Si avvicinarono, notai subito delle iridi color verde, capii chi era, James.
Come sempre con quel ghigno in viso ma appena mi vide sorrise e disse:
-Oh ciao Lucy- mi fece arrabbiare, odiavo quando sorrideva in quel modo da io-sono-migliore-di-tutti-e-tutto.
Lucas capii subito come stavo e venne vicino a me, mi cinse il fianco col braccio e mi strette a sé.
Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò
-Ti difenderò sempre- e mi strinse di più a sé, quelle parole mi fecero venire i brividi, ero felice del suo essere così protettivo visto che avevo paura di James. Mi avvicinai e lo strinsi forte abbracciandolo.
-La smettete di fare i piccioncini voi due-
disse James in un modo che mi fece incazzare, tutto quello che faceva mi dava sui nervi.
-Tesoro non decidi tu se noi facciamo si o no i piccioncini...E ora spiegaci perché sei qui- dissi da incazzata.
Kendall, Logan e Carlos mi guardarono male ma sotto ridevano per le cose che avevo appena detto a James.
Lucas aveva ancora il braccio attorno alla mia vita ma aveva un espressione in viso fredda, aveva paura della risposta che mi avrebbe dato James.
-Non provare mai più a trattarmi così, io faccio quello che voglio- si fermò un attimo, va bhe in un certo senso poteva fare quello che voleva ma non decidere su cosa dobbiamo fare io e Lucas, e riprese a parlare -Sono venuto qui per dire al branco che dobbiamo riunirci subito, è successa una cosa a casa e dobbiamo andare-
-Cos'è successo?- chiese Kendall
-In un combattimento con- si fermò non voleva dire con chi, io non capivo il perché ma Lucas annui e James continuò -con i vampiri, hanno ferito uno dell'altro branco- avevano tutti un'espressione preoccupata in viso.
-Chi si è ferito?- chiese Logan
-Hanno colpito Jai, ora lo stanno curando ma dobbiamo andare subito-
Iniziarono ad avviarsi tutti tranne Lucas.
-Lucas non vieni?- chiese Kendall
-Arrivo subito voi iniziate ad andare- rispose Lucas.
Se ne andarono.
Eravamo rimasti solo io e Lucas.
Avevo sentito bene, vampiri...tutto..tutto quello che mi raccontava mio nonno da piccola era vero, avevo la pelle d'oca ma volevo fare la dura.
-Perché non sei rimasta stupita quando ha nominato i vampiri?- chiese lui perplesso.
-Ti ricordi che ti avevo detto che mi affascinano tutte le cose soprannaturali- lo guardai e aggiunsi -Mi racconterai tutto domani magari- ero curiosa, la curiosità aveva battuto il mio senso di paura.
-Prima devo salutarti e non è che io e quello che si è ferito siamo tanto amici- si fermò e aggiunse -Sì ci vediamo domani così mi racconti quella cosa che mi dovevi dire e io ti racconto un po di cose sul soprannaturale-
Mi avvicinò a lui, mi guardò negli occhi eravamo molto vicini e mi diede un bacio sulla fronte.
-Ora devo andare, rimarrei qua ma James mi aspetta- appena nominò il suo nome gli venne una smorfia in viso che mi fece ridere.
Mi abbracciò un ultima volta e disse
-Vado maratoneta che corre più veloce di me, a domani- si fermò
un'attimo e aggiunse -mi dovrai spiegare come fai-
-Lo farò, ciao.-
Si stava allontanando quando mi venne in mente che non sapevo dove ero, come facevo a tornare a casa.
-Aspetta Lucas- lui si voltò -Come faccio a tornare a casa? Non so dove sono- mi guardai le scarpe e arrossii.
-Ti riaccompagno io- disse lui in modo gentile ma non volevo che James lo sgridasse perché arrivava in ritardo.
-Fa niente trovo io la strada, non voglio che James si incazzi perché arrivi in ritardo. E poi anche se quel Jai non è un tuo amico, si è ferito e gli devi stare vicino- aveva un espressione perplessa in viso allora aggiunsi -Lo sai che ti avevo detto che ho un sesto senso in questi giorni, ritrovo la strada fidati- mi avvicinai gli diedi un bacetto.
-Vorrei che venissi con me- disse Lucas.
-Non voglio disturbare, io non centro niente- dissi, io non volevo andare la e poi venire cacciata via.
-Non disturbi- mi guardò, stava facendo l'espressione triste col labbruccio e aggiunse -Dai vieni fammi compagnia-
Come potevo dirgli di no, era troppo tenero così.
-Va bene vengo ma se rompo me lo dici che me ne vado- lui annui, mi diede la mano e disse
-Dai avviamoci-
Gli strinsi la mano e dissi:
-Ok andiamo- e ci avviammo per raggiungere gli altri, anche se forse se ne erano già andati.
#Spazio autrice#
Ciao bellissime, grazie mille a tutte.
Grazie a chi segue la storia, grazie a chi la vota, a chi la commenta e a chi da solo un'occhiata♡
Ogni volta che vedo un nuovo voto o che le persone che la vedono salgono, mi viene il sorriso in faccia e salto dalla gioia.
Scusate se ho rotto con questo spazio autrice ma volevo solo ringraziarvi♡
Alla prossima ciao bellissime♡
Marica
P.S. Scusatemi per certi errori grammaticali♡
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Un'incontro inaspettato
LobisomemLucy ha quattordici anni. Una sera esce di casa per fare una passeggiata e incontra un ragazzo diverso,insolito.