anni.

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[𝕝𝕖𝕒𝕝𝕥à / 𝕝𝕖 · 𝕒𝕝 · 𝕥à / 𝕤𝕠𝕤𝕥𝕒𝕟𝕥𝕚𝕧𝕠 𝕗𝕖𝕞𝕞𝕚𝕟𝕚𝕝𝕖
𝕠𝕟𝕖𝕤𝕥à 𝕕𝕚𝕔𝕙𝕚𝕒𝕣𝕒𝕥𝕒 𝕖 𝕒𝕞𝕞𝕚𝕣𝕖𝕧𝕠𝕝𝕖, 𝕔𝕠𝕤𝕥𝕒𝕟𝕥𝕖𝕞𝕖𝕟𝕥𝕖 𝕒𝕤𝕤𝕠𝕔𝕚𝕒𝕥𝕒 𝕒 𝕗𝕣𝕒𝕟𝕔𝕙𝕖𝕫𝕫𝕒 𝕠 𝕒 𝕤𝕚𝕟𝕔𝕖𝕣𝕚𝕥à.]
cinque anni. detto così possono sembrare solo un numero. "solo cinque." a cinque anni un bambino è piccolo. ma in cinque anni quanti amori e amici che vanno e vengono. la scuola che finisce, tutto che cambia. non sono affatto pochi , cinque. cinque lunghi anni , ancora più lunghi per le difficoltà, le strade insidie e i momenti di difficoltà.
"non è bravo a ballare"
"non è bravo a cantare"
"non sa rappare"
"musica solo per le ragazzine che guardano l'aspetto fisico."
tanti insulti, tanti fallimenti, tante speranze rese invane.
eppure assieme, tutte le vittorie. i traguardi raggiunti, la lealtà di essere un gruppo.
un gruppo di amici, prima che un gruppo di colleghi.
i traguardi, le vittorie, i discorsi, le premiazioni.
tutto assieme ai pianti, gli infortuni e i fallimenti.
cinque anni, pieni di vita.
[𝓯𝓪𝓽𝓲𝓬𝓪/𝓯𝓪·𝓽ì·𝓬𝓪/
𝓼𝓸𝓼𝓽𝓪𝓷𝓽𝓲𝓿𝓸 𝓯𝓮𝓶𝓶𝓲𝓷𝓲𝓵𝓮
𝓼𝓯𝓸𝓻𝔃𝓸 𝓲𝓷𝓽𝓮𝓷𝓼𝓸 𝓮 𝓹𝓻𝓸𝓵𝓾𝓷𝓰𝓪𝓽𝓸 𝓬𝓱𝓮 𝓹𝓸𝓻𝓽𝓪 𝓪𝓵𝓵'𝓲𝓷𝓭𝓮𝓫𝓸𝓵𝓲𝓶𝓮𝓷𝓽𝓸 𝓹𝓻𝓸𝓰𝓻𝓮𝓼𝓼𝓲𝓿𝓸 𝓭𝓮𝓵𝓵𝓮 𝓯𝓪𝓬𝓸𝓵𝓽à 𝓭𝓲 𝓻𝓮𝓼𝓲𝓼𝓽𝓮𝓷𝔃𝓪 𝓯𝓲𝓼𝓲𝓬𝓱𝓮 𝓸 𝓼𝓹𝓲𝓻𝓲𝓽𝓾𝓪𝓵𝓲.]
nonostante tutto, si ricorda bene tutto di cinque anni fa. le sensazioni, l'ansia del debutto, la pressione sulle spalle di sette ragazzini, definibili ancora bambini troppo cresciuti.
"girl girl girl"
definibile banale, maschilista, ignorante.. eppure l'inizio della primavera più lunga e rinfrescante tra tutte.
l'inizio di una carriera d'amore e fatica.
perché senza la fatica, non si apprezza quel che si ha.
senza rompersi una gamba, non poter essere lì.
"voglio cantare anche io, voglio ballare anche io."
finché non si viene tolto quel che si ha, non se ne capisce il valore.
tornare sul quel palco, da cinque anni fa con cento persona, ad ora, con milioni di persone in più.
tutte che gridano il tuo nome, tutte che sono lì per te.
il loro cuore, la loro mente, le loro lacrime.
e allora forse a qualcosa è servito questo dolore, questa pressione.

[𝖆𝖒𝖎𝖈𝖎𝖟𝖎𝖆 /𝖆·𝖒𝖎·𝖈ì·𝖟𝖎𝖆/
𝖘𝖔𝖘𝖙𝖆𝖓𝖙𝖎𝖛𝖔 𝖋𝖊𝖒𝖒𝖎𝖓𝖎𝖑𝖊
𝖗𝖊𝖈𝖎𝖕𝖗𝖔𝖈𝖔 𝖆𝖋𝖋𝖊𝖙𝖙𝖔, 𝖈𝖔𝖘𝖙𝖆𝖓𝖙𝖊 𝖊 𝖔𝖕𝖊𝖗𝖔𝖘𝖔, 𝖙𝖗𝖆 𝖕𝖊𝖗𝖘𝖔𝖓𝖆 𝖊 𝖕𝖊𝖗𝖘𝖔𝖓𝖆,𝖓𝖆𝖙𝖔 𝖉𝖆 𝖚𝖓𝖆 𝖘𝖈𝖊𝖑𝖙𝖆 𝖈𝖍𝖊 𝖙𝖎𝖊𝖓𝖊 𝖈𝖔𝖓𝖙𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖆 𝖈𝖔𝖓𝖋𝖔𝖗𝖒𝖎𝖙à 𝖉𝖊𝖎 𝖛𝖔𝖑𝖊𝖗𝖎 𝖔 𝖉𝖊𝖎 𝖈𝖆𝖗𝖆𝖙𝖙𝖊𝖗𝖎.]
non solisti, non in pochi, sette.
cinque anni, sempre insieme.
da soli ci si scoraggia,
da soli si perde la retta via,
da soli si rischia di inciampare, senza che nessuno ti aiuti a rialzarsi.
sette anime pure (mica t-) sempre assieme.
assieme con la voce
assieme con il corpo
con la mente..
_seven or never._
[traguardo /tra-guàr-do/
sostantivo maschile punto di arrivo, meta.]
in questi cinque anni, tanti traguardi.
hanno raggiunto davvero tanti traguardi.
tanti premi e tanti palchi cavalcati, tante date sold out.
assieme, in sette.
l'inchino finale, sempre atteso. a mani strette l'uno con l'altro, vicini.
"grazie per essere stati qui con noi, abbiamo superato anche questa battaglia."
dare sempre il meglio, assieme.
è da cinque anni che tutti quei palchi, tutta quell' ansia del fallimento... superata assieme.
[felicità /fe·li·ci·tà/
sostantivo femminile.
la compiuta esperienza di ogni appagamento; godere, assaporare giorni.]
la mia felicità, loro sono la mia felicità.
è da quasi un anno che ogni giorno mi sveglio, subito con la loro musica nelle orecchie.
con i loro sorrisi come sfondo, i loro video su youtube. tutti i sentimenti di cui sono stata privata , la gioia di avere qualcuno, l'ansia prima di un come back, la felicità nel sentire una canzone.
e quante volte mi è capitato di piangere per loro?
e quante volte ho pianto, disperatamente, silenziosamente, sapendo che loro sono irraggiungibili.
lontani e famosi, non andrò mai ad un loro concerto.
mi hanno insegnato anche ad essere coraggiosa. sii coraggiosa e credi nei tuoi sogni. il sogno di incontrarli.
non stare a sentire tutti i pregiudizi o gli insulti degli altri, goditi la bella sensazione di avere il vero coraggio e la vera felicità in quello che sei.
i buoni principi, le belle sensazioni che provo, sono principalmente merito loro.
i loro sorrisi, i loro discorsi, sia quelli stupidi che quelli profondi.
[sogno /só·gno/
sostantivo maschile.
vagheggiamento della fantasia.]
i nostri sogni di incontrarli.
i loro sogni per avere la fama, essere famosi.
non siamo tutti nella stessa barca? alla fine sempre sogni solo.
non mollare mai, anche se lui non è qui, e forse non lo vedrai mai, ma se ci tieni veramente, non farlo.
kunpimook, so che  quasi sicuramente non ti vedrò mai. né da lontano, né tantomeno da vicino. non potrò mai vederti fare ciò che ti piace, ma se non fosse per te, non ne sarei così fiera.
quasi fiera di sognare, nonostante la chiara inutilità di quel sogno.
eppure c'è un forse,un quasi. non smettete di crederci, fatelo per loro.
loro che con la musica, i tour, le canzoni.. è come se allungassero una mano verso di noi.
"veniamoci incontro, stiamo lottando per voi."
[fandom,sostantivo.
comunità di appassionati di un hobby, di un genere cinematografico o letterario, di un autore o di una moda.]
direi più di pazzi che di appassionati, ma è okay.
amo il loro contatto con le ahgase. nonostante i cinque anni, non si sono allontanati neanche per un secondo.
neanche per un attimo.
non hanno mai smesso di lottare per noi, di amarci, cercando anche di dircelo.
non hanno mai smesso di dirci che siamo tutto per loro, che siamo la cosa più importante per loro.
e possono sembrare parole banale, parole che dicono tutti.
provate a fermarvi , ad ascoltarle più attentamente, provate a capire il valore di un "sei la mia vita." "combatti per te" "ti amo"
[amore /a·mó·re/
sostantivo maschile.
dedizione appassionata ed esclusiva, istintiva ed intuitiva fra persone, volta ad assicurare reciproca felicità.]
l'amore, che cosa astratta e lontana.
lontana perché si, ne parlano tutti, ognuno ne ha la sua idea, ma è ancora molto sconosciuta.
per me amore è quello che provo ascoltando le loro voci.
quella melodia che di culla, non ti obbliga.
non ti obbliga ad essere felice, non ti obbliga ad urlare a tutti quanto tutto sia bello.
può anche solo cullarti, finché il tuo pianto non si calma.
può anche solo sentirti urlare.
può anche solo dire al mondo come sei tu, dove non hai il coraggio.
amore, "ti amo", "ti voglio bene"
voglio il bene dell'altro, voglio bene a te
non il mio bene, il tuo.
voglio il loro bene, non il mio.
[augurio /au·gù·rio/
sostantivo maschile.
desiderio di bene o di felicità per altri sul piano della solidarietà, della fiducia e speranza comuni.]
tutte queste parole che potrebbero sembrare essere state dette al vento, aish, valgono più di molto.
sono quello che ho dentro, tutto quello che provo, cercato di esprimere.
"tutto" in realtà no, avrei molto altro da dire, ma ora mi viene questo, e mi fido delle mie sensazioni.
auguri, è come il compleanno di un bambino.
qualcosa che si trasmuta, che cresce e diventa più bella, brava, forte, audace, stabile..
cinque anni che i got7sono i got7, un gruppo fantastico e unito.
cinque anni che conquistano traguardi e cuori tenendosi la mano.
tanti auguri, amori miei.
tanti auguri perché vi meritate tutto il vostro successo.
lo meritate per il bene che fate agli altri.
kunpimook, te lo meriti per tutti i sorrisi che fai spuntare a ragazze e ragazzi sparse in tutto il mondo. perché sei un sole che illumina e brilla le giornate di tutti.
jaebum, te lo meriti per la tua infinita pazienza e dedizione. dedizione ai testi della tua musica. quando vedi scritto "jb", scommetto che quello ti rende fiero.
te lo meriti per il grande leader che sei.
youngjae, te lo meriti anche solo per il tuo sorriso. per tutti gli sforzi che fai per ballare con gli altri, per tutte le lacrime che verserai in silenzio solo per voler vedere il nostro bene.
jackson no tu non meriti niente brutti ci- ti amo. lo sai. te lo meriti perché con le tue stupide battute, il tuo modo di essere, mi rendi felice. e con i tuoi testi, la tua musica, mi rendi fiera.
jinyoung, te lo meriti per tutto. tutta la tua dedizione e devozione nell'essere la fantastica persona che sei.
yugyeom, te lo meriti perché si, sei un piccolo bambino tutto fare. sai fare bene tutto, ti sei messo in gioco. questa è la tua vita, e sarebbe potuta essere pessima. alla faccia di tutto quelli che dicono "è impossibile." eri un bambino che si è messo, spendendo tempo e fatica, sudando sangue , e ora sei l'uomo fantastico che sei diventano grazie a tutta quella fatica.
mark, te lo meriti perché sei stato da subito la mia ancora di salvezza. con la tua dolce risata. mi hai fatto assaporare la bellezza del coraggio di essere chi si vuole essere, e ora non posso farne a meno. grazie di tutto piccoletto.
alte parolone, ma alla fine, quello che conta è solo: grazie di tutto piccoli, buoni cinque anni di divertimento assieme.
spero ne passerete molti altri assieme, vi auguro tutta la felicità del mondo.

è il discorso che ho scritto per i got7 e il loro  quinto anniversario. avrei voluto metterlo sulla bacheca ma non ci stava, e io ci tenevo a postarlo. quindi, eccolo.
auguri piccoli~.

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