Rimane il tuo odore appeso agli angoli della bocca e si mastica l'autunno.
Ci si veste di carezze e calosce in gomma.
Rimane l'immensità.
Ci piove addosso e, talvolta, s'accendono alberi spogli.
Alla mattina, altri sbocciano che l'amore è sorto ed è sempreverde.
Rimangono le mie mani dentro le tue tasche,
Le foglie croccanti sotto ai passi.
Rimaniamo noi che profumiamo d'ottobre.
Gli occhi di vetro appannati.
Gli incubi cadono dai rami.
E si mastica l'autunno.
Rimane la tua sciarpa a righe tra i denti.
E la rugiada sopra i ricordi.
Rimaniamo noi,
mentre l'autunno corre via..
Corriamo con lui?SPAZIO AUTRICE:
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