CAPITOLO VENTISEI

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Torino, 18 aprile 2003

Caro Pietro,

Oggi ho finalmente tolto l'apparecchio ai denti ed è stato strano dopo così tanto tempo. Edoardo mi ha detto che sono bella ora che non ho l'apparecchio e mi ha invitato al parco con lui il prossimo fine settimana, ma io non so se ci posso andare, nel senso, cosa dico alla mamma? Alcune mie compagne si baciavano nei bagni con i loro fidanzati e sono state beccate dalla professoressa Zanardi, che ha messo loro una nota; ho pensato che se fosse successo a me, la mamma mi avrebbe dato l'ergastolo, chiusa nella mia camera per sempre. Edoardo è carino ed è mio amico, ma penso che il suo invito significhi altro, perché non lo ha detto anche ad Arianna, Giovanni, Simone e Giulia e noi di solito usciamo tutti insieme al pomeriggio. E poi mi sa che mi piace un altro ragazzo... Non ho intenzione di dirti il nome, ma, prima che ti arrabbi, ti informo che non lo sa nemmeno Arianna, perché non so nemmeno io se mi piace oppure no, sono confusa. Certe volte vorrei che tu fossi qui, lo vorrei davvero tanto. Vorrei che tu, Federico ed Eleonora foste qui, sarebbe tutto più semplice. 

Oh... prima che mi dimentichi, ho vinto un concorso di scrittura, una cosa da niente, tra tutte le scuole medie di Torino, ma mi hanno dato 500 euro. Penso che mi comprerò tanti libri oppure la play station, non lo so. 

Salutami i tuoi genitori e Irene, 

Lele 

P.S. Spero che tua mamma non si sia arrabbiata per l'insufficienza nel compito di italiano, però anche tu, non puoi scrivere "qual'è" e sbagliare i congiuntivi!!!! 

P.P.S. Tra poco è il tuo compleanno e non so proprio cosa regalarti, indizio? Magari potrebbe farti comodo una guida alla grammatica italiana...



Monte Santo Spirito, 23 aprile 2003

Cara Adele,

Prima di tutto non sono sicuro di saper scrivere una lettera, tra di noi sei tu quella che vince concorsi (a proposito, sono orgoglioso di te, ricordati di me quando vincerai il nobel per la letteratura), però ora sono qui e farò del mio meglio, sperando di non sbagliare i congiuntivi. La mamma si è arrabbiata molto, dice che se i miei voti non miglioreranno posso dimenticarmi gli amici, la play e perfino il telefono. Secondo lei parlare con te mi "distrae" dallo studio, gli ho detto che non ha capito niente. Ora che non potrò più chiamarti, chi mi aiuterà a studiare? Con te è più semplice e anche le parafrasi hanno un senso. 

Anche io vorrei che tu saresti qui con me, mi manchi tanto. Questo Edoardo a me non mi piace già, secondo me non vale la pena metterti nei guai con tua mamma. E poi cos'è questa storia che ti piace un ragazzo e non mi dici il nome? Da quando ci sono segreti tra di noi? Adesso voglio sapere tutto.

Forse per il mio compleanno papà mi porta a Torino a vedere la Juve, così possiamo vederci! Sarebbe fantastico, no? 

E per favore comprati una play se proprio devi, di libri ne hai già abbastanza.

Spero di non aver fatto errori,

Pietro

P.S. L'unico regalo che vorrei è la maglietta del Brasile di Ronaldo, ovviamente tarocca, originale costa troppo.

P.P.S. Puoi dirgli a Edoardo che eri bella anche con l'apparecchio.


📍 Monte Santo Spirito (Ag)

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