Harry's POV
Sorrido da quando mi sono svegliato. Non potrei smettere nemmeno se volessi. Le mie labbra hanno ormai preso questa forma e non mi dispiace restare con questa espressione da idiota sul volto. Sono felice, sono innamorato, e lei è qui con me.
Allungo una mano verso la sua schiena leggermente scoperta. La canotta le lascia in vista il tatuaggio tra le scapole e stamattina ho voglia di ripassare i tratti di quella piccola lettera che ha fatto per me. Ci sono io in quel disegno, sono sulla pelle e ci resterò per sempre. Il giorno in cui mi ha mostrato quel tatuaggio credevo che il mio cuore sarebbe esploso, non ho capito più niente, anzi ho capito tutto.
Ho capito di aver fatto la scelta giusta, lei è la mia scelta giusta. Anche ristrutturare questa casa per noi lo è stata, e gli ultimi due mesi appena trascorsi sono stati i più belli di tutta la mia vita. Forse sono proprio queste mura a trasmettere amore, o forse siamo io e lei che non possiamo più contenerlo, ma la quotidianità non mi è mai piaciuta tanto come ora.
Sono fuori tutto il giorno per aiutare mio fratello in ufficio perché mio padre è ancora con sua moglie a Londra. Io e Jordan ci stiamo occupando di tutto quello di cui si occupava lui. È impegnativo, ma va bene così, io e mio fratello ce la stiamo cavando alla grande.
Il lavoro da traduttrice di Chloe le permette di trascorre a casa molto più tempo di me, e cazzo! Tornare a casa, trovare la cena pronta, e lei che indossa solo una mia maglietta e un paio di mutande è il massimo per me.
Il mio tocco sta avendo effetto. La sua pelle si ricopre di brividi e percepisco un piccolo movimento. Allunga una gamba verso di me che subito incastro tra le mie, e dal sorriso che si apre lento sulle sue labbra capisco che sia ormai sveglia. Le mie carezze diventano meno leggere e più invadenti. Faccio scorrere la mano lungo la schiena fino ad infilarla sotto la canotta e appoggiarla sul suo fianco per attirarla a me. Continua a tenere gli occhi chiusi, ma quel sorriso è sempre più grande.
«Lo so che sei sveglia Stewart, fammi vedere quegli occhi...» Il suo sguardo è sempre stato un libro aperto per me, ma negli ultimi giorni c'è qualcosa in più che mi piace perdermi a guardare. C'è la gioia allo stato puro, e quando mi guarda non posso che restare contagiato da quel sentimento che mi trasmette con un semplice sorriso.
«Lasciami in pace Styles, non vedi che sto dormendo.» La sua voce è assonnata, e mi piace da morire sentirla.
«Stai dormendo eh?» La mia mano continua la sua discesa lungo la schiena, infilo le dita sotto gli slip quel poco che mi basta per afferrare i suoi glutei, e il suo sorriso adesso è decisamente al massimo della sua ampiezza.
«Sei scorretto Styles!» Finalmente apre gli occhi. Sono luminosi come ieri sera, come lo sono da quando si è trasferita qui con me nella casa che è stata di mio nonno, ed è grazie a quella luce nel suo sguardo che so che sto facendo la cosa giusta, perché il suo sguardo si riflette nel mio, e quando mi guardo allo specchio riesco a vedere nei miei occhi lo stesso sentimento.
«No Stewart, non sono scorretto. Sono affamato.» La guardo senza smettere di sorridere, ma lei cambia espressione.
«Ah sì?» Anche la sua mano si posa sul mio fianco, scorre lenta verso la base della mia schiena e si intrufola dentro i miei boxer per stringere con energia la mia carne. «Non hai mangiato abbastanza stanotte?» Non crederà mica di averla vinta con me?
«Stai sempre a pensare al sesso tu. Io parlavo della colazione.» Sorride e alza gli occhi al cielo,
«Beh... non sarebbe la prima volta che fai colazione con me...» Stringo il labbro inferiore tra i denti. Pare proprio che non voglia arrendersi.
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Their Stories || H.S. || The Beginning
FanfictionAttenzione! Si consiglia la lettura solo dopo aver letto "The beginning" per evitare spoiler. Approfondimenti, momenti inediti, restroscena e spin-off, in questo libro troverete tutto quello che ancora non sapete su Harry, Chloe e tutti gli altri pr...