Capitolo 8

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"Si sveglierà tranquilla"
"Mi sto spaventando Sungjae.."

È la voce di Joy che non la smette di singhiozzare. Apro lentamente gli occhi e la vedo, ha lo stesso volto di quando i suoi genitori sono morti, mi sento quasi in colpa.

"ODDIO SEI SVEGLIA!" grida felice.
Mi abbraccia in modo delicato e mi alzo lentamente.

"Dove sono?" Chiedo

"In Ospedale" mi risponde Sungjae

"Perché?" Spalanco gli occhi stupita

"È quello che voremmo sapere anche noi.." dice Joy asciugandosi le lacrime.
E da qui inizio a ricordarmi tutto. Io e Momo che andiamo a scuola..i vandali...la mia gamba...

"MOMO!" Urlo ricordandomi di lei solo in quel momento.

"Tranquilla lei sta bene, si è svegliata mezz'ora fa. Quella che non si alzava più eri tu" spiega Sungjae

"Ma com'è possibile? Quella che è stata colpita alla testa è stata lei!"

"Ma non ha perso sangue, al contrario di te che ne ha perso troppo, poi la tua ferita è anche più grave"

"Ma perché colpita alla testa? Esattamente cos'è successo?" Chiede Joy continuando a piangere.

"Io e Momo volevamo sempli-"

La porta si spalanca e vedo Taeyong con il fiatone e gli occhi lucidi.
Inizia a camminare piano per correre verso di me e abbracciarmi.

"Perché devi sempre metterti in questi guai? Invecchierò prima per colpa tua" mi dice con voce tremolante.

"Mi dispiace" dico ricambiando l'abbraccio e iniziando a piangere.

Dopo qualche minuto arrivano i miei genitori, con la stessa reazione di Taeyong, più o meno.
Mi alzo per andare da Momo, chissà come sta lei.
"Dove vai?!" Chiedono gridando mia madre e Taeyong all'unisono per poi guardarsi.

"Voglio vedere come sta Momo"

"Tu non ti alzi da quel letto" ribatte Taeyong

"Vai pure cara" dice mia madre, poi guardando Taeyong aggiunge "Tu puoi accompagnarla, così se le succede qualcosa ci sei tu".

Detto ciò io e Taeyong usciamo dalla stanza e ci dirigiamo verso un'infermiera per chiederle dov'è quella di Momo.

Non riesco a camminare bene per via della ferita alla gamba, ma Taeyong mi aiuta e io devo per forza vedere come sta Momo

Entro senza neanche bussare è la vedo seduta sul suo letto a parlare con suo padre seduto accanto a lei.
"Stai bene?" Chiediamo entrambe all'unisono. Io annuisco e la vado ad abbracciare.

"Scusa è tutta colpa mia, non saresti andata a scuola a quell'ora se non fosse stato per me" dice singhiozzando
"Non dirlo neanche per scherzo" rispondo stringendola più forte.

Ad un certo punto sentiamo bussare ed entra mia madre con mio padre.
"Noi dobbiamo andare Song Hee, sai il viaggio di lavoro di cui ti parlavamo? Se vuoi lasciamo tutto e non ci andiamo" mi fa mia madre

"Voi andate pure, non ci preoccupate. Io sto bene, poi c'è Taeyong con me, anche Joy e tutti quanti.." a quelle parola mio padre mi lancia uno sguardo confuso e si avvicina a me.

"Mi spieghi chi è questo Taeyong?" Mi sussurra.
"È un bravo ragazzo papà, davvero."
"Va bene mi fido." Mi sorride e mi bacia la fronte. Fatto ciò se ne vanno. E mi lasciano qui così.

Torniamo nella mia stanza e vediamo una ragazza nel letto accanto al mio, deve essere la mia compagna di stanza. Proprio quando la sto per salutare qualcuno mi chiama al telefono. È Joy, rispondo e le chiedo dov'è finita.
"Siamo dalle infermiere per le analisi e cose simili, tu rimani lì, ma di' a Taeyong di venire qua" mi dice. Lo dico a Taeyong e prima di andarsene mi da un bacetto.

"Ciao" mi saluta sorridente la ragazza
"Ciao, come ti chiami?" Le chiedo
"Somi. Jeon Somi. Tu?"
"Kim Song Hee. Piacere di conoscerti" sembra simpatica.

"Scusa se te lo chiedo, ma quello di prima è il tuo ragazzo?"
"Si" dico arrossendo e abbassando lo sguardo

"Waaaa, vorrei tanto un ragazzo così figo. Peccato che non succederà mai"
"Non credo proprio. Se è successo a me di sicuro succederà anche a te" rispondo sorridente
"Succederà..." la sento sussurrare, ma non sento bene.

Parliamo per minuti che diventano ore e trovo Somi sempre più dolce e divertente.
"Ti giuro sono una aegyo master!" Grida.
"Allora dovresti insegnarmi, a Taeyong piacerebbe" ci mettiamo a ridere entrambi. Chissà perché è in ospedale, vorrei chiederglielo, ma mi sembra ancora troppo presto per chiederle una cosa abbastanza privata.

"Abbiamo il pollo!" Urla Taeyong mentre entra nella stanza, seguito da Joy, Sungjae, Momo e un'altra ragazza.

"Saluta lei è Eunha, la mia compagna di stanza"
"Ciao Eunha, e voi salutate tutti lei è Somi l'aegyo master"
"Yah" urla Somi ridendo e salutando gli altri. Per essere una paziente dell'ospedale è molto attiva.

Ci mettiamo tutti a mangiare il pollo prima che arrivi l'infermiera e ci sgami. Chiacchieriamo e io faccio conoscenza con Eunha, mentre Momo e Joy con Somi.

"Io adesso devo andare o mia madre si spaventerà, ma non vi preoccupate verrò ogni giorno a vedervi" dice Sungjae prima di andarsene.

"Io vorrei dormire qua ma.." dice Taeyong che però viene interrotto da me
"DORMIRE QUA?! STAI SCHERZANDO?" urlo senza accorgermi di essere diventata rossa.
"Qualcuno si è imbarazzato" dice Joy ridendo.

"Io non intendevo nel tuo stesso letto" borbotta Taeyong. È troppo carino, a quelle parole non so neanche cosa rispondere e sento la mia faccia diventare ancora più rossa.

"Andate via, Somi è stanca e la state disturbando"
"Ma io-" io le tappo la bocca e saluto tutti con la mano. Joy essendo la mia quasi sorella capisce il mio imbarazzo e spinge fuori Taeyong e mi saluta.
"Adesso andiamo via anche noi" mi dice Momo
"E se invece facessimo un giro per l'ospedale?" Chiedo
"Ma non riesci neanche a camminare" ribatte Somi
"Se sto ferma così non ci riuscirò più. Poi mi hanno portato la carrozzina"
Detto ciò ci avviamo ed è Eunha a spingere la carrozzina, in modo anche da conoscerci meglio.

"Che bello una persona bassa come me" mi dice ridendo
"Si finalmente, sono tutti così alti ormai" rispondo ridendo

"Sai, grazie a voi ho più amici conosciuti qua all'ospedale che a scuola"
"Davvero? Mi sento onorata"
"In realtà a scuola sono bullizzata, per questo non ho amici" giro di scatto la testa e le guardo dritto negli occhi.

"Scusa se te lo dico così, mi è scappato" mi dice con un viso triste.
"È che con te mi sento molto in confidenza, non so perché, è strano ci siamo appena conosciute" continua. E io le prendo la mano e le sorrido. Lei mi guarda e fa lo stesso.

"Sai dovresti venire nella nostra scuola, se qualcuno osa bullizzarti si beccherà dei calci in faccia da me"
Ci mettiamo entrambe a ridere e raggiungiamo la cucina.

"Ho sentito che qua c'è il gelato" dice Somi
"E sembra che non ci sia nessuno" aggiunge Somi
"Interessante" ribadisce Eunha
"Per me al cioccolato grazie" detto ciò le ragazze entrano, mentre io rimango di guardia. Mentre aspetto sento qualcuno che fischietta e cerco di chiamare le ragazze, ma finisco fare per troppo rumore.
"Ehi, chi va la?!" Urla il controllore. Le ragazze corrono fuori dalla cucina col gelato, Momo spinge la mia carrozzina e iniziamo a scappare ridendo.
"Ehi il gelato non si ruba!" Sentiamo l'uomo gridare,  cosa che ci fa sbellicare dalle risate.

Torniamo nelle nostre stanze, mangiamo il gelato e andiamo a dormire.

Mattina
Che bello finalmente posso svegliarmi un po' più tardi del solito. Mi alzo e quando guardò il letto di fianco al mio per dare il buongiorno a Somi, Somi non c'era, e neanche il letto.
Cosa le sarà successo?

Hey people!! Questo capitolo è più lungo e abbiamo Somi ed Eunha come nuovi personaggi! Spero di interessarvi sempre di più💞 Ci vediamo al prossimo capitolo🌝💗💕

Suddenly   •Lee Taeyong•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora