"Un vaffanculo vale più di mille parole."
Una ragazza pigra e combattiva affronta la quarta superiore in modo, beh.. leggete e capirete.
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{update ogni lunedì e venerdì}
Siamo andati ad un tavolo e la mia voglia di studiare l'ho persa per strada. Sempre che ne abbia una.
《Devi sforzarti un po' dai!》
《Non ho la forza per sforzarmi. Per trovarla dovrei forzarmi.》
《Guarda che io sono serio...》
《Ciao Serio, io sono Gianna.》
《Ma hai mai studiato?》
《Cosa vuol dire?》
《Ti piace la scuola?》
《La amo...》
《Quindi odi la scuola e ami le insufficienze?》
《No, dai.》
《Ma se...-》
《La smetti di ficcanasare ovunque?》
Sì ferma a guardarmi e inclina un po' la testa. 《La smetto se trovi la x.》
Prendo una penna e cerchio la x
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Fissa le sue iridi nelle mie e mi guarda con una faccia strana... boh. Ad un certo punto mi imbarazzo e distolto lo sguardo mentre lui si schiarisce la voce.
《Bene se vuoi fare tanto la spiritosa...》 chiude il libro con enfasi 《... continua, ma non venire a piangere da me quando avrai un'insufficienza.》
Adesso direte: "ma perché non hai studiato? Insomma lui ti aiutava pure!?" E io vi rispondo che NON MI ANDAVA.
Sono un po' particolare, lo so, ma se voglio posso essere una persona diligente e studiare. Il problema è se non mi va. Allora son cavoli.
Lui nel frattempo ha raccolto le sue cose e si è alzato.
Sappiamo entrambe cosa devi fare
No.
Debora...
Arghhhh.
《Aspetta!》 Si gira verso di me con un espressione interrogativa. E adesso che mi invento?《Sai, ultimamente ho avuto molte cose per la testa, quindi sono un po' stressata. Che ne dici se facciamo una pausa e ricominciamo?》
Tira un profondo respiro prima di rispondere 《Va bene.》
