Un Tornado Alla Teikoku ||U.T.A.T.|| #Marten

~5~

Machi rise vedendo l'espressione esasperata di Kidou. Chiedere al quartetto della Royal di fare i compiti insieme, più che altro per farseli fare, non era stata una buona idea. Casa Fudou era diventata un casino. Sakuma le stava facendo il solletico, per dispetto. Akio stava spaparanzato sul divano a mangiare patatine e a litigare con Genda. Yuuto stava cercando, in vano, di studiare.
«Basta. Me ne vado» sbuffò ad un certo punto il rasta, alzandosi.
«Noooo Yuuto-kun mi serviiii» disse Machi tra una risata e l'altra.
«Mi spiace Fudou-chan, ma non posso studiare con tutto questo casino!»
«Ma ahahah daiiii ahahahah... SAKUMA BASTAAAAHAHAHAHAH»
Kidou provò a fuggire, ma la più piccola del gruppo riuscì a liberarsi dalla presa dell'azzurro e a bloccarlo, facendogli poi gli occhi dolci.
«Ti preeeego. Restaaaa»
«...e va bene»
«NYAW!»
Genda, Sakuma e Kidou la guardarono basiti. Che cazzo di verso aveva emesso la ragazza?
«Che c'è?» chiese Machi confusa.
«Cos'era quel verso?» chiese il portiere della Teikoku che, nonostante conoscesse la ragazza già da un po, non l'aveva mai sentita far "nyaw".
«Un verso» rispose la Fudou con ovvietà.
«Ma-
Perché lo fai?» chiese Jirou.
«Akio, quando eravamo bambini, non mi voleva e mi ha abbandonata per strada insieme a dei gattini. E da lì, sentendoli miagolare, ho iniziato a fare un verso simile» spiegò tranquilla, e tutti si voltarono verso il punk.
«Che c'è? Era fastidiosa. Non che sia cambiata...»
Che famiglia... pensò Kidou.
Anche se... Chissà come sarebbe bello essern-
No. Devo smettere di pensare a me e Akio...
«Yuu-kun? Tutto bene?» chiese Machi, inclinando la testa.
«Si. Perché?»
«Sei diventato pensieroso di colpo»
«Pensavo che dovremmo finire i compiti»
«Noooooooooooooooo»
«Si Machi-chan»
«Uffih»
Così, i cinque ripresero a studiare, o almeno, provarono si farlo seriamente. Ovviamente senza successo. Infatti, dopo neanche mezz'ora dopo, la ragazza scattò in piedi.
«Restate a cena?»
Acconsentirono tutti, e Machi saltellò in cucina trascinando anche il fratello.

Dopo cena, ripresero tutti a studiare, e alla fine, più o meno, finirono senza troppi problemi se non un esaurimento nervoso di Kidou che fece scoppiare a ridere tutti.
«Yuu-kun daiii. Non siamo così terribili!» rise la minore del gruppo.
«MA VAFF-» iniziò Kidou, che però venne interrotto da Akio.
«Ah-ah. Niente parolacce, Yucchan~
Lo dici sempre e mi sgridi ogni volta che ne hai la possibilità, ed ora perdi così la pazienza~?»
«Akio. Vai a quel paese»
Sakuma ridacchiò e diede qualche pacca sulla spalla del migliore amico. Eh vabbè, alla fine Yuuto riuscì a calmarsi dopo... Tanto.