come premesso nel capitolo che parla di cosa ai ragazzi piace fare con voi (scop*te a parte), questo è un immagina su Dario che viene a rompervi i maroni alle 2 del mattino PERCHÉ LUI HA FAME PORA STELLA. spero gradiate; ciao Ilario.
Senti un rumore fastidioso, persistente ed anche abbastanza lontano. Essendo nel dormiveglia, ti autoconvinci che sia nella tua testa, ma, dopo cinque minuti di quel suono martellante che penetra nel tuo cervello come un tarlo nel legno, ti rendi conto che è il campanello di casa tua e, dato che la persona che lo sta suonando non accenna a voler smettere, ti alzi molto contrariata dal letto, osservando l'orario sulla sveglia. Le 2:07 del mattino. "A meno che tu non sia Paul McCartney o Luca Argentero, giuro che riverserò la mia violentissima ira su di te, chiunque tu sia." affermi, prima ancora di aprire la porta al suicida.
Scopri infine che il suicida non è un testimone di Geova o un vicino a cui manca lo zucchero, né tanto meno Paul McCartney o Luca Argentero, bensì ti trovi davanti Dario, il tuo ragazzo. Anche se, in questo momento, hai seri dubbi sul fatto che sia ancora il tuo ragazzo o meno. Ti guarda sorridente, per niente assonnato (come ci si aspetterebbe da qualsiasi essere umano alle 2:07 del mattino), osservando la tua figura in pigiama, che invece assonnata lo è, e anche molto.
"Dario." cominci, strofinandoti un occhio con la mano e sospirando. "Sono le 2:07 del mattino. Posso chiederti per quale cacchio di ragione ti sto parlando alle 2:07 del mattino?" sottolinei l'orario perché per te è una cosa di fondamentale importanza, non essere disturbata mentre dormi. Per tutta risposta, lui guarda l'ora sul cellulare e ti corregge. "Sono le 2:11, veramente.". Sei sconcertata, non sai neanche se farlo entrare in casa tua o chiudergli la porta in faccia. "Motivo in più per non perdere tempo e rimettersi a dormire." gli rispondi, sbadigliando. "Andiamo a fare la spesa?" non puoi credere alle tue orecchie: non solo ti sveglia alle 2:07 del mattino, ti chiede anche di andare a fare la spesa.
Stai per mandarlo al diavolo, quando ti viene in mente quel giorno in cui il ragazzo aveva deciso di svegliarti alle 8:00 di un sabato mattina con i tormentoni delle estati dal 2000 al 2012 come sveglia. Era partito con Asereje, per arrivare ad Ai Se Eu Te Pego*. Ti vengono in mente altri scenari in cui Dario ti aveva dimostrato che una relazione con lui non sarebbe stata normale e che non sarebbero successe cose tranquille come il dormire la notte o il sabato mattina, così sospiri e lo fai entrare. "Vado a cambiarmi." lui ti viene incontro e ti bacia, anche se stai sbuffando. - "Secondo me questa marca è più buona, dovrei farci un video con i ragazzi." Dario è assorto nel guardare un pacco di merendine, rigirandoselo tra le mani con fare esperto. Tu sei ancora incredibilmente assonnata e, nel tentativo di distogliere la sua attenzione dal prodotto, sbadigli rumorosamente. "Lo vuoi comprare o no?" lui ti guarda e poi guarda la confezione per un periodo lunghissimo; sconsolata, appoggi le braccia e la testa al carrello, ascoltando le sue farneticazioni sulle merendine. Alla fine senti il peso del pacco gravare nel carrello, ed alzi la testa. Dario sembra soddisfatto della sua scelta e ti sta sorridendo contento; per tutta risposta, sbadigli ancora.
"Ricordami di ucciderti domani mattina." gli dici mentre paga le merendine ed i biscotti che ha preso mentre vi avviavate verso la cassa. "Me ne ricorderò." prende la spesa e insieme andate verso la sua macchina.
RAGA STANOTTE HA NEVICATO WOOOOOOOOOOOO e niente, mi è venuto in mente il vlog di Nels dove dice che odia la neve. bestia di satana. più che altro da me a Roma non nevica mai, PERCIÒ IO LA ADORO.
edit scusate ma Dario ha deciso di regalarci questa perla che è perfetta per questo capitolo
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