere attentamente le istruzioni, prima di rendervi conto che, chissà per quale motivo, sono scritte solo ed esclusivamente in tedesco.

Essendo sprovvisti di un laureando in Lingue Straniere o di qualcuno diplomato al liceo linguistico, cercate di concentrarvi il più possibile sulle figure e sui passaggi accuratamente disegnati sui fogli, aiutandovi a vicenda e montando una tenda per volta.

Finalmente, quando il sole è ormai tramontato e le luci degli altri campeggiatori cominciano ad illuminare il resto del campeggio, riuscite ad avere la meglio nella guerra contro le tende, che sono due: una grande abbastanza per solo due persone, destinata a Nelson e Beatrice e l'altra più spaziosa, con due "camere" da due persone ciascuna. Dario e Cesare dormiranno in una delle due, tu dormirai nell'altra. Per te non è un grosso problema dormire da sola: "Avrò il materassino tutto per me.", pensi e comunque sai che, se dovessi avere qualche probelma durante la notte, la stanza dei ragazzi è attaccata alla tua.

In breve tempo sistemate le vostre cose dentro le tende e tirate fuori un tavolo con delle sedie, che avete provveduto a comprare la settimana prima della partenza, con il rischio di dimenticarvelo, essendo stati molto presi dalla scelta del posto; è un paese in riva al mare, molto carino e, soprattutto, poco frequentato in questo periodo dell'anno.

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Mentre Nelson, Beatrice e Dario preparano la tavola per la cena, tu e Cesare cucinate ciò che avete comprato in un supermercato durante l'andata, spesso sfidandovi a gare di velocità nel tagliare i vari alimenti che andrete poi ad aggiungere ai piatti; in breve tempo, quella che doveva essere la tranquilla preparazione del pasto, diventa tra voi due quasi una vera e propria competizione. Così, mentre aspettate che la pasta cuocia, vi armate di utensili da cucina e delle più disparate varietà di cibo velocemente cucinabile che riuscite a trovare, impiegando pochi minuti a testa per preparare degli antipasti ai quali i giudici (che nel frattempo hanno finito di apparecchiare e si sono seduti per osservarvi all'opera) dovranno poi dare quattro voti: uno per il tempo impiegato, uno per l'aspetto, uno per il sapore e l'ultimo sarà il voto complessivo.

Nonostante le sue continue provocazioni, riesci a finire di prepare il tuo piatto prima di lui, appoggiandolo velocemente sul tavolo, davanti ai vostri tre amici, che si stanno facendo tante risate osservando l'impegno che entrambi state mettendo in questa gara, come se steste partecipando a MasterChef o un talent simile riguardante la cucina.