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Sto ridacchiando da ben dieci minuti mentre Chris mi fulmina con lo sguardo ,perché " accidentalmente" la mia mano birichina è scesa sotto il tavolo a toccare la patta dei pantaloni di quest'ultimo facendosi duro come il marmo.

Chris stava parlando con il suo beta sul fatto della perlustrazione del confine , e all'improvviso vedere un Alpha sgranare gli occhi e irrigidirsi era esilarante.

Il beta preoccupato dal colore del suo Alpha chiese se si sentisse bene ,e Chris rispose annuendo freneticamente,però non sapevo se' fosse rosso per l' imbarazzo o per la rabbia...fatto sta' che la sua faccia era impagabile.

La sua espressione era da Oscar!!pensai mordendomi l'interno della guancia per non ridere a crepapelle.

Lui tentò di togliere la mano sotto il tavolo per evitare oltre figuracce, ma fallendo miseramente....ha voluto rapirmi per portarmi in Norvegia, bene ora di becca le conseguenza, perché gli renderò la vita un inferno.

Mi preocupai leggermente e persi un battito ,quando vidi le sue pupille dilatarsi diventando completamente neri pieni lussuria e desiderio. Però non volevo dargliela vinta , così lo provocaì ancora di più presi una ciliegia dal piatto della frutta servita su un piatto d'oro ,e con lentezza disarmante l'addentai e seducente sentendomi il suo sguardo bruciarmi a dosso,stavo giocando con il fuoco ,ma era divertente.

Poi con una scusa riuscì ad allontanarmi dalla sala banchetto con la scusa della toilette ,decisi di darmi una rinfrescata quel gioco incominciava a farmi sentire caldo pure a me onestamente.Pensare al modo in cui mi guardava , come mi desiderava mi faceva sentire una donna...la sua donna.I suoi occhi neri, i canina affilati che sporgevano dal labbro inferiore ringhiando lievemente facendomi provare scosse di piacere in tutto il corpo  era un segno che stava combattendo contro il suo lupo interiore per avere il controllo, ma nemmeno io gli davo pace.

Sentirono delle voci provenire dal corridoio dal bagno così ci spostammo in uno dei bagni femminili.Entrarono in bagno due ragazze , per aggiustare il trucco e poi se ne andarono di corsa....opss ci avranno sentito ansimare.

Nello spazio ristretto lo sentiva muoversi,appoggiarsi a lei.Le sue labbra toccarono le mie ,le sue braccia strinsero gelosamente la mia vita facendomi appoggiare a lui.

Chris si spostò per qualche istante riprendendo ossigeno,ma poi sorrise sernione.

Chris:"Non mi renderai vita facile , vero?" mi chiese ansante.

Io:" Mai" e gli feci l' occhiolino.

Io:"Sarà meglio tornare nella sala banchetto  sé manchiamo ancora si insospettiranno, e poi qui no, c' è nemmeno il posto per farlo!!" Dissi.

Chris:"No ,stavolta non mi scappi" affermò.

Chris riavvicino' a me così tanto da sentire il suo respiro sfiorare la mia pelle e il collo.Possò le sue mani sui miei fianchi, decise ma non violente,poi mi sollevò e mi addossò al muro violentemente.Io gli strappai la camicia con voracità e foga ,mentre lui mi abbassò la parte superiore del busto quanto possibile, riuscendo a scoprirmi un capezzolo.

Chris:"Mi farai impazzire Donna"  disse con voce carica di desiderio.

Io:" l'obiettivo era quello!"dissi con impertinenza.

Poi la sua bocca trovò il mio seno, lambendolo con la lingua facendomi gemere di piacere.Mi posò le mani sulle natiche e mi attirò a sé, contro la sua erezione , io gli avvolsi le gambe attorno ai fianchi per aumentare il contatto e intanto la sua mano si infilò sotto la gonna ,scostandomi gli slip neri di pizzo per affondare nel calore delle mie pieghe delle mie coscie.Poi mi addosso' ancora di più al muro e si slaccio' i pantaloni impaziente di avermi tutta per sé. Sentì la punta del  suo membro che affondava in quell'istante nelle mie pieghe calde e  bagnate pronte per accoglierlo.Prese i miei fianchi e si spinse sempre più affondano dentro me , che asimavo e gemevo al suo orecchio.
Con le mie unghie da lupa che affondavano nella carne della schiena facendola sanguinare e ringhiare di approvazione quest'ultimo.Intanto che noi venivamo travolti dall'orgasmo , sentì una porta aprirsi e dall' odere sapevo già che era Alex ,Chris sembrava distratto per accorgersi della terza persona,così lo feci per vendetta incominciai a ansimare più forte e a gridare il nome di Chris in preda all'estesi dell' appleso. Sentì la porta sbattere segno che se ne era andata imbarazzata mentre i sorridevo maligna ancora non è finita nessuno tocca ciò che mio epoi con la speranza di chiedere perdono diventando amiche.

Poi Chris mi guardò serio e mi disse...

Chris:" Perché l' hai fatto?io credo che lei si sia scusata con te!"affermò

Io:" Nessuno tocca ciò che è mio e poi sperare che io abbia pietà, e questo vale pure per te ,non pensare che perché abbiamo scopato sia cambiato qualcosa avevo semplicemente voglia di divertimento  " dissi con nochalance.

Poi senza dargli il tempo uscì fuori dal bagno andando correndo dritta nella stanza di prima ,mentre correvo lui emise un ringhio di rabbia e frustrazione   così  potente da far tremare la terra.Mi tolsi il vestito lasciandolo lì a terra e andai a farmi un bagno rigenerante ,dopodiché senza neanche prendermi la briga di asciugarmi mi misi degli slip puliti e una melaglietta di Chris tutta blu scuro , che mi faceva sentire protetta  nonostante lo detestassi e mi misi a letto per cadere tra le braccia di Morfeo. 

LA LUPA SOLITARIA | COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora