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-Bryan mi ha tradita- dice sommersa dalle sue lacrime. -O mio dio..- sussurro io. Dopo ben 2 anni di relazione essere traditi è inconcepibile. Non mi aspettavo davvero un comportamento di questo genere da Bryan. --Okay okay tranquilla. Mi racconterai dopo- la cullo tra le mie braccia mentre piange - Nono. Io devo riprendermi.- dice tirando su col naso - Ti devo raccontare. Mi servirà per realizzare meglio quello che ha fatto il bastardo- le scappa un singhiozzo. - Allora dimmi- dico sospirando tirandomi su -Sono andata nella sua camera perchè la sera prima avevo scordato il mio vestitino li. E nel frattempo volevo fargli anche una sorpresa, non lo avevo visto per tutto il giorno.- si asciuga le lacrime violentemente - Quindi ho aperto la porta e in camera non c'era nessuno. Strano, ho pensato. Sentendo dei rumori provenire dal bagno mi sono messa in punta di piedi e ho aperto la porta di colpo. Trovando una scena orribile. Bryan avvinghiato a..- scoppia di nuovo a piangere. - Avvinghiato ad Amanda nella doccia.- conclude stringendo i pugni. Emetto un respiro cercando di calmarmi e fortunatamente ci riesco. Quella falsa ha fatto la parte dell'amica per tutto questo tempo e poi..non posso neanche pensarci. Di sicuro glielo faremo rimpiangere, a tutti e due. -Sally, ehi- la richiamo facendole alzare lo sguardo - Ce la pagheranno okay? Non so in che modo, ma ci vendicheremo. Ragazzi così è meglio perderli che trovarli. Forza, tirati su. Stasera si esce.- dico battendo le mani, cercando di tirarle su il morale.-No.. non ce la faccio Madison. Facciamo domani in caso. - si copre fino alla testa. - Sally non te lo ripeterò un'altra volta, alzati o ti trascino io- dico in finto tono minaccioso e da parte sua ricevo soltanto un lamento. Ah si? L'ha voluto lei. La prendo dai piedi e la faccio scivolare lentamente a terra sotto le sue proteste. -Okay okay. - si arrende infine mettendosi in piedi. -Non mi deprimerò per lui, non questa volta. Stasera si sboccia!- dice cercando freneticamente qualcosa nell'armadio. Dopo pochi secondi appoggia sul letto un vestito cortissimo rosso. Capisco subito le sue intenzioni ma le sorrido ugualmente, ognuno ha il suo modo di consolarsi. Io invece scelgo una gonna a vita alta di pelle nera e un top rosso. Metto un po di mascara e rossetto rosso e sono pronta. Mentre sistemo i capelli mi arriva un messaggio da parte di Louis, stasera saranno alla festa della confraternita Gilmore. Una confraternita di sole ragazze cheerleader, e proprio per questo sarà una serata piena di ragazzi. Capendo che ci sarà anche Bryan decido che ci andremo anche noi. Daremo una bella lezione a quel coglione. Una volta pronte usciamo dalla stanza più cariche che mai e ci dirigiamo verso la East Part del college. Durante la strada mi rendo conto che ci sarà anche Ed, e diciamo che non ho proprio voglia di vederlo. Sento che solo alla sua vista potrei rimangiarmi tutte le parole dette stamattina, e cedere alla voglia di baciarlo. Sto per dire a Sally di tornare indietro ma faccio un respiro profondo e decido di continuare a camminare. Ed non mi frenerà dal divertirmi. Magari potrei anche incontrare Ashton, chi lo sa... dopo 10 minuti arriviamo di fronte una grande villa tutta rosa, come quella dei film. Entriamo e intercetto subito Louis tra i tanti, come non riconoscerlo. Indossa una sfavillante maglietta rosa e pantaloni gialli, diciamo che la moda non è il suo forte. Ci avviciniamo a lui e lo salutiamo con un bacio nella guancia. Resto a parlare un po con lui mentre Sally si dirige verso il tavolo degli alcolici. Stasera penso che torneremo con lei in braccio, povera me. Scorgo Bryan e Amanda in lontananza, con che faccia sono venuti insieme. Improvvisamente mi viene una sete assurda e prendo un cocktail analcolico per poi raggiungere Louis in pista. Balliamo tutte le canzoni, da Drake a Dua Lipa. Il DJ è davvero bravo e noto con piacere che ci stiamo divertendo tutti. Dopo 1 ora ininterrotta di balli, mi dileguo dal salone in cerca del bagno, mi scappa davvero la pipì...attraverso il corridoio e cerco di aprire molte porte che però sono chiuse. Continuo all'infinito fino a quando non ne trovo una socchiusa. La apro velocemente con la vescica al limite della sopportazione ma mi fermo all'istante. C'è una coppietta che si bacia incessantemente nella vasca. Cavolo. Cerco di non fare rumore e riesco in silenzio. A quanto pare dovrò aspettare. Scendo di nuovo al piano di sotto e non trovo più nessuno dei miei amici, ma al loro posto trovo Ashton con i suoi di amici. Lo saluto allegramente e mi unisco alle loro battute, scoprendo in loro delle persone davvero divertenti. Verso le 12 mi alzo dal divano seguita da Ashton e ci dirigiamo fuori mentre suona Thinking out loud di Ed Sheeran. -Sei stupenda stasera.- mi fa appoggiare ad un albero - Ah davvero? Deve essere per le mie fantastiche occhiaie- dico indicandole con una risatina. -Si, sono fantastiche anche quelle.- continua sorridendo e guardandomi le labbra. Questa volta però decido di prendere io l'iniziativa. Devo capire se con lui, provo le stesse cose che provo con Ed. So che è crudele usarlo come Test, ma ne sento davvero il bisogno. Di notte non dormo quasi più, e le mie occhiaie ne sono la prova. Lo guardo nei suoi occhi verdi e lo bacio improvvisamente. Lui ricambia subito e trasforma il bacio da passionale a lento e dolce. Un bacio palloso insomma. Mi stacco facendo un sorriso forzato e gli scompiglio i capelli in gesto affettuoso. Sono un poco scombussolata, e non per il bacio, ma per il fatto che non ho provato assolutamente niente! È possibile non provare niente con un figo così? Non credo proprio... eppure.. è successo. Guardo attentamente ogni suo lineamento, ogni suo particolare e inizio a capire il perchè delle mie sensazioni. Ormai lo vedo solo come un fratello, non come un..ipotetico fidanzato. Mi sforzo di pensare che non sia così ma non ci riesco, davvero. - Sono molto stanca, sarà meglio che io vada ai dormitori, sai dov'è Sally?- interrompo il silenzio che si era creato. - Si, l'ho vista baciarsi con Bryan, il suo ragazzo no? - mi conduce dentro e al sentire di queste parole scuoto la testa. Tipico di Sally. -E chi lo sa - gli rispondo prendendo per un braccio Sally, che ubriaca per com'è, non mi riconosce nemmeno.-Sally, ehi sono io,Madison. Stiamo andando al dormitorio. Dai su- cerco di farla stare in equilibrio ma non ci riesco, nel frattempo lei borbotta cose senza senso e ridacchia incessantemente. -Ti aiuto io- arriva in mio soccorso Ash, che la prende in braccio sotto il mio sguardo di ammirazione. È davvero un ragazzo d'oro. Arriviamo al dormitorio sane e salve e ringrazio Ash infinite volte. Mettiamo a letto Sally e usciamo in corridoio.- sono stato davvero bene con te- - Anche io, menomale che c'eri tu sennò non..- mi perdo in parole ma vengo bloccata dalle sue labbra sulle mie e mi irrigidisco di colpo. Trovo una scusa per staccarmi sentendomi in colpa ma lui non se ne accorge neanche. - Buonanotte - mi sorride e se ne va. Entro dentro e mi butto sul letto... ora che faccio?

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Mi sveglio con un mal di pancia assurdo, vado in bagno e mi accorgo che sono arrivate le mie arci nemiche, le mestruazioni. Prendo subito un'aspirina ed inizio a vestirmi per la lezione. Esco dalla stanza alle 7:45 e sono fortunatamente in netto anticipo, mi avvio per i corridoi ormai vuoti e mi dirigo verso il bar intenzionata a fare colazione. Arrivata dentro ordino il solito e mi siedo in uno dei tanti tavolini vuoti. Assorta nei miei pensieri non mi accorgo neanche dell'arrivo del mio cornetto. Stanotte ho dormito pochissimo. Ho pensato tutto il tempo ad Ash, e a come dirgli che non è quello giusto per me.. magari posso semplicemente dire la verità : lo vedo solo come un amico. Me ne sono accorta solamente ieri, grazie a quel bacio e a ciò che ho provato, o dovrei dire, che non ho provato. Non riesco a togliermi dalla testa il pensiero che magari Ed aveva ragione. Ciò che provo quando sono con lui non è semplice amicizia, ma qualcosa di più. Che non si ferma solo all'attrazione fisica.. almeno non per me. Mentre esco dal bar sazia e tranquilla, prendo una decisione. Oggi andrò prima da Ed per parlargli del noi a cui accennava alla grotta, e poi da Ash.. per.. friendzonarlo ecco. Mi dispiace troppo per lui, ma è sempre meglio che illuderlo. Entro per prima nell'aula 432, quella di anatomia, e mi siedo in uno dei primi posti. Questa è la mia lezione preferita ma anche la più difficile, quindi è meglio prendere più appunti che si può. Dopo 2 ore poso finalmente la penna nel mio astuccio e mi massaggio la mano, fa davvero male, dopotutto ho scritto per ben due ore di fila. Wow. Esco subito e mi dirigo verso il giardino pronta per confessare ad Ed i miei veri sentimenti, quelli che ho cercato di nascondere a me stessa più che a lui.  Mi ritrovo davanti Louis e gli chiedo -Ehi, sai dov'è Ed?- dico col fiatone, forse ho camminato un po troppo velocemente.-Ehm credo che sia...nell' aula di scienze.- conclude poco convinto - Bene okay, ci vediamo dopo- ricomincio a camminare verso l'aula ma vengo interrotta di nuovo dalla voce di Louis - Come mai devi andare? Dai rimani qua, ti devo raccontare una cosa.- farfuglia Louis e capisco che sta solo cercando di distrarmi- Devo andare Lou ciao- ridacchio e mi giro . 5 minuti dopo arrivo dietro l'aula di Scienze e vedo la porta semichiusa e molto rumore all'interno. Decido di avanzare e apro la porta entrando dentro la classe, non c'è nessuno. Ma il rumore non si è placato completamente, e avvicinandomi allo stanzino delle scope, cresce sempre di più.  Mentre cammino verso di esso sento il cuore in gola, e non in senso positivo. Apro la porta di scatto e mi viene un'improvvisa voglia di vomitare. Ed che bacia Becky appassionatamente, mentre le sta sbottonando la camicia. Non si accorgono di me fino a quando nella classe risuona il rumore sordo del libro che mi è appena caduto dalle mani per lo stupore. Vedo Becky coprirsi e faccio un sorriso amareggiato, sposto lo sguardo verso il ragazzo dagli occhi azzurri e sento il mio cuore letteralmente frantumarsi. Facevo bene a sopprimere i miei sentimenti, non vale la pena provare qualcosa per un individuo come lui, senza cuore e puttaniere. Nel suo sguardo indecifrabile riesco a scorgere un bagliore di rammarico. Beh troppo tardi. Rivolgo loro un sorriso di scuse e farfuglio uno " scusate " ma vengo presa per un braccio da Ed - Che ci fai qua?- ha il coraggio di chiedermi -Ho sbagliato aula- dico in tono freddo abbassando lo sguardo. Lo strattono e mi libero dalla sua presa per poi uscire con le lacrime agli occhi. Ma perchè mi ero anche solo illusa di piacere a uno come Ed? Io, Madison, una semplice ragazza senza nulla di particolare, nulla in più e nulla in meno rispetto alle altre. Ne poco, ma neanche abbastanza. Magari, il mio errore è stato quello di non essermi dichiarata subito, quella mattina nella grotta per così dire "magica", ma se i suoi sentimenti fossero stati veri, non si sarebbe dovuto arrendere così facilmente. Forse devo davvero fare un po di spazio nella mia vita. Eliminare i ragazzi per un po e riuscire a riordinare le cose e gli avvenimenti nella mia mente. Che poi, pensandoci.. non so nemmeno cosa provo per Ed, ne quando sia cominciato, o perchè, ma devo veramente mettere un freno a tutto ciò. Mi sento a pezzi, solo perchè l'ho visto baciare la sua vera ragazza. L'unica sua relazione "stabile". Ho sbagliato i calcoli questa volta,ma non succederà più.. prometto a me stessa entrando nell'aula di fisica. L'amore non fa per me.

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