Astrid uscì dall'acqua fredda e si lasciò avvolgere da sua madre nel telo per asciugarsi. Un brivido le corse lungo la schiena, prima di farsi abbracciare dal tessuto morbido e accogliente.
Fermò il telo attorno al busto e raccolse i capelli da un lato, scoprendo le scapole e la nuca.
"Ah che pelle meravigliosa che hai!" Freda la scrutava con malizia "Hiccup è un uomo molto fortunato!"
Astrid arrossì appena, immaginando ciò a cui si riferiva la donna, che intanto aveva dato una gomitata nel braccio a Valka con fare complice, mentre l'altra alzava gli occhi al cielo con aria divertita.
"Oh, sono sicura che anche Stizzabifolco è stato, ed è tutt'ora, un uomo fortunato!" Astrid non ci pensò due volte prima di risponderle a tono, suscitando le risate di sua madre.
Freda non raccolse la provocazione, ma la prese sul ridere "oh, cara! Io avevo il mio perchè da giovane, ma tu sei davvero incantevole... poi tu e Hiccup vi conoscete da così tanto tempo, ormai anche lui se ne sarà reso conto di essere fortunato" ammiccò Freda che ancora se la rideva.
Astrid assottigliò appena lo sguardo "a dire il vero, sono io a ritenermi fortunata."
"Oh" rispose la donna "certo, Hiccup è un ottimo partito." Bertha e Valka la osservarono con aria leggermente contrariata, ma Astrid non si lasciò intimorire. "Intendevo dire che mi ritengo fortunata perchè noi ci siamo scelti." Tamponò i capelli mentre parlava "e perchè avrò una persona accanto che ci tiene a me." Guardò poi Freda, pentendosi un po' per ciò che aveva appena detto, sapeva che lei e Stizzabifolco si erano sposati perchè i loro genitori avevano stipulato un accordo. D'altro canto era una cosa abbastanza comune nella loro società, quindi sì, si riteneva decisamente fortunata."Ah, certo, questo è proprio vero", non c'era traccia di astio nella sua voce, solo tanta comprensione, "quando ci siamo sposati, io e Stizzabifolco a malapena ci conoscevamo, ma col tempo abbiamo comunque imparato ad apprezzarci e rispettarci."
Bertha e Valka erano rimaste in silenzio ad ascoltare la donna, il gocciolio e il gorgogliare dell'acqua erano gli unici rumori a tenere loro compagnia in quel momento.
"A volte non è facile nemmeno quando due persone si conoscono" Bertha si era avvicinata ad Astrid e le aveva posato le mani sulle spalle. "Tu e Hiccup siete davvero fortunati, ma siete anche molto giovani, avete molta strada da fare ancora", le sorrise dolcemente e Astrid si limitò ad annuire.
"Ah! Mi chiedo come sarebbe stato se Astrid avesse accettato la corte di Moccicoso!" Freda non poté resistere alla tentazione di esternare tutto ciò che le passava per la mente. "Ma che dici?" Bertha era divertita, sapeva bene che Moccicoso aveva avuto una cotta per sua figlia, in passato, ma era successo parecchi anni prima, e già da prima che Hiccup e Astrid ufficializzassero la loro relazione Moccicoso aveva perso interesse per la ragazza.
"Moccicoso?" Valka invece non ne sapeva niente, e guardò Astrid con curiosità, la quale fece spallucce. "In realtà non è stato niente di che, avevamo quindici anni quando Moccicoso voleva corteggiarmi, ma io non ero interessata."
"Ma è andata avanti per un po' di tempo, no?" Freda si accomodò accanto ad Astrid, la stuzzicò un po' per prenderla in giro. "Però Astrid non ha mai mostrato particolare interesse per lui, aveva occhi solo per Hiccup!" Valka sembrava davvero interessata, "davvero?" Le chiese avvicinandosi anche lei con un sorriso complice.
"Ecco..." Astrid non gradiva quell'intrusione nella sua vita privata, ma lo sguardo curioso di Valka la divertiva parecchio, e conoscendo Hiccup, probabilmente non si era sbilanciato coi dettagli sulla loro storia. "Non la metterei proprio così, allora ero solo interessata ad allenarmi ed esercitarmi." Le tre donne la osservavano con una tale curiosità, e già sapeva che quella spiegazione non sarebbe bastata. "Bè" continuò sedendosi più comodamente "non è che avessi occhi per lui o altro, ma in qualche modo avevamo qualcosa in comune... lui veniva sempre emarginato dal gruppo, perchè si comportava in modo strano e finiva sempre nei guai. Faceva impazzire Stoick di continuo, così gli altri lo prendevano in giro e lo tenevano a distanza." Rimase qualche secondo in silenzio persa nei ricordi, ed un sorriso malinconico le si disegnò sul volto. "Io invece mettevo le distanze dagli altri perchè mi sentivo diversa. Testa di Tufo e Testa Bruta non facevano altro che scherzare, Gambe di pesce era così preso da manuali e libri, e Moccicoso era sempre distratto, e spesso cercava di attirare la mia attenzione facendo distrarre anche me!" Guardò Freda sorridendo. "Io invece volevo solamente concentrarmi sugli allenamenti."
"Quindi avevamo questo in comune, eravamo tutti e due diversi dagli altri" volse lo sguardo su sua madre, che con gli occhi diceva non me la racconti tutta. "Bè, è vero, io li snobbavo un po', mi sentivo diversa ma solo perchè mi sentivo superiore a loro" confessò infine abbassando lo sguardo.
"Quindi vedevo Hiccup così distante dagli altri, e lo capivo, perchè mi riconoscevo in quello che sentiva lui" arrossì un poco, sorridendo sovrappensiero al ricordo di Hiccup ragazzino.
Ci fu qualche secondo di silenzio, quindi fu Valka a parlare. "però, da quello che racconti sembrate entrambi cambiati molto negli ultimi anni." Astrid annuì, e stava per replicare quando la porta della sauna si aprì e si affacciò una trafelata Testa Bruta. "Astrid!"
Le quattro si girarono verso la porta, Bertha stava per dire che non era il caso di disturbarle in quel momento, ma Testa Bruta senza attendere i convenevoli la precedette. "Volevo avvisarti prima che ti giungesse la voce che ormai sta girando per Berk..." Astrid osservò il cipiglio nervoso dell'amica, e sentì una strana ansia farsi strada fin nel suo stomaco. "Hiccup è scomparso."
Angolo autrice: e niente, volevo anch'io finire un capitolo così, dove non si capisce che cavolo sta succedendo! Mwahahahah!!! Al prossimo!
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Pensieri e parole... a Berk.
FanfictionLa mia piccola raccolta di One Shot dedicate al fandom di Dragon Trainer. Aggiornamenti irregolari, scrivo con poca frequenza, ma spero che quel poco che pubblicherò possa piacervi, buona lettura.