jaebum prese ad accarezzare dolcemente i fianchi del minore, molto delicatamente.
youngjae, piano piano, riuscì a calmarsi sotto il tocco del maggiore.
sospirò; non si può dire che si ritenesse felice, ma almeno ora era un po' più rilassato.
non sapeva cosa fare con il fratello, mille problemi scoppiavano nella sua testa, avrebbe avuto solo voglia di spegnerla.
non sopportava più tutto ciò, ma allo stesso tempo non sapeva cosa fare.
jaebum di istinto, quasi stufo di vederlo così, alzò il suo volto e lo fissò negli occhi.
neanche lui sapeva cosa fare, ma forse avrebbe potuto far rilassare un po' il piccolo youngjae.
spostò la mano dietro la nuca, vicino al collo, attirandolo sempre di più a sé.
youngjae incastonò lo sguardo in quello di jaebum, sentendo qualcosa dentro cambiare.
sentiva il petto farsi sempre più caldo, la mente sempre meno limpida..
una mano del maggiore, quella non occupata sul suo collo, scese.
prese una coscia, alzandola per avvicinare, ancora di più, youngjae al proprio volto.
il più piccolo, stufo di tentare di resistere a quello sguardo, letteralmente da predatore, del maggiore, si avvicinò, unendo le loro bocche.
fin da subito jaebum infilò il proprio muscolo caldo nella bocca del minore, poco abituato ma comunque compiaciuto dal gesto.
ricambiava, posando le mani sul suo petto, che prese a stringere e sfiorare.
pian piano, l'aria iniziava a farsi sempre più tesa e i gesti sempre più languidi.
le loro bocche, troppo perse nella foga, emettevano suoni quasi osceni.
non appena youngjae si allontanò, anche se poco, dal volto di jaebum, quest'ultimo spostò la sua testa, iniziando a lasciarci baci.
il minore non si staccava dal accarezzare il petto e il collo di jaebum, mentre piano piano i baci diventavano morsi e le carezze graffi.
nessuno aveva capito bene la dinamica della situazione, perché fosse cambiata, ma alla fine andava bene così.
in poco tempo i vestiti diventarono stracci per il pavimento, abbandonati ai lati del letto.
la bocca di jaebum si faceva sempre più insidiosa ovunque nel corpo di youngjae, oramai marchiato e segnato dalla passione.
costantemente si mordeva il labbro, in imbarazzo per la situazione.
jaebum alleviava, o peggiorava, dipende dai punti di vista, la situazione.
continuava a baciarlo, morderlo e palpare ovunque.
quel corpo era suo, in un certo senso gli sarebbe appartenuto, non poteva essere più contento.
"mmh, era questo che volevi?" chiese, spingendo il bacino verso il sedere all'aria di youngjae.
spinse più forte, facendo emettere un suono languido e acuto a youngjae, per fargli sentire l'effetto che aveva su di lui.
youngjae si fece coraggio, ribaltando la situazione. si mise sul corpo dello hyung, iniziando a ricambiare tutti i marchi e i morsi.
lentamente, ma non troppo, arrivò all'inguine.
si sentiva in soggezione, ma oramai quello che aveva iniziato non si poteva non finire.
cercava di pensare a come poter apparire al meglio agli occhi di jaebum, iniziando a sfiorare con le lunghe dita affusolate l'erezione del maggiore, che si limitava a guardarlo,compiaciuto.
piano piano la presa della sua mano fu sostituita con la sua cavità orale.
sperava di star facendo il giusto, iniziando a muoversi tra i leggeri sospiri carichi di eccitazione di jaebum.
il maggiore, senza riuscire più ad aspettare.
come se davvero un secondo di più avesse cambiato tutto, prese il minore dai fianchi, abbastanza bruscamente.
lo posò sul letto, fissando i suoi occhi leggermente lucidi dall'eccitazione.
"youngjae." lo chiamò, inserendo lentamente e cautamente un dito nella fessura stretta, cosa che fece stringere un occhio al più piccolo, dolorante.
youngjae lo guardò con sguardo interrogativo, come per chiedergli cosa volesse.
jaebum, dopo aver allargato per bene per paura di fargli male, avvicinò il suo membro appena avvolto da un profilattico al buco.
"c-che c'è,jaebum?" lo richiamò il minore, scuotendo la sua spalla già leggermente sudata.
"ti amo, per davvero. ti amo come ho amato poche cose in tutta la mia vita. non ho mai voluto così tanto nessuno, in tutti i sensi. sembri fatto su misura per farti amare da me. penso che se volessi potresti anche insegnare a qualcuno tanto sei bravo, io non so.. non so cosa esattamente di te, forse anche tutto, ma mi fai impazzire. e ti prometto che un giorno, un giorno ti porterò via. ovunque tu voglia andare.. e sarò con te, starò con te e quando non mi vorrai me ne andrò.. ti amo, cazzo." lo guardò, per poi chiudere gli occhi appoggiando la fronte alla sua.
il minore si limitò a prendere il suo labbro tra i denti, succhiandolo verso di sé.
attirò di nuovo il più grande in un bacio che di casto aveva ben poco, senza sapere esattamente come ricambiare le dolci ma non esattamente parole appena pronunciate.
nel mentre di quel bacio, jaebum si fece spazio nella carne di youngjae, che prese ad ansimare languidamente.
sorrise, con il suo solito ghigno compiaciuto, continuando ad aumentare sempre di più la velocità.
youngjae strinse gli occhi, lasciando andare tutti i versi, gemiti, senza un minimo di ritegno.
finché entrambi non raggiunsero il culmine, la stanza si riempì di urla e calore, poi, dopo essere venuto urlando il nome del suo amato, youngjae si lasciò andare sul letto, nel tentativo di riprendere fiato.
jaebum, mettendosi accanto a lui, prese ad accarezzargli i capelli , mettendolo su di sé.
"ora dormi, urlatore~" ridacchiò, baciandogli la fronte.
youngjae si limitò a tentare di tirargli una pacca sul petto leggermente sudato, per poi appoggiarci il petto e addormentarsi.
❥elyxxmeda🍒 1- sinceramente mi fa assai cagare, però lo ho promesso e insomma mi dispiaceva non mettere neanche una smut. piccolo problema: non so scriverle, lol. spero che comunque possa piacervi almeno un po'.
2- "sorriso compiaciuto"?
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