Legame Inspiegabile

Capitolo 5*

Rebecca

"Da quanto tempo Becca" .

Non riesco rispondergli. Sono ancora sconvolta, impaurita. Non sono pronta a tutto ciò. Jenna mi si avvicina volendo capirci qualcosa di quello che sta succedendo, sa benissimo che non ho altre conoscenza oltre loro due e la signora Agnese. O almeno questo è ciò che le ho detto io. Le ho mentito, non potevo fare altrimenti, se sapesse tutta la verità mi odierebbe. E forse sarebbe meglio così una volta che me ne sarò andata.

"Vi conoscete già?" si intromette Jason meravigliato.

"Siamo vecchi amici". Come fa Ethan ad essere così tranquillo. Certo, non è lui quello che si trova davanti un fantasma del suo passato, ma come fa ad essere così sereno avendo davanti me, sapendo ciò che ci ha legato in passato, lasciandoci ancora oggi il peso della sua assenza. E non siamo mai stati amici. Eravamo compagni di giochi da piccoli, ma poi un giorno non è più tornato da me. Ero una bambina di cinque anni ancora incapace di capire quello che gli fosse successo e aspettavo invano il ritorno del mio compagno di giochi. Passare del tempo con lui mi rendeva felice da bambina, nonostante le conseguenze non fossero altrettanto piacevoli. Pensavo avesse abbandonato anche mio fratello Brandon, ma loro continuavano a vedersi, solo non più nel nostro giardino. Erano inseparabili e volevano salvare il mondo come dei supereroi da bambini. E Brandon ci ha provato sul serio, ma forse si è impegnato troppo in qualcosa che non poteva essere salvato. Ethan è tornato a farsi vivo a casa nostra dopo dieci lunghi anni e di quel bambino di undici anni era rimasto ben poco. Era un ventenne ormai e di una ragazzina di quindici anni tra i piedi non se no poteva fare più nulla. Ma dal suo ritorno di allora tutto è precipitato, fino alla mia uscita dal carcere. Sono stati un susseguirsi di anni devastanti per tutti noi. Ed è per questo che lo odio, se non fosse tornato, non vivrei col peso di un segreto che in realtà vorrei gridargli in faccia per farlo soffrire, tanto quanto ho sofferto io e soffro tuttora. E nonostante la rabbia che provo, non riesco a parlare, non voglio far vedere a Jenna e Jason la vera me, dopo tutto l'impegno che ho messo nel crearmi una nuova immagine di me stessa.

"Il mondo è davvero piccolo" s'intromette il ragazzo che accompagna Ethan.

"Anche tu sei un amico di Reb?"chiede stavolta Jenna al ragazzo che ha parlato.

"No, sono solo un amico di Ethan." risponde lui.

"E come ti chiami?"

"Travis" risponde il ragazzo guardando in modo strano Ethan che stava per rispondere al suo posto.

"Io sono Jenna, la ragazza di Jason. È un piacere conoscervi" si presente dopo lei ad entrambi i ragazzi.

Travis guarda Jenna ammiccando e credo che Jason se ne sia accorto. Ma Jenna, al contrario delle altre volte, rimane anche lei incantata a guardare il tipo. Atteggiamento strano da parte sua, dato che non degna mai di uno sguardo nessuno all'infuori di Jason. Almeno fino ad oggi.

"Che ne dite di entrare? Non sentivi freddo amore?" chiede Jason rivolgendosi a Jenna. Jenna lo guarda confusa annuendo distrattamente. E mentre ci incamminiamo per entrare Travis interrompe il silenzio con una battuta davvero pessima.

"Beh forse il tuo ragazzo non ti riscalda bene!" afferma allontanando Jason da Jenna e mettendole un braccio sulle spalle per accompagnarla dentro. Fermo Jason per un braccio capendo le sue intenzioni, cercando di fargli capire che non ne vale la pena e che Jenna ama lui. Travis è davvero un bel ragazzo e sarebbe da sciocche non ammetterlo. Ha un viso molto familiare e ho notato che anche i suoi occhi sono molto scuri, quasi quanto i miei. Chissà se ci siamo già visti da qualche parte a Oakland. Probabilmente se è un vecchio amico di Ethan, avrà conosciuto anche Brandon. A proposito di Ethan, dopo la spavalderia iniziale, ora ci segue in silenzio fino al tavolo, dove prendiamo posto. Non so se per fortuna o meno, il tavolo prenotato da Jason è tondo. Mi trovo seduta fra Ethan e Jenna.