Michael .
Alzatomi da tavola andai nel bagno di sopra per fare una doccia. Mi spogliai e mi lasciai accarezzare dall'acqua tiepida che scivolava leggera sulla mia pelle. Non lavai i capelli, come ogni volta che cambiavo colore avevo paura che il colore nuovo si togliesse: acqua tinta di blu, orribile.
Mi asciugai e mi misi la biancheria pulita: diedi la buonanotte agli zii con un abbraccio e mi rifugiai nella mia stanza.
Stasera avevo voglia di ascoltare musica pesante, quella che spacca i timpani. Apro il primo cassetto del como' e scelgo le cuffie che più si addicono al genere di canzone.
Ne avevo una dozzina, le marche migliori, ma anche alcune sconosciute della maggior parte delle persone. Tutte insieme conferivano , alla mia collezione da audofilo, varietà di colore, bassi, alti, profondità e limpidità del suono.
Mi immersi nel letto alzando al massimo il volume. Spegnimento automatico dell' ipod a distanza di 2 ore e chiudo gli occhi.
Cazzo oggi c'è scuola! Cazzocazzocazzoooo!! Misi 2 quaderni vuoti, l'astuccio e un paio di cuffie nello zaino. Mi diressi in cucina. Agitai la mano in segno di saluto a zia Elisabeth e zio Robert e afferrai una brioche.
Ovviamente arrivai in ritardo: entrando nel Norwest Cristian College mi persi per il primo piano.
Per fortuna trovai la segreteria, scrissi un bigliettino ^Mi scusi sono in ritardo, puo' gentilmente darmi l'orario per la 3a c? E magari mi spiega come arrivarci^ "Certo ragazzo! Ecco qui gli orari, allora: secondo piano ala ovest, fuori dalla porta c'è una targhetta con il nome." Mi chinai leggermente in avanti e mimai con le labbra un 'grazie' dirigendomi alla classe.
Davanti alla porta scrissi un bigliettino, bussai .
"Avanti! " Mi avvicinai alla cattedra e posai il foglietto.
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Colorblindness || AC
RandomLo fissava impassibile "Perché non parli?" "Ehh .. Mm..". Lui tirò fuori il cellulare "Mi vuoi rispondere Michael!?" le arrivo' un messaggio. 'Sono muto.' L'espressione del ragazzo sembrava divertita "Non mentire stronzo...ti ho sentito cantare."