{•My Sun~Your Light•} [NaLu]

Cap.X-Wounds-

"I'll endure both pain and indignity,
but I'll never give myself
the pleasure of crying."

Acalypha, 8 years ago

Lucy's P.O.V

Tenevo lo sguardo basso, camminando lentamente, e alle mie orecchie arrivavano tantissime voci, che si mescolavano l'una con l'altra.

<<Guardate, c'è Lucy!>> sghignazzò uno.

<<Anche oggi sarò costretto a parlarle, che noia!>> protestò un altro.

<<Non ci voglio più parlare, è antipatica.>>

Sospirai, scrollando le spalle e girando l'angolo.
Ero consapevole del fatto che non mi volessero tra loro, era troppo evidente, non sapevano fingere.
Sapevo anche che se mi rivolgevano la parola era solo per ottenere qualche tipo di gioco, nient'altro
ed era frustrante.

Spinsi la porta scorrevole ed entrai in classe, ricevendo automaticamente lo sguardo di tutti.

<< Buongiorno a te, Lucy.>>

Sorrisi appena.

<<Maestra Anna.>>

Mi chinai leggermente e mi fiondai al mio posto, senza dare attenzione a coloro che mi circondavano.
Come sempre, ero l'ultima.

Anna batté le mani sorridente.

<<Bene bambini miei, ora che ci siamo tutti possiamo dedicarci a una delle attività più belle che si possano fare a scuola: disegnare !>> esclamò felice.

Tutti esultarono all'affermazione della donna, per poi cominciare a tirare fuori i pastelli e i fogli, chiacchierando allegramente.

Sospirai e, come gli altri, presi il materiale dalla sacca.

<<Oggi facciamo un disegno basato sulle vostre emozioni.>> affermò girando tra i banchi.

Corrugai le sopracciglia.

<<Potremmo anche portare avanti la cosa, rappresentando sempre emozioni diverse.
Oggi inizieremo dalla felicità, facile da rappresentare.>>

<<Maestra ! Sembra davvero un bel lavoro, che ne dice se lo facessimo a coppie ?>> domandò Touka, una bambina dai lunghi capelli bianchi.

Insopportabile, aggiungerei.
Si girò verso di me, ghignando.
Sapevo benissimo che sarei rimasta sola, l'aveva fatto apposta.
Lei era uno dei tanti motivi per cui odiavo andare a scuola.

<<Non è una brutta idea, però...>> mormorò tra se e se Anna.

<<Su maestra ! Così sarà più divertente !>>

La donna meditò qualche secondo, spostando le sue iridi sulla mia figura, quella seduta all'ultimo banco.

<<Non mi da fastidio, da sola lavoro bene.>> sussurrai.