ᐯᙓᑎTIᑫᙀᗩTTᖇO

823 88 34
                                    

era oramai tutta la giornata che i due girovagavano per casa, annoiandosi ma alla fine neanche troppo, avevano pur sempre la compagnia l'uno dell'altro.

si facevano scherzi e disperati di continuo, in ogni varia stanza, tra un bacio e l'altro.

finalmente youngjae sentiva di avere la felicità tra le sue mani, ogni volta che jaebum lo anche soltanto sfiorava, si sentiva in paradiso.

ne aveva un po' paura, infondo se si è felici vuoldire che per forza, prima o poi, bisognerà tornare tristi.

se vuoi essere ottimista, se sei triste vuoldire che sarai di nuovo felice, un giorno.

però, per una volta,voleva tentare di mettere da parte anche l'ansia, le preoccupazioni e le paranoie.

in questo momento stava scrivendo la lista della spesa, jinyoung li avrebbe raggiunti per cucinare il miglior ramen mai mangiato.

o almeno, così aveva detto.

inviò il messaggio a jinyoung, aspettando insieme a jaebum.

si misero sul divano, attendendo il suo arrivo.

"buongiorno piccioncini~" canticchiò e sorride, varcando la porte e dondolando le buste della spesa.

le appoggiò sul tavolo, mettendosi subito dietro nel cucinare e distribuendo vari ordini anche agli altri due ragazzi.

youngjae doveva pelare la verdura.

con impegno, si alzò leggermente le maniche e andò davanti al tavolo, iniziando a guardare e girare tra le mani le varie verdure.

jaebum sorrise, mettendosi dietro di lui e spingendolo di più a contatto col tavolo.

"su, forza, lavora piccolo~" gli sorrise, prendendo a baciargli il collo da dietro.

youngjae tentò di girarsi per baciarlo sulle labbra, ma jaebum glielo impose, obbligandogli di continuare con lo sbucciare.

youngjae mise sul volto un leggero broncio, inarcando verso il basso il labbro inferiore.

jaebum ridacchiò e sorrise, il più piccolo, il suo piccolo, lo rendeva così euforico.

altro che settimo cielo.

jinyoung, invece, li fulminò con uno sguardo e schiarendosi la gola.

"lavorare su! youngjae? quelle cose mi servono! in fretta!" indicò il tavolo, battendo le mani.

youngjae assottigliò lo sguardo, girandosi verso di lui.

"allora te lo facevi tu, sai che sono incapace!" continuava a sbuffare, cercando di sbucciare le verdure.

jaebum si mise ad aiutarlo, senza mai smettere di dire cose come: "tsk, io sono bravissimo, ho già finito." "io ti aiuto perché sono veloce, ho già finito!" "ma dici che gli chef stellati possono essere più veloci di me?"

dopo quasi un ora, il piatto fu servito in tavola, con tutti gli stomaci che brontolavano da mezz'ora.

"jaebum?" gli sorrise cordialmente jinyoung, sedendosi a tavola,seguito dagli altri due.

il maggiore annuì, come per chiedergli di esporre la sua domanda o la sua affermazione.

"sei"- si fermò, per prendere le bacchette e indicarlo-" ufficialmente-" lo guardò male-" la persona più montata del mondo" sorrise di nuovo, infine.

jaebum lo guardò male, quasi seccato.

"sisi, come no.. invidioso." borbottò l'ultima parola, facendo ridere youngjae.

instagram bully.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora