17.

2.3K 74 0
                                    

Mi ritrovo nuovamente nell'aula dell'università, mentre guardo con ansia le lancette dell'orologio, aspettando la fine dell' infernale lezione di Fisica che va avanti ormai da 3 ore. Sono passate alcune settimane dalla cena a casa della sorella di Ed, e con lui le cose sono migliorate molto. Abbiamo deciso di rimanere semplicemente amici per un periodo di tempo, così da sopprimere tutti i problemi che avevamo avuto precedentemente. Nonostante ciò lui ha continuato a riempirmi di complimenti e di regali, senza però sfiorarmi neanche con un dito. Siamo usciti parecchie volte insieme ma solo da amici.

Esco dall'aula appena suona la campanella e giro lo sguardo per tutto il corridoio sperando che oggi Ed sia venuto, poichè da un paio di giorni è completamente scomparso. Non viene all'università e non risponde alle chiamate...ho anche telefonato la sorella, Morgan, ma lei non sapeva niente. Penso proprio che più tardi passerò dal Bar in cui lavora, dovrebbe essere di turno proprio stasera.

Mi dirigo al bar e, appena entrata, saluto Isaac. In queste settimane abbiamo legato molto, dato che vengo ogni mattina qui, e devo dire che è un ragazzo davvero interessante. Non mi ha raccontato molto di lui e, anche se mi ha chiesto più volte di uscire, ho sempre rifiutato..perchè speravo ancora in qualcosa con Ed.   -Buongiorno-  dico sedendomi al bancone. -Buongiorno splendore-  mi saluta lui con un sorriso fantastico e io sento il calore affluire sulle mie guance ma cerco di non farci caso, così ricambio con un'altro sorriso. -Il solito?- dice girandosi e dandomi la visione fantastica delle sue spalle ampie rinchiuse in una camicia bianca che preferirei non ci fosse.

Imbarazzata dai miei stessi pensieri mi schiarisco a voce e annuisco leggermente. Arriva come al solito la mia ordinazione e mangio con calma poichè dopo non ho più lezioni. Una volta finito chiedo un bicchiere d'acqua che arriva subito, e noto un bigliettino sotto di esso. Lo riapro con un'espressione accigliata e noto che la scritta è un numero di telefono. Alzo lo sguardo verso Isaac con un sopracciglio alzato e sorrido scuotendo la testa quando mi fa l'occhiolino. Metto il bigliettino dentro la tasca e mi alzo dallo sgabello.

-Stasera non lavoro, ti va di uscire insieme?- mi dice velocemente non appena mi giro e socchiudo gli occhi. Stasera devo andare da Ed..penso mentre mi mordo il labbro. Mi giro verso di lui e lo vedo sorridere speranzoso. Vorrei davvero uscire con lui..ma voglio ancora di più andare a vedere come sta Ed.  -Stasera ho un impegno..mi dispiace, facciamo la prossima volta?- dico continuando a mordermi il labbro. Mi dispiace davvero molto rifiutare per l'ennesima volta, ma non posso fare altro. -Ah..si certo. Facciamo la prossima volta..- dice abbassando lo sguardo. Così mi avvicino a lui e gli lascio un bacio sulla guancia per poi uscire fuori dal locale.
☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆

Mi dirigo nella mia camera ,dopo aver pranzato,e mi faccio una doccia veloce. Chiedo a Sally di venire con me nel pub dove lavora Ed e lei accetta anche se titubante. Si sente ancora in colpa per la questione di Bryan, ancora di più dopo che è stato espulso dall'università. Ha passato giorni a piangere ininterrottamente ma ora sembra essersi calmata. Inizio a scegliere il vestito da mettermi per la serata, e dopo mezz' ora mi ritrovo a fissare un vestitino rosa, con il corpetto nero. Lo indosso e inizio a pensare ai capelli e al trucco. Stasera voglio davvero essere bella, non so bene il motivo.. ma probabilmente perchè mi manca sentire il suo sguardo su di me.

Mi trucco in modo leggero, lascio i capelli ondulati e in due minuti sono pronta. Aspetto per poco tempo che Sally finisca di prepararsi e poi usciamo. Prendiamo la sua macchina e ci dirigiamo verso il pub. Mentre siamo per strada penso che anche io dovrei trovarmi un lavoro, per non fare pesare troppo l'università ai miei genitori..e anche per comprarmi una macchina. Sono stufa di dovermi sempre affidare agli altri per un passaggio e non voglio assolutamente chiedere soldi ai miei.

Arriviamo dopo 30 minuti e, una volta scese dall'auto, ci addentriamo nel pub che brulica di persone che, anche se sono ancora le 20, sono già ubriache marce. Inizio a far vagare lo sguardo per il locale cercando il volto del ragazzo che mi ha stregato e,quando lo vedo, per poco non mi metto a correre verso di lui. Cammino lentamente facendomi strada tra le persone ma mi fermo improvvisamente quando vedo una bionda che si avvicina a lui. Inizialmente penso sia solo una cliente ma poi scorgo il suo volto avvicinarsi a lui e sento gli occhi riempirsi di lacrime. -Madison, l'ho trovato! Vien..- fa per dire Sally ma appena mi vede in lacrime si ferma e gira lo sguardo verso la scena che abbiamo davanti.

Mad LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora