You RUNE my heart

32.I kissed a boy

Parlare con Magnus era stato strano e nel mentre che parlavo dei miei sentimenti per Alec pensavo che in qualche modo mi avrebbe aiutato e invece era stato il contrario. Avevo rivissuto il passato e avevo capito che anche se avessi trovato qualcuno, Alec non sarebbe mai uscito dal mio cuore. Avevo sempre sperato che lui non fosse quello con cui avrei fatto paragoni e invece si. Ogni ragazzo che avrei trovato, lo avrei paragonato ad Alec e tutti avrebbero perso.

A tarda serata avevo sentito la voce di Alec quindi, consapevole che lo avrei incontrato di nuovo, uscii prestissimo la mattina e mi rifugiai all'Istituto. "Straniera!" la voce di Izzy mi arrivò alle orecchie come una bellissima melodia. "Ehi" l'abbracciai e osservandola, notai che era veramente informa. "Ti stai riprendendo alla grande" le dissi e lei mi fece un enorme sorriso. "Devo dire di si, anche se credo di aver chiuso con Raphael" disse un pò sconsolata. "Tu e Raphael...che mi sono persa?" chiesi curiosa. "E' complicato, tra noi c'è più della dipendenza di mezzo, ma al momento sembra una cosa impossibile" spiegò sbrigativa. "Ti capisco, credimi" le dissi comprensiva. "Come sta andando da Magnus?" chiese curiosa. "Non ci siamo ancora picchiati se è questo che volevi sapere" dico facendo una piccola risata. "Sta andando bene, anzi, ieri sera abbiamo anche parlato di Alec" aggiunsi. "Veramente?" chiese spalancando la bocca. "Si, lui ha voluto sapere come mi sono innamorata di lui e mi ha detto che sa di quello che successo tra me e Alec" raccontai. "Lo sa?E tu che gli hai detto?" i suoi occhi erano diventati come due biglie da quanto si erano sbarrati. "Gli ho detto che quello che è successo tra me e Alec non ha cambiato nulla perchè ha scelto lui, che è la verità" dissi sincera. "Cavolo, tu che parli di Alec con Magnus, Jace e Clary che si baciano alla Corte dei Seelie...". "Cosa?" la interruppi. "Loro cosa?" chiesi scioccata. "La Regina ha usato uno dei suoi giochetti, Clary e Jace si sono baciati, rivelando forse i veri desideri di Clary e Simon, che è andato con loro non l'ha presa per niente bene" mi spiegò e io mi sentii fuori dal mondo. Un giorno fuori dall'Istituto e succedeva di tutto. "Cavolo, non c'è più una giornata tranquilla qui!" sbuffai. "Scordiamocele!" disse Izzy ridendo. "Va beh, vado a vedere se qualcuno mi da qualcosa da fare" le diedi una pacca e raggiunsi il centro operativo. "Sebastian" mi avvicinai,lo avevo visto poco e ancora non lo avevo inquadrato bene. "Elizabeth...Giusto?" chiese con un sorriso smagliante. "Chiamami pure Lily" dissi sorridendo a mia volta. "Lily" puntò i suoi occhi azzurri nei miei ed erano talmente penetranti che dovetti distogliere lo sguardo; non sapevo perchè ma quel ragazzo un pò mi inquietava. "Che fai?" chiesi. "Do una mano ad Alec a scoprire chi ha aiutato Luke" rispose sospirando tornando ai suoi dati. "Sei diventato operativo a tutti gli effetti, mi fa piacere.Un elemento valido come te ci è utile" dico entusiasta.Anche se ancora non lo conoscevo a pieno, avevo capito che era molto dotato e dopo le perdite subite, qualcuno in più faceva sempre comodo. "Lily, Sebastian, venite qui" Alec ci chiamò e noi lo raggiungemmo, così come fecero Izzy e Jace. "Ho chiesto lo spostamento di Valentine alla Guardia di Idris.Il Clave ha acconsentito al trasferimento" ci comunicò e io tirai un sospiro di sollievo. "Gli hai parlato del tentato omicidio?" chiese Jace. "No, ho detto che spostare Valentine dalla città è l'unico modo per ristabilire i rapporti con i Nascosti, Luke l'ho tenuto fuori" ci comunicò. Questa versione di Alec mi stava proprio piacendo. "È la decisione giusta" disse Sebastian. "Ma non abbiamo smesso di cercare chi ha pianificato l'attacco" aggiunse Alec. "Si in realtà ho qualche indizio a riguardo.Avrai un rapporto dettagliato a fine giornata" comunicò Sebastian. "Molto bene!" disse Alec. "Tu vieni con me?" mi chiese Sebastian. "Certo" lanciai un'occhiata ad Alec e mi allontanai con Sebastian. "Come mai hai chiesto di venire con te?" chiesi. "Ho visionato anche troppo i vari video, mi serve un occhio fresco" spiegò. "Se non ti va...". "Ma certo, sempre felice di dare una mano". Arrivammo all'area video e ci sedemmo.
"E così sei una Wayland" disse di punto in bianco mentre visionavamo tutto. "Ehm..si" dissi continuando a guardare i video. "Scusa, sto solo cercando di conoscere tutti o per lo meno quelli che sembrano contare qui dentro" spiegò. "E pensi che io conti qualcosa qui dentro?" chiesi, guardando lui. "Sei molto legata al nostro Capo e da quello che ho sentito sei uno dei migliori elementi di questo Istituto. Direi che conti e come qui dentro" fece un altro dei suoi sorrisi. Era davvero uno spettacolo di ragazzo anche se mi ricordava troppo Jace. "Beh ti ringrazio" tornai a guardare i video. "Perdona la mia curiosità e non voglio aprire ferite, ma Valentine si è finto tuo zio per tanto tempo.Com'è stato?" chiese. Sospirai, era da un pò che l'argomento non saltava fuori. "Con Jace, come padre era un dittatore, con me invece era uno zio amorevole, era dolce e sembrava che mi volesse bene. Preferivo lui a mio padre, vedi tu" dissi seriamente. "Mi mancava quando lo credevo morto e quando pensavo di averlo ritrovato ero felice, ma poi ho scoperto che era tutta una menzogna" feci spallucce. "Non devi averla presa bene" disse preoccupato. "In effetti no, insomma, credevo che Jace fosse mio cugino e di colpo tutto è svanito, non eravamo più una famiglia e l'unico Wayland ancora in vita era quello stronzo di mio padre" dissi tranquillamente, non era un segreto il mio rapporto con mio padre e tutti lo avevano visto. "Si, ho sentito di un vostro scontro qui" scosse la testa. "Le notizie girano in fretta" dissi con una risata. "In realtà....Ho chiesto informazioni ad Isabelle" disse un pò imbarazzato e lo ero anche io. "Oh...Capisco" abbassai lo sguardo nervosa. "Comunque qui a parte i video in loop non vedo nulla di strano,non saprei proprio chi possa essere il complice di Luke" dissi per cambiare discorso. "Credo che dovrai affidarti ai tuoi indizi" aggiunsi e mi alzai. "Certo, grazie mille del tuo aiuto" si alzò anche lui e mi fece un altro sorriso. "Quando vuoi" gli feci un cenno con il capo e andai. Arrivata all'entrata vidi qualcuno che non vedevo da tanto. "Aline!" la chiamai andandole incontro. La vedevo sempre ad Alicante quando andavo a trovare il fratello di mamma, la famiglia di Aline abitavano li accanto ed era venuta per un pò a Sidney con il padre poco prima che venissi qui. "Lilibeth!" disse allargando le braccia, lei insieme a mia madre era l'unica a chiamarmi così. "Ciao!" l'abbracciai. "Come stai?" chiese. "Bene, molto bene e tu?È tanto che non ci vediamo" dissi felicissima.Mi piaceva Aline. "Un paio d'anni fa sono tornata a Sidney, ma mi hanno detto che eri venuta qui da Jace" rispose. "Me ne parlavo sempre e alla fine ce l'hai fatta" mi diede una pacca sulla spalla. "Che ci fai qui comunque?in missione?" chiesi. "No, ho saputo che Sebastian Verlac é qui da voi, è mio cugino" spiegò. "Devvero?Non lo sapevo" dissi. "Ti ci porto subito" la presi sotto braccio e l'accompagnai.
Sebastian era con Alec e Izzy, sapevo che li conosceva quindi sarebbe stata una bella riunione. "Scusate, ma questa ragazza vi stava cercando" richiamai la loro attenzione. "Per l'Angelo" disse Izzy con un grande sorriso mentre le veniva incontro. "Aline" anche Alec ci raggiunse ed entrambi l'abbracciarono. "Sono passati anni" disse Alec. "Che cosa ci fai qui?" chiese Izzy. "Vi avrei avvisato, ma non volevo spaventare il mio adorato cugino" disse facendo qualche passo verso di lui. "Scompari un anno e mezzo per poi riapparire qui....Bellissimo inglese lasciati abbracciare" sorrisero e si abbracciarono. "Che piacere rivederti Aline" disse Sebastian, sembrava molto distaccato, ma forse era solo il suo modo di fare. "Lily se vuoi per oggi puoi andare" mi disse Alec prima di allontanarsi con il telefono. Beh un pò d'aria e una serata rilassante non mi avrebbe fatto male. "Ragazzi vado anche io" lo salutai e andai verso l'uscita.