Capitolo 9

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Jungkook's pov
Adesso siamo in un ristorante a pranzare, dopo abbiamo un intervista.
"Io adoro il ramen!" urla Jimin.
"Che bambino.." dice divertito Yoongi.
"Il tuo bellissimo bambino." scherza Jimin avvicinandosi a Yoongi, ormai quest'ultimo con le guance infuocate.
"Non mi sento a mio agio avanti ai ragazzi.." dice sorridendo nervosamente.
"Capiamo perfettamente, ma non dovete sentirvi impediti di mostrare i vostro amore avanti a noi." dice Hoseok sorridendo calorosamente per rassicurarli.
Dopo un po di chiacchierate, e mangiate, paghiamo e ci rechiamo in macchina per raggiungere il posto dove ci intervisteranno.
Una volta raggiunto lo studio rimango a bocca aperta, è favoloso.
È un edificio completamente bianco, con finestre trasparenti ai lati e un ascensore grigio metallico.
Alla sinistra del lungo corridoio c'è una scrivania grigia con una ragazza piuttosto giovane ad attenderci evidentemente. I lunghi capelli castani raccolti in una coda, i lineamenti dolci e gli occhi azzurri contornati da una matita anch'essa azzurra. Davvero molto graziosa.
"Salve, lieta di fare la vostra conoscenza. Sono Sunghy e sono la segretaria del capo di questo meraviglioso studio. La vostra intervista si terrà al 79esimo piano. Buon proseguimento." ci dice sorridendo educatamente per poi stringerci la mano uno per volta. Rimane un po più tempo a stringere la mano di Hoseok, guardandolo negli occhi. Sguardo che ovviamente Hoseok ricambia senza esitare per poi sorridere imbarazzato.
"S-salve." dice Hoseok grattandosi la nuca, con un sorriso da ebete sul viso.
"Ehm...c-ciao." risponde un po impacciata la ragazza, Sunghy.
Appena riusciamo a svegliare i due dallo stato di trance, io e il resto dei membri ci avviamo verso l'ascensore.
All'interno è completamente metallizzato, con tasti d'oro per i piani.
"Wow, che posto modesto..." scherza Jin.
Ridacchiamo tutti, tranne un ragazzo che conosco fin troppo bene. Il mio Ragazzo.
Non sentendo la sua dolce risata mi giro verso di lui, che si trova dietro di me, trovandolo a fissarmi il collo con l labbra schiuse.
"Cos'hai?" gli chiedo piano, in modo da non far sentire gli altri.
"Cos ho? Un ragazzo bellissimo." dice.
"Bellissimo e molto eccitante." sussurra infine con la sua solita voce roca.
Mi mordo il labbro inferiore, senza accorgermene, e lo vedo leccarsi nervosamente le labbra.
"Non obbligarmi a farti mio in un ascensore ed in più avanti i nostri amici." dice guardandomi dalla testa ai piedi con la punta della lingua tra i denti.
Mi sfugge una piccola risatina che ricambia anche lui.
L'ascensore si apre mostrando direttamente una stanza bianca con mobili neri.
Salutiamo e iniziamo cosi l'intervista.
Mi perdo nel sentire Tae parlare. Ha una voce così bella.
"...ed infatti siamo molto amici tutti quanti. Ci reputiamo una vera e propria famiglia. Jin è la mamma e Namjoon il papà, mentre Jimin, Yoongi io e Jungkook siamo..." si interrompe d'un tratto incantandosi nel guardarmi il collo.
"Siete cosa?" chiede l'uomo che gli ha rivolto la domanda, della quale non ricordo nulla.
"Oh! S-siamo i figli." conclude con una risata nervosa, tornando alla realtà.
"Ragazzi, un ultima domanda.." dice l'uomo prendendo il suo block notes leggendo qualcosa, suppongo la domanda.
"Avete una relazione? Ci sono dei membri con una dolce metà? Vorresti parlarci della vostra vita sentimentale, Namjoon?" domanda.
Rimaniamo un po tutti pietrificati.
"Ehm...per adesso non siamo nella posizione di avere relazioni. Ci dedichiamo solo al canto e al ballo, come è giusto che sia." conclude Namjoon.
Tiriamo in contemporanea un sospiro di sollievo io e Tae.
L'intervista finisce e l'uomo sembra convincersi di ciò che ha detto Namjoon.
Ci scattano un po di foto, facendoci mettere in pose consigliate da loro.
"Ragazzi voi tre potreste rimanere ancora un oretta? Faremo degli scatti alla maknae line." ci dice, riferendosi a me, Tae e Jimin.
Jimin guarda Yoongi frustrato per poi dire sorridendo "oh, non vorrei essere scortese ma adesso ho un impegno molto serio. Rimarranno qui Tae e Kook, io devo scappare. Arrivederci."
Rimaniamo io e Tae a farci scattare foto, cercando di rimanere più distaccati possibile.
Passa un oretta e i ragazzi sono già a casa.
Le foto devo ammettere che sono uscite davvero bene.
Usciamo dallo studio mettendoci in ascensore.
Mi appoggio con la schiena contro l'ascensore mentre lo sguardo di Tae mi fa quasi male addosso.
Mi sta divorando con gli occhi.
Dopo una manciata di secondi, blocca l'ascensore cliccando un tasto fra i tanti.
"Come fai ad essere così fottutamente eccitante?" dice maliziosamente bloccandomi alla parete dell'ascensore, sulla quale c'era già la mia schiena.
"Tae.." cerco di dire ma le sue labbra si attaccano alle mie con desiderio e passione.
Il bacio si fa sempre più intenso, mentre le sue mani vagano sul mio corpo come fosse di sua proprietà.
Perché in fondo io sono di sua proprietà.
Leggeri ansimi lasciano le mie labbra, mentre le sue mi baciano il collo qualche volta leccandolo e mordendolo.
"Ah-Taehyung.." dico ansimando.
"Shh, rilassati piccolo. Ne ho bisogno, ti prego." dice attaccando le nostre labbra ancora una volta.
La sua mano vaga sotto la mia maglietta mentre le mie sono sulla sua cintura, che tiro.
Con uno scatto mi prende in braccio ed io attacco le gambe attorno la sua vita, strofinando la mia intimità su di lui.
"Ah-Kookie." ansima con il fiatone quando porto una mano sulla sua erezione coperta dai pantaloni.
Mi fa scendere girandomi rapidamente per farmi aderire con la faccia contro l'ascensore.
"Cazzo Taehyung." dico quando sento la sua erezione premere contro il mio fondoschiena, che palpa possessivamente.
"Ti piace piccolo?" mugugna baciandomi nuovamente il collo.
Annuisco strofinandomi contro la sua intimità.
"Oh cazzo.." ansima tenendosi alla parete dell'ascensore con le sue forti mani.
"Oh..Tae-ah...." dico quando lentamente strofina una mano sulla mia erezione, aderendo ancora di più il suo corpo contro il mio.
D'un tratto il mio telefono squilla ripetutamente costringendomi a rispondere e fermandoci.
"S-si?" rispondo riprendendo fiato.
"Dove cazzo siete?! È ora di cena! E perché hai il fiatone?" urla Jin dal telefono.
"O-oh scusaci. Stiamo correndo, arriviamo! Ci hanno trattenuti per delle foto." dico lanciando occhiate complici a Tae che nel frattempo ha fatto ripartire l'ascensore.
Jin sembra crederci, infatti attacca il telefono dandoci la possibilità di chiamare un taxi che arriva velocemente.
Durante il tragitto ridiamo imbarazzati pensando a ciò che stavamo facendo prima che Jin ci interrompesse.
È stato così eccitante.
Arriviamo a casa trovando la cena pronta e gli altri a tavola.
"Ce ne avete messo di tempo eh!" dice Namjoon.
"Scusateci." dico guardando tutti.
Vedo Jimin sgranare gli occhi guardando i nostri basso ventri, facendo cenno di coprirci.
Cazzo!
Do un gomitata a Tae che si copre immediatamente e ci sediamo frettolosamente per cenare, ringraziando Jimin che probabilmente ha capito tutto.
Guardo Tae che trattiene delle risate pensando alla figuraccia che stavamo per fare e ridacchio.
Lo amo tantissimo.

~So close~ |•Taekook•|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora