ᐯᙓᑎTOTTO

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erano passati molti giorni, finalmente youngjae stava sempre meglio.

nonostante il trauma rimase in lui, ovviamente.

talvolta, quando rimaneva solo, oppure quando era pensieroso, quei pensieri si ritrovavano ad assalirgli la mente e lui finiva sempre a rifugiarsi nell'alcool o nelle persone.

per questo era diventato un po' meno fobico di socializzare, stando da solo, con i propri pensieri, avrebbe ricordato troppo.

aveva capito che quella era la villa della famiglia,molto ricca, di jaebum.

era molto lontano da dove abitava lui prima, così cambiò scuola.

conobbe nuovi amici e nuove persone, nonostante il suo carattere introverso, riservato e anche intimorito dal contatto rimase tale.

jaebum e lui erano sempre più intimi, e nonostante stavano assieme da mesi,non smettevano mai di parlare.

era il loro hobby preferito, raccontarsi a vicenda, tra le caramelle, le cioccolate o il latte caldo.

era arrivato il pieno inverno, e youngjae era davvero felice.

aveva quello che voleva, anche se oramai viveva nella camera da letto di jaebum e non nella sua.

anche se, molte volte, si chiedeva se si meritasse questa vita così bella.

non gli dispiaceva, ma cosa aveva fatto per meritarla?

amici, fidanzato, casa bellissima, presenza importante, voglia di andare a scuola...

la sua vita era davvero perfetta e quello era uno dei tanti pomeriggi in cui il suo vecchio sé tornava, così era al parco a studiare con jinyoung, ma anche i suoi nuovi amici.

come al solito erano stesi su teli da viaggio, dato che l'erba era fredda.

tutti rompevano per la temperatura bassa, ma lui stava leggendo ed era fuori dal mondo.

si era rifatto instagram, lo aveva tempestato di nuovo di foto.

con il suo nuovo cane, ad esempio.

con jaebum, i suoi amici..tutto come un ragazzo normale.

non sapeva se se lo meritava o no, era la cosa che più gli pesava, però ora aveva tutto ciò e sarebbe stato una persona migliore.

mark, uno dei ragazzi conosciuti da poco, stava cercando di rubargli il libro dalle mani, facendolo sbuffare e ridere.

era un tipo piuttosto spilungone e magro, in quel momento aveva i capelli di una sorta di viola. era sempre molto solare e divertente, anche se a volte la sua timidezza si faceva avanti.

lui e youngjae si rincorsero per tutto il parco per quel maledetto libro.

a volte gli capitava di pensare a suo padre, fratello adottivo.. comunque lo potesse chiamare.

mingsung. chissà come stava, sicuramente gli mancava. quando era sano, i momenti con lui erano bellissimi.

avrebbe voluto parlarci ancora.. magari chiarire, si, avrebbe chiarito.

uno dei giorni passati sarebbe andato da lui e parlato, con la protezione di qualcuno.

magari era cambiato, magari ragionava e gli era mancato youngjae.

in oltre gli mancava la sua vecchia casa, anche se era contentissimo di non aver lasciato lì assolutamente nulla.

era sempre più convinto, avrebbe chiesto a jaebum di andare a trovare suo fratello.

quasi quasi , tutto il dolore che provava per lui, si poteva risolvere.

magari, era guarito.

❥elyxxmeda🍒
spero vi piaccia nonostante sia un po' di passaggio~

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