TᖇᙓᗪIᙅI

1.1K 94 24
                                    

youngjae fece accomodare il suo hyung alla tavola, che aveva sistemato e apparecchiato per bene, con delle candele molto carine al centro.

jaebum si sedette, sotto ordine di youngjae, che mise a scaldare il kimichi.

mangiarono in tutta tranquillità, quando il fumante piatto gli fu presentato davanti jaebum si lecco le labbra, quasi già si stesse immaginando il sapore piccante del cibo.

youngjae si perse per un secondo nel leggero velo lucido creatosi sulla bocca del maggiore, per poi scuotere la testa e sedersi a mangiare.

"è davvero molto buono. grazie mille , jae." gli sorrise , in modo sincero, il più grande.

il ragazzo interpellato si limitò a scostare velocemente il volto, verso il basso, mentre le sue goti si colorarono di un leggero color pesca.

non amava i complementi, perché odiava essere in imbarazzo. però se i complimenti erano di jaebum, tutto cambiava.

"m-mh, c-cosa.. cosa ti va di fare?" sorrise youngjae, alzando nuovamente il viso.

"non lo so, quello che preferisci tu. possiamo uscire se vuoi e- oh, quasi dimenticavo" sorrise, inizialmente, guardando youngjae felice, che non si era cambiato la felpa. poi si girò a cercare nella giacca.

"questa.. è per te" gli porse una rosa, simile a quella che aveva trovato qualche ora prima.

il minore sorrise, mordicchiandosi l'interno guancia in modo nervoso.

"è..è bellissima.. davvero. davvero bellissima.." con attenzione, la stava guardando, veramente contento.

"sono molto felice che ti piaccia. ora, stavo dicendo.. preferisci uscire oppure stare in casa?" si alzò una volta costatato che entrambi avevano finito di cenare.

youngjae allungò una mano, posandola sull'avambraccio di jaebum per fargli capire di tornare seduto.

"io preferirei.. stare in casa, sempre che non sia un problema.." abbassò di nuovo le iridi scure, puntandole sul pavimento quasi rovinato del proprio appartamento.

si sentiva mortificato, in colpa, per i propri comportamenti.

nel mentre si alzò, mettendo le stoviglie e i piatti nella lavastoviglie.

"hey, youngjae"- ridacchiò, quasi divertito, il maggiore, ponendosi dietro di lui-"smettila di scusarti o preoccupati, vai benissimo così."

improvvisamente si rese conto di quanto la cucina fosse piccola e stretta, di quanto lui fosse vicino al corpo, drizzato da poco, di youngjae, che si limitava ad arrossire a dismisura.

si morse il labbro, era così tentato di spingersi almeno un po' oltre... ma si spostò, decise che era meglio così.

era meglio far passare la serata come passò, tranquilla.

si conobbero meglio, risero tanto assieme.

per una volta sembrava che la serenità fosse talmente fitta da poter essere tagliata tra due forbici.

❥elyxxmeda🍒.

instagram bully.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora