«ORA BASTA!» urlò Genda, facendo voltare tutti verso di lui.
«Vi direte di amarvi a suon di insulti dopo! Ora pensiamo ad uscire di qui!»
Caleb e Jude arrossirono in modo impercettabile, pronti a ribattere per negare di amar, l'altro, ma vennero interrotti.
«Cerchiamo un'altra uscita» disse Machi, facendo annuire tutti. Si avviarono, ma le luci si spensero di colpo. La ragazza si attaccò nuovamente a Sakuma, essendo che era il più vicino. Akio, intanto, si allontanò sentendo dei rimori, per poi seguire la voce della sorella che lo chiamava. Ma, in realtà, era un trucco che lp fece finire sul tetto. Era uno spazio abbastanza ristretto, era il punto più alto della scuola. E lui soffriva fottutamente di vertigini.
Kidou si sentì trascinare in palestra a forza, e quando provò ad uscire non ci riuscì. Bensì, iniziò a sentire forti tuoni, della quale era terrorizzato, e si accucciò in un angolino, iniziando a tremare, e a ricordare.
Genda, fece lo stesso errore di Fudou, e finì col seguire la "voce" di Sakuma, ritrovandosi chiuso in un'aula piena di aghi, di cui aveva la fobia.Le luci si riaccesero, e Machi si ritrovò in braccio a Jiro.
«Gli altri??» chiese guardandosi intorno.
«Non lo so... Andiamo a cercarli»
«Si... Mi metti giù?»
«Eh? Ah, sisi»
La castana vide l'azzurro arrossire un po, mentre la metteva giù, ma non ci diede peso. Bensì, si avviò subito. Dopo mezz'ora di ricerca, aprirono l'ennesima aula e da essa uscì di corsa Genda, che si allontanò velocemente dagli aghi. Dopo una buona mezz'ora, sentirono dei tonfi sul tetto. Qualcuno stava per sfondare la porta dall'esterno. Machi l'aprì, e si ritrovò a terra col fratello addosso. Si attaccò a cozza, come per calmarlo, e dopo tornarono a cercare Kidou. Quando Fudou aprì la porta della palestra, si ritrovò subito addosso il rasta tremante. Era strano vederlo così, di solito sarebbe stato il più tranquillo in queste situazioni. Ma in quel momento, era in balia anche dei ricordi. Il punk, anche se un po basito, lo sollevò da terra e lo portò fuori da lì, facendo balbettare all'altro un ringraziamento. Machi, Sakuma e Genda preferirono non commentare, e tornarono a cercare tutti un'uscita. Dopo dieci minuti, Kidou scese imbarazzato dalle braccia di Akio, nonostante si sentisse particolarmente protetto, e tornò ad essere il solito impassibile.~Dai tre~
«Uff... Ci hanno messo poco. Così non è divertente!»
«Già, ma che altro possiamo fare?»
«Mag-»
«Nient'altro»
«Genda-kun?!»
I due Fudou, Sakuma e Kidou seguirono il portiere della Royal nell'aula dove avevano appena beccato Henmi Wataru, Sakiyama Shuuji e Banjō Kazumichi. Nessuno sapeva del loro "rapporto" con la Fudou, e si giustificarono dicendo che, il loro, era solo uno scherzo per aiutare la loro "amica". Alla fine tutti se ne tornarono a casa, ma Machi sapeva che non finiva lì.
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Un Tornado Alla Teikoku ||U.T.A.T.|| #Marten
Fanfic||Storia speciale per i 300 follower, nonché mia 40esima storia!|| Machi Fudou, chiamata il tornado vivente. Ha i capelli castani, lunghi fino al seno, occhi smeraldo che incantano e un ghigno che la rappresenta. Ha una grande passione per il calcio...