E' incredibilmente strano sapere di essere nel posto esatto in cui si è sperato di essere così intensamente da averci quasi rinunciato in partenza. Ora lo sai perfettamente, perché le labbra di Dario non aspettavano altro che fartelo capire. Senza che tu facessi niente, te le sei ritrovate addosso improvvisamente, come impazienti di divorarti. E' stato come quando hai freddo e ti lanciano un maglione sulle spalle: improvviso, inaspettato, ma profondamente gradito e piacevole. Ma soprattutto ne sei grato perché è proprio quello di cui avevi bisogno.
Allo stesso modo, tu avevi bisogno di quel bacio e di quelle labbra sulle tue, delle sue mani sulle tue guance, del suo corpo estremamente vicino al tuo, sui cui fianchi hai appoggiato le mani aperte, godendoti la sensazione del tessuto della maglietta scura a maniche corte sotto i tuoi palmi.
E senti che potresti volare, che non c'è altro in questo mondo che possa renderti più felice di quello che stai provando adesso, del suo respiro affannato nelle tue orecchie. Ed improvvisamente sei sicura di una cosa: non è stato frutto della tua immaginazione, non era un sogno. Dario è davvero venuto in camera tua durante la notte. Non sai perché ne sei tanto sicura, eppure è così. Quella sensazione di calma provocata dal suo profumo, quella vicinanza, sono cose che hai già sperimentato, ne sei sicura.
Vi allontanate un po', lui sorride. Non ci sono parole per esprimere cosa ti provoca dentro quel sorriso. E' raro, per questo ti incanta così tanto. Vorresti che continuasse a sorridere per sempre, ma solo per te. E subito sei ancora più presa da tutto ciò che Dario è: dai chiari capelli ordinati ai piedi fermi sul posto, davanti a te. Lo guardi a lungo, indugiando su più particolari: i braccialetti che porta al polso, le maniche arrotolate della maglia, il principio di barba che stamattina si è dimenticato di radere, le labbra piene. Non riesci a smettere di guardarlo, non ne hai mai abbastanza.
E lui guarda te e continua a sorridere, e probabilmente anche tu lo stai facendo.
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La sera, quando tutti sono andati a dormire ed anche tu sei nella tua stanza, senti di nuovo qualcuno avvicinarsi e questa volta sai subito chi ti troverai davanti. E infatti lui entra e si richiude la zip alle spalle, affondando nuovamente le ginocchia nel materassino, mentre affondano anche tutte le tue difese.
Si avvicina a te, ti accarezza le gambe, la cui pelle è bollente, e tu porti una mano sulla sua guancia. Ti sdrai e aspetti di sentire il peso del suo corpo, che non tarda ad arrivare. Hai ancora addosso la sua felpa nera, senti il cappuccio premere contro la nuca e percepisci i tuoi capelli spargersi sul cuscino.
Prima di chiudere gli occhi, lo guardi ancora. Non dici niente, osservi tutti i particolari che compongono il suo viso e ne gioisci interiormente, trovandoli tutti bellissimi. Ancora il suo respiro che ti travolge, il tessuto della maglietta sotto le tue mani, il suo sorriso.
Sorridi anche tu, quando ti bacia dolcemente le labbra.
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Space Valley || immagina & preferenze
Fanficsi, ho messo la copertina al contrario perché altrimenti non si vedeva :/ ¡#1 in Space Valley! (a una certa)