Mi girai verso Lucas e disse:
-Anche io vorrei tenergli testa così, ma non posso. Non posso perché se cercassi di fare come hai appena fatto te, lui mi ringhierebbe dietro e io dovrei inginocchiarmi ai suoi piedi-
Mi avvicinai e con tanta calma lo abbracciai, ero molto timida ma sapevo che ne aveva bisogno, me lo sentivo.
Mi accolse a braccia aperte, il suo profumo era buonissimo, aveva un non-so-che sapeva di foresta, di erba appena tagliata e di aria aperta. Sapeva di Lucas.
-Non preoccuparti. Scusa se lo dico ma è uno stronzo. Un giorno sono sicura che riuscirai a tenergli testa, diventerai un grande alpha- gli dissi.
Mi strinse ancora di più a sé, riuscivo a sentire il suo cuore battere, era agitato. Dopo un po, a me erano sembrati minuti ma forse erano passati secondi, lasciò l'abbraccio, si alzò e iniziò a parlare e disse:
-Lui prima non era così- si fermò, si vedeva che era agitato forse per quello che stava dicendo ma continuò lo stesso -prima era come un fratello, passavamo tutto il tempo insieme, mi ha insegnato ad essere un grande lupo come lui, era aperto e disponibile a tutti. Ma da quando è morto suo fratello, lui è cambiato. Suo fratello era l'alpha e quando era morto aveva lasciato il comando a James. Ed ora suo padre sta per morire. Tutti lo odiano ma c'è da pensare che ha passato e sta passando tutto questo-
Oh mamma io non lo sapevo, mi dispiaceva tanto. Mi misi nei panni di James e capii che sta passando brutti momenti.
Andai verso Lucas e lui subito mi abbracciò ad un certo punto mi fece alzare la testa, le nostre bocche erano troppo vicine mi disse:
-Ti devo dire una cosa, dalla prima volta che ti ho vista ho capito che dovevo proteggerti, non ci conosciamo ma ho sentito una sensazione stranissima ed ora non vorrei più lasciarti andare.
Mi staccai molto in imbarazzo da quell'abbraccio e lo guardai accigliata.
Possibile che essendo quello che era provasse quelle cose, ma io no, nel senso che sì un poco piacere esisteva ma non tutta quella infatuazione che lui provava per me.
Mi accorsi che Lucas mi stava guardando ed inizia a parlare ed a spiegargli ciò che mi frullava in testa.
Mi guardo ancor più in modo accigliato e mi disse
-Lo so che te non puoi capire ma siamo destinati a star insieme, può sembrare una cosa così tanto banale e stupida ma un giorno capirai.-
si fermò un attimo guardandomi con due occhioni enormi ed un po delusi-misto-a-triste
-Per ora mi accontento di poterti star accanto e proteggerti e molto probabilmente gli altri si aspetteranno che tu sia già la mia ragazza, quindi per favore almeno con loro menti che sennò mi insulteranno a vita. Hai visto com'è fatto James-
-Sì- dissi ero diventata rossa in viso, abbassai la testa per non farmi vedere. In fondo qualcosa provavo e preferivo non metterlo in imbarazzo con il branco. Se ne accorse lo stesso e mi alzò la testa.
-Mi piaci per questo, ti imbarazzi per tutto e vedo che ci tieni a me. Mi piace quando sei così le tue guance diventano tutte rosse-
Volevo cambiare argomento allora chiesi:
-Perché eri venuto qua oggi?-
-Ero venuto per vederti e per portarti a far conoscere il branco. James lo hai già conosciuto, anche se non è stato un bel incontro, ma ci sono altri beta-
Wow avrei conosciuto altri lupi, ero felicissima, ma lo ero ancora di più perché avrei passato tutto il tempo con Lucas.
-Come ci andiamo?- chiesi
-Ah, vero a questo non ci avevo pensato- rispose lui con aria un po imbarazzata.
Forse mi era venuta un'idea.
-Dove state voi si può raggiungere correndo?-
-Sì, ma è molto lunga la strada. Non puoi correre veloce come noi lupi-
Lui non sapeva dei miei nuovi "poteri", così li avevo chiamati.
-Vedrai, so correre veloce quanto basta-
Lui mi guardò con faccia da non-puoi-battermi e disse
-È una sfida?-
-Che sfida sia-
Iniziammo a correre.
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Un'incontro inaspettato
Loup-garouLucy ha quattordici anni. Una sera esce di casa per fare una passeggiata e incontra un ragazzo diverso,insolito.