One-shot: Daughter Of Thorns

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Los Angeles, 2018

"Emma, te l'avrò ripetuto un milione di volte e no. Non chiameremo nostra figlia come la tua spada" disse Julian sospirando.

"Ma perché no? Senti come suona bene: Cortana Blackthorn. È perfetto, a dir poco soave"

"Tesoro, di soave non ha proprio nulla"

"Ah no? E allora come vorresti chiamarla?" Sbuffò Emma portandosi una mano alla pancia con fare protettivo "Di certo non Marieder o Octavia"

"Chi li ha mai proposti questi nomi? Octavia no di certo, c'è già Tavvy che si chiama Octavian. Creerebbe solo confusione" Julian si passò una mano tra i capelli e chiuse gli occhi.

"E allora quali altre proposte hai?"

"Sai. Stavo pensando ai nomi delle nostre madri, Eleanor e Cordelia e diciamo che la mia proposta è di chiamarla Cordelia Eleanor"

"Cordelia Eleanor" ripetè Emma "Cordelia Eleanor Blackthorn. Suona bene, mi piace"

"Davvero? Ti piace davvero? Pensavo mi avresti detto -No Julian, non voglio che nostra figlia si chiami con un nome così lungo- oppure -Julian, già io di secondo nome faccio Cordelia, perché anche lei dovrebbe chiamarsi così-. Pensavo che ti saresti lamentata. Ti lamenti sempre di tutto"

"Io non mi lamento di tutto e anche se così fosse perché mi avresti sposata?" Domandò lei incrociando le braccia al petto.

"Perché ti amo" le sussurrò lui prima di baciarle la tempia.

"Bando alle ciance. Nostra figlia si chiamerà Cordelia Eleanor Blackthorn e sarà una guerriera fantastica come sua madre e di certo una pittrice fenomenale come suo padre"

"Oh non dubito che sarà entrambe le cose. Adesso dormi, devi riposare"

"Ma sono le tre del pomeriggio"

"Shh Emma dormi" le ordinò dolcemente Julian coprendola con il lenzuolo.

Emma chiuse gli occhi e lui rimase incantato a fissarla: la amava, per l'Angelo, se l'amava. Per lei avrebbe rinunciato a tutto, se gli avesse chiesto di scappare lui l'avrebbe fatto, ma la sua Em non gliel'avrebbe mai domandato, sapeva quanto Julian amasse la sua famiglia e sapeva quanto sarebbe stato doloroso separarsi.

"Julian" mugugnò Emma girandosi e aprendo gli occhi.

"Dimmi Em" disse accarezzandole i capelli biondi.

"Se dovessimo avere un'altra figlia la chiamiamo Cortana vero?"

"Nemmeno se mi paghi Em" le baciò il naso.

"Ma.."

"Dormi adesso"

Rimasero così per ore, con Emma dormiente e Julian che le accarezzava i capelli, guardandola con gli occhi verde-azzurro pieni di amore.

Shadowhunters: Il disagio in GlitterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora