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Machi urlò e si attaccò al primo che c'era, tremando. Buio. Fottuto buio. Completa oscurità. Tremava, spaventata. E poco prima del buio? C'era una lucertola in giro. Lei ha la fottuta fobia delle lucertole.
«Ehy... Calma» disse Sakuma, sentendo la più piccola attaccarsi a se per non toccare terra.
«Inutile... Ha la fobia delle lucertole, e il buio la terrorizza» disse Akio, accendendo la torcia del telefono. Machi, da cozza attaccata a Jiro quale era, tese le braccia verso il fratello in modo molto infantile e con gli occhi lucidi. Il punk la prese in braccio e la strinse, continuando a far luce.
«Yuuto, stai riuscendo a riaccendere le luci?» chiese Genda, visto che il rasta era al PC a cercare di risolvere il problema.
«No... È strano. Qui segna che le luci sono accese...»
«Beh, è evidente che non è così! PORCO DUE RIMETTETE LA FOTTUTA LUCE DI MERDA ED ELIMINATE QUELL'ESSERE INFERNALE CHE GIRA PER STO CAZZO DI UFFICIO!»
«Macchan... Calma...» mormorò Sakuma, mentre affiancava il suo migliore amico e guardava con lui il PC.
«E se avessero levato le lampadine?» chiese Fudou, illuminando il soffitto. Ed effettivamente, aveva ragione.
«Saranno qui intorno...» disse Genda, iniziando a cercare con l'azzurro e il rasta, mentre il punk provava a calmare la sorella. Dopo una decina di minuti, il maggiore del gruppo trovò una lampadina, e Jiro e Yuuto le rimisero apposto. Subito dopo, la luce si riaccese. La castana era già più calma, ora.
«Andiamocene...» disse Kidou, e tutti annuirono. Andarono all'entrata della scuola, ma...

~Dai tre ragazzi~

«Sai già come attirare Fudou-kun sul tetto?»
«Si. E tu, hai già in mente come portare Kidou-kun in palestra?»
«Ho una mezza idea»
«Io, per attirare Koujirou-kun nell'aula di scienze, sfrutterò la voce di Sakuma-kun»
«E Jirou-kun e Machi-chan?»
«Loro li faremo girare un po a vuoto»
«Mh... Va bene. Tanto quel tornado l'abbiamo già sistemato. E il pirata si spaventerà semplicemente vedendo "sparire" i suoi amici»
«Esatto»
«Forza allora, muoviamoci col piano»

~Dai cinque sventurati~

...ma la porta era chiusa a chiave.
«Cazzo...» mormorò Akio, iniziando a dar qualche spallata.
«Fudou, smettila» lo riprese Kidou «è inutile, ed è danneggiamento dell'istituto scolastico. Finirai solo nei guai»
«Oh, scusa sapientone»
«Smettila di fare l'immaturo»
«Quando tu smetterai di fare il so-tutto-io»
«Non faccio il so-tutto-io. Semplicemente, non sono un teppista come te»
«Infatti sei un riccone scassacazzo»
«Non c'entra nulla il patrimonio di mio padre»
«Ma taci, vah»
«Quando tu sarai più civil-»
«ORA BASTA!»

Un Tornado Alla Teikoku ||U.T.A.T.|| #MartenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora