Jai non era in buone condizioni, l'avevano guarito, ma aveva bisogno di riposo e tanto.
Guardai l'ora, era tardi, dovevo tornare a casa sennò mamma non mi avrebbe più fatta uscire.
Mi avvicinai a Lucas e gli sussurrai nell'orecchio che dovevo tornare a casa.
Non esitò neanche, si volto verso James e gli chiese
-È tardi, posso assentarmi un attimo per riaccompagnare Lucy a casa?-
James lo guardò con il suo solito cavolo di ghigno, sapevo già cosa stava per dire
-No, tu servi a me oggi, la accompagnerà a casa uno dei ragazzi-
Si voltò verso Kendall
-Accompagnala tu-
Lui mi guardò e poi si voltò verso Lucas, sapevamo già si sarebbe ingelosito e doveva smetterla di esserlo, ma non poteva farci niente era un beta e doveva sottostare.
-Va bene-
Ci avviammo.
Anche Kendall si accorse che ero troppo veloce per essere un umana, me ne accorsi dalle sue espressioni, ma non chiese nulla, forse per educazione e per non impicciarsi.
Arrivata a casa corsi su per le scale ed andai dritta in camera mia, ero stanca ed avevo bisogno di riposo.
Era sera tardi, mia madre salì per dare un'occhiata se stavo dormendo o se fossi viva.
Finsi di dormire.
Non avevo voglia di spiegarle e continuare ad inventare balle.
Mentre stavo guardando Netflix sul telefono sentii un rumore strano alla porta finestra, qualcuno che bussava.
Mi alzai per andare a controllare e non feci in tempo a muovere un passo che la persona era già in camera mia.
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Un'incontro inaspettato
Kurt AdamLucy ha quattordici anni. Una sera esce di casa per fare una passeggiata e incontra un ragazzo diverso,insolito.